Quali scopi di viaggio copre l’ETA per il Regno Unito?

| Luglio 6, 2023
Quali scopi di viaggio copre l'ETA per il Regno Unito?

Tra il 2023 e il 2024, il Regno Unito sta lanciando il nuovo programma UK ETA. UK ETA è l’acronimo di United Kingdom Electronic Travel Authorisation. Si tratta di un metodo di pre-screening dei visitatori che intendono recarsi in uno dei quattro Paesi del Regno Unito: Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord.

Le prove iniziali del sistema sono previste per la fine del 2023, quando i cittadini del Qatar saranno i primi a richiedere un ETA britannico prima di recarsi nel Regno Unito. Salvo problemi tecnici o di sistema, il sistema sarà esteso ad altri Paesi del Medio Oriente all’inizio del 2024, per poi essere esteso al resto del mondo nel corso dello stesso anno.

A chi si rivolge l’ETA del Regno Unito?

La risposta a chi interesserà l’introduzione dell’ETA nel Regno Unito è piuttosto semplice. Quasi tutti i cittadini del mondo desiderano visitare il Regno Unito per un breve periodo di tempo, ma attualmente non hanno bisogno di un visto per farlo. Può trattarsi di una visita ad amici o familiari, di una gita scolastica, di una riunione di lavoro o di una partecipazione a un evento particolare.

Una volta che il sistema sarà pienamente funzionante e operativo, l’obbligo di possedere un ETA britannico prima di visitare uno dei quattro Paesi del Regno Unito sarà obbligatorio per tutti, con due sole eccezioni.

Queste eccezioni sono:

  • Titolari di passaporto britannico
  • Cittadini della Repubblica d’Irlanda con passaporto irlandese

Le ragioni per cui i titolari di passaporto britannico sono esenti sono ovvie, ma non sono altrettanto chiare quando l’esenzione si applica ai cittadini della Repubblica d’Irlanda. I cittadini irlandesi sono esenti dal mandato ETA del Regno Unito perché l’Irlanda e il Regno Unito hanno un accordo di Common Travel Area (CTA). Si tratta di un accordo di lunga data tra il Regno Unito e la Repubblica d’Irlanda che consente ai cittadini di una giurisdizione di entrare, transitare, studiare, lavorare e persino risiedere nell’altra. Il CTA è precedente all’ammissione dell’Irlanda e del Regno Unito all’Unione europea e l’accordo è stato riaffermato nel 2019.

Sebbene i cittadini di tutti i Paesi dell’Unione Europea continuino a godere dell’esenzione dal visto per l’accesso al Regno Unito, come accadeva quando il Regno Unito era ancora membro dell’UE, la situazione cambierà con l’introduzione dell’ETA britannico. A partire dalla metà o dalla fine del 2024, non solo i cittadini dell’UE dovranno aver richiesto e ricevuto un ETA britannico prima di entrare nel Regno Unito, ma anche i cittadini di tutti i Paesi del mondo, a parte le due eccezioni citate.

Perché è richiesto l’ETA per il Regno Unito?

Negli ultimi anni si è registrato un drammatico aumento degli atti di terrorismo e delle attività criminali internazionali. Per contrastare questo fenomeno e aumentare la sicurezza nazionale, molti Paesi hanno introdotto un metodo di pre-screening dei visitatori intenzionali per accertare se possano rappresentare un rischio per la sicurezza o per la criminalità.

Gli Stati Uniti, il Canada e l’Australia utilizzano già un sistema di pre-screening, mentre l’Unione Europea sta introducendo una propria versione chiamata ETIAS: European Travel Information and Authorisation System.

Tutti questi sistemi funzionano nello stesso modo di base. I visitatori stranieri intenzionati devono compilare un questionario dettagliato che include domande su eventuali legami o trascorsi criminali o terroristici. Le informazioni raccolte vengono poi verificate in modo approfondito in numerose banche dati penali e di altro tipo per controllare la veridicità e l’idoneità del richiedente.

Una volta superati tutti i controlli di sicurezza (nella stragrande maggioranza dei casi), il richiedente ottiene il “permesso di viaggiare”. È autorizzato ad entrare nella giurisdizione in questione. L’ETA britannico non è diverso, in quanto si tratta di un mezzo per rafforzare la sicurezza in tutto il Regno Unito per evitare che elementi indesiderati e indesiderabili entrino in uno dei quattro Paesi del Regno Unito.

ETA del Regno Unito obbligatorio per tutti gli scopi

I cittadini non britannici o non irlandesi che desiderano recarsi nel Regno Unito per una visita di breve durata possono attualmente farlo in base alle attuali disposizioni relative alla necessità o meno di un visto. I cittadini dei Paesi che richiedono un visto per il Regno Unito continueranno a doverlo fare, mentre per gli europei e i cittadini di Paesi esenti da visto sarà sufficiente un passaporto valido.

Questa situazione cambierà nei prossimi anni, con l’espansione del programma ETA del Regno Unito in tutto il mondo. Una volta pienamente operativo, tutti i visitatori avranno bisogno di un passaporto biometrico valido e di un’ETA britannica per entrare nel Regno Unito per qualsiasi motivo, indipendentemente dalla durata della visita.

Sebbene l’ETA britannico non sia un visto, funziona sostanzialmente come un visto Schengen. Una volta approvato, consente al titolare di:

  • Transitare in uno dei paesi del Regno Unito
  • Rimanere nel Regno Unito per un massimo di sei mesi.

Mentre esistono numerosi tipi di visto Schengen che coprono motivi specifici per la visita, esiste un solo tipo di ETA britannico che copre tutti gli scopi per visitare il Regno Unito.

Questi includono:

  • Transito verso un altro paese
  • Studio
  • Visita a parenti e amici
  • Questioni commerciali
  • Vacanze e turismo

L’ETA britannico consente al titolare di visitare il Regno Unito per questi e altri motivi comuni, ma ha dei limiti, come nel caso del visto Schengen standard. È valido per un periodo di due anni e consente al titolare di entrare e uscire dalla giurisdizione in più occasioni. Tuttavia, la permanenza nel Regno Unito è limitata a un massimo di novanta giorni, dopodiché il titolare deve uscire e rientrare se necessario.

È destinato esclusivamente ai visitatori di breve durata e non dà diritto alla ricerca o all’assunzione di un lavoro, anche se non retribuito. Inoltre, non dà diritto a risiedere nel Regno Unito.

Solo per le domande online

La procedura di richiesta di un ETA per il Regno Unito si svolge interamente online, quindi deve essere completata su un computer con accesso a Internet o tramite un’applicazione mobile dedicata. Per completare la domanda, è necessario compilare un dettagliato questionario personale, rispondere a una serie di domande di sicurezza e richiedere quanto segue:

  • Un passaporto biometrico valido
  • Date e orari del viaggio
  • Email valida (a scopo di conferma)
  • Carta di debito o di credito accettabile per il pagamento delle spese di elaborazione

Le autorità britanniche affermano che l’approvazione (o il rifiuto) dovrebbe essere concessa entro due o tre giorni e consigliano ai viaggiatori intenzionati di presentare la domanda prima di questo termine.
Non è ancora stato comunicato un importo preciso del costo di elaborazione di una domanda, ma dovrebbe essere compreso tra 5 sterline (6 euro) e 20 sterline (28 euro), un importo paragonabile a quello di altri sistemi di questo tipo. Il costo più probabile sembra essere di circa 6 sterline, che equivale al costo dichiarato dell’ETIAS europeo di 7 euro.

L’ETA britannico non è un documento cartaceo ma un’approvazione elettronica, collegata al passaporto del viaggiatore. Nonostante ciò, è necessario portare con sé una copia cartacea dell’ETA del Regno Unito, poiché potrebbe essere richiesta al porto d’ingresso del Regno Unito.

È importante notare che il sistema ETA del Regno Unito è ancora in fase di elaborazione e può essere modificato in qualsiasi momento. I visitatori stranieri che intendono recarsi nel Regno Unito dovrebbero verificare gli ultimi aggiornamenti, in particolare quando la data del viaggio si avvicina.
Va inoltre precisato che l’ETA britannico, pur essendo obbligatorio, non autorizza automaticamente il titolare a entrare nel Regno Unito. La decisione finale di concedere o negare l’ammissione spetta agli agenti della sicurezza di frontiera, che possono rifiutare l’ingresso se vi sono motivi sufficienti per farlo.