Il sistema ETA del Regno Unito e il suo funzionamento

| Ottobre 21, 2023
Come funziona il sistema ETA del Regno Unito

Il Ministero dell’Interno britannico sta attualmente introducendo un nuovo metodo di pre-screening dei visitatori intenzionati a entrare nel Regno Unito. Simile a un visto, il sistema ETA ha lo scopo di determinare se i cittadini stranieri in arrivo rappresentino o meno una minaccia per la sicurezza o la criminalità, raccogliendo il maggior numero possibile di informazioni di base sul visitatore e utilizzando tali informazioni per determinare se a tale persona debba essere consentito l’ingresso o il transito in uno dei quattro Paesi che compongono il Regno Unito: Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord.

Il nuovo sistema si chiama UK ETA, acronimo di United Kingdom Electronic Travel Authorisation (Autorizzazione elettronica di viaggio del Regno Unito) ed è simile ad altri sistemi di pre-screening attualmente in funzione in tutto il mondo. L’autorizzazione di viaggio elettronica è utilizzata da:

  • Stati Uniti (ESTA: Sistema elettronico di autorizzazione al viaggio)
  • Canada (eTA: Autorizzazione elettronica di viaggio)
  • Australia (ETA: Electronic Travel Authority)

Un altro sistema di screening pre-viaggio attualmente in fase di introduzione è l’ETIAS (European Travel Information and Authorisation System) dell’Unione Europea, che diventerà obbligatorio entro la fine del 2025.

Il governo britannico intende rendere operativo l’ETA britannico entro la fine del 2023 e pienamente operativo nel 2024.

Qual è l’ETA del Regno Unito?

L’ETA britannico può essere considerato l’equivalente digitale moderno di un normale visto cartaceo e fa parte del piano del Regno Unito per rafforzare la sicurezza delle frontiere controllando il background dei visitatori stranieri intenzionati. La procedura di candidatura si svolge interamente online, o tramite un’applicazione per telefoni cellulari, e il richiedente dovrà fornire i seguenti dati:

  • Una fotografia recente
  • Numero di passaporto e data di scadenza
  • Dati personali
  • Informazioni di contatto

Inoltre, i richiedenti devono fornire dettagli sulle condanne per reati penali e una storia di viaggi recenti in cui è stato utilizzato un visto. I dati forniti nel modulo di richiesta dell’ETA per il Regno Unito saranno sottoposti a un controllo incrociato con le banche dati della sicurezza e della polizia del Regno Unito, dell’Europa e del mondo e, in caso di segnalazione di anomalie, l’ETA per il Regno Unito sarà negato. Il passaporto utilizzato deve essere biometrico e valido per almeno tre mesi oltre l’ultima data di permanenza nel Regno Unito. In un prossimo futuro la procedura di richiesta includerà anche una scansione delle impronte digitali del richiedente, ma questo non è ancora possibile.

L’ETA britannico non è un documento, ma un’autorizzazione digitale all’ingresso nel Regno Unito collegata al passaporto del titolare. L’ETA britannico sarà richiesto prima dell’inizio del viaggio verso il Regno Unito, in quanto dovrà comparire al momento della scansione in aeroporto, porto marittimo o altro punto di partenza.

Alle persone che arrivano a un punto di partenza senza la necessaria approvazione ETA del Regno Unito verrà negato il permesso di viaggiare o, se in qualche modo riescono ad arrivare nel Regno Unito, verrà negato l’ingresso e saranno rimpatriate al punto di origine.

Chi richiede un ETA per il Regno Unito?

In quanto membro dell’Unione Europea, i cittadini britannici potevano viaggiare liberamente tra gli Stati membri dell’UE senza dover richiedere un visto o un’altra forma di approvazione. Grazie a questo accordo di esenzione dal visto, anche i cittadini dell’UE hanno potuto visitare il Regno Unito con un passaporto valido. Dopo la Brexit, questo accordo di esenzione reciproca dal visto è rimasto in vigore, ma sta per terminare.

A partire dal 2024 o 2025, i cittadini britannici che desiderano visitare uno degli Stati membri dell’UE o dell’Area Schengen avranno bisogno di un ETIAS per poterlo fare. In cambio, il governo britannico richiederà a tutti i visitatori dell’UE nel Regno Unito di possedere un ETA britannico prima di recarsi in uno dei quattro Paesi del Regno Unito.

In pratica, i cittadini di tutti i Paesi che attualmente godono dell’esenzione dal visto per il Regno Unito dovranno presto richiedere e ricevere un ETA britannico, tra cui Stati Uniti, Canada, Giappone, Sudafrica, Nuova Zelanda e Australia.

Un’eccezione notevole all’imminente obbligo di ETA per il Regno Unito è rappresentata dalla Repubblica d’Irlanda, i cui cittadini saranno esentati dal mandato. Questo perché l’Irlanda e il Regno Unito hanno un accordo di lunga data sullo Spazio Comune di Viaggio, in base al quale i cittadini britannici e irlandesi possono viaggiare facilmente tra le due giurisdizioni.

Controlli alle frontiere del Regno Unito

Il motivo principale dell’introduzione dell’ETA britannico è quello di impedire l’ingresso nel Regno Unito di persone indesiderate o non desiderate. Ciò significa, ovviamente, che ogni visitatore intenzionato deve essere controllato per l’ETA del Regno Unito prima di raggiungere qualsiasi paese del Regno Unito e questo deve essere fatto al punto di partenza del visitatore.

A tal fine, il governo britannico si aspetta che le compagnie aeree o di navigazione controllino che i viaggiatori diretti nel Regno Unito siano in possesso del necessario ETA britannico e che questo sia ancora valido. Inoltre, il personale britannico addetto alla sicurezza delle frontiere stazionerà nei porti francesi e nel tunnel ferroviario Eurostar per controllare i visitatori che viaggiano da o attraverso la Francia.

Si prevede che pochissimi viaggiatori potranno arrivare nel Regno Unito senza l’apposita autorizzazione, ma i viaggiatori in arrivo potranno comunque essere controllati e interrogati in caso di dubbi o sospetti. Anche i viaggiatori che arrivano con il passaporto e l’ETA britannico in regola possono essere respinti, poiché la decisione finale spetta agli agenti della UK Border Force in servizio.

La differenza dell’ETA del Regno Unito

Il Regno Unito, e in particolare l’aeroporto di Heathrow, è un importante hub internazionale e una porta d’accesso tra il Medio ed Estremo Oriente e gli Stati Uniti. Per questo motivo, molti viaggiatori stranieri che arrivano nel Regno Unito sono semplicemente in transito verso un’altra destinazione.

Mentre Paesi come gli Stati Uniti e il Canada consentono ai visitatori di transitare sul loro territorio e non richiedono il possesso di un ESTA americano o di un eTA canadese, il Regno Unito non lo fa e richiede che anche coloro che trascorrono un breve periodo in un aeroporto o in un porto marittimo siano in possesso di un ETA britannico.

Si stima che circa un terzo dei passeggeri in arrivo all’aeroporto di Heathrow sia in transito e, a causa di questo ulteriore livello di burocrazia e dei costi che comporta, le autorità turistiche britanniche temono che molti stranieri scelgano un percorso alternativo, ove possibile, per evitare i disagi legati all’acquisizione dell’ETA britannico richiesto per una questione così semplice. Le autorità di Heathrow e le principali compagnie aeree, come Virgin Atlantic e British Airways, hanno espresso preoccupazione per la perdita di affari e di entrate, ma non vi è alcuna indicazione che questo regolamento verrà modificato o abbandonato.

Il governo britannico è fermo

Il governo britannico, pur riconoscendo la possibile perdita di reddito per Heathrow e le compagnie aeree, è fermo nella sua decisione di richiedere ai passeggeri in transito nel Regno Unito di possedere un ETA britannico. Il ragionamento alla base della decisione è quello di chiudere una possibile via all’immigrazione clandestina, in quanto sarebbe possibile per gli elementi indesiderati dichiarare di essere in transito ed evitare così i controlli di sicurezza che sono al centro del processo di richiesta dell’ETA del Regno Unito.

Heathrow e le compagnie aeree sottolineano che è possibile transitare negli aeroporti canadesi e americani con il minimo sforzo, ma la differenza è che i passeggeri in arrivo vengono trattati attraverso la U.S. Customs and Border Protection o la Canada Border Services Agency e devono avere la necessaria approvazione elettronica per la destinazione finale.

Non è così all’aeroporto di Heathrow, dove il personale di sicurezza britannico non controlla i passeggeri in arrivo che hanno un collegamento internazionale. Con il governo britannico che si rifiuta di cambiare posizione e le preoccupazioni delle imprese che temono una catastrofe economica, l’introduzione dell’ETA britannico non è stata un processo facile e probabilmente ci sarà qualche altro ostacolo prima che diventi un requisito obbligatorio.

Un’altra questione che non è stata affrontata adeguatamente è la situazione dei visitatori internazionali che desiderano visitare sia l’Irlanda del Nord che la Repubblica d’Irlanda. I viaggiatori che arrivano a nord avranno bisogno di un ETA britannico, mentre quelli che arrivano prima nella Repubblica non ne avranno bisogno. E i visitatori che arrivano a Dublino, Shannon o Cork e vogliono raggiungere l’Irlanda del Nord in auto, pullman o treno? Il confine tra nord e sud non esiste più, in quanto non ci sono posti di blocco o stazioni di attraversamento della frontiera. Gli operatori turistici ufficiali saranno tenuti a controllare che i passeggeri abbiano un ETA del Regno Unito, se necessario, ma i singoli possono facilmente attraversare il confine (ora inesistente) senza che venga mai controllata alcuna forma di documentazione.

Si tratta di un’ulteriore questione che deve essere risolta prima che il sistema ETA del Regno Unito possa essere realizzato in modo adeguato ed efficiente e la scadenza del 2024 potrebbe rivelarsi un pio desiderio delle autorità britanniche.