Il Regno Unito (UK) ha registrato un aumento significativo della domanda di viaggi dagli Emirati Arabi Uniti (UAE).
Carol Maddison, vicedirettore per il Medio Oriente e l’Asia di VisitBritain, ha attribuito questo risultato al nuovo sistema britannico di autorizzazione elettronica al viaggio (ETA).
Ha dichiarato a Gulf News che l’ETA rende “i viaggi più convenienti, accessibili e senza interruzioni” per i cittadini degli EAU.
Anche le tariffe aeree più stabili hanno influenzato la domanda di voli dagli Emirati Arabi Uniti verso il Regno Unito.
“In combinazione con i nostri forti collegamenti aerei, il programma sta incrementando la nostra offerta turistica competitiva e la nostra accoglienza ai visitatori”, ha aggiunto Maddison.
Questi cambiamenti hanno portato a un aumento delle prenotazioni e dell’interesse per il Regno Unito da parte dei cittadini degli Emirati Arabi Uniti.
Viaggi più facili con il programma ETA del Regno Unito per i cittadini degli EAU
Il sistema ETA consente al Regno Unito di effettuare un pre-screening dei viaggiatori senza visto e di migliorare la sicurezza delle frontiere.
È anche più conveniente e accessibile, in quanto i viaggiatori possono richiedere l’autorizzazione al viaggio online.
Lo schema ETA è stato lanciato il 1° febbraio 2024 per gli emiratini e altri cittadini del Golfo.
L’iniziativa fa parte degli sforzi del Regno Unito per incrementare il turismo e rafforzare i legami con i paesi del Golfo.
Prima dell’ETA, i viaggiatori provenienti dagli Emirati Arabi Uniti dovevano ottenere un’esenzione elettronica dal visto (EVW) per ogni visita, con un costo di 30 sterline a viaggio.
Ora la richiesta di ETA costa solo 10 sterline ed è valida per due anni. Permette visite multiple per soggiorni brevi fino a sei mesi ciascuno.
Le richieste di ETA vengono elaborate nel giro di poche ore, consentendo ai viaggiatori di pianificare i loro viaggi con poco anticipo.
Questa significativa riduzione dei costi e la facilità di ottenere un ETA hanno reso il Regno Unito una destinazione più attraente.
Le tariffe aeree stabili contribuiscono alla domanda di viaggi nel Regno Unito
Un altro fattore che contribuisce all’aumento della domanda di viaggi è la stabilità delle tariffe aeree.
Nonostante le incertezze economiche globali, il costo dei voli dagli Emirati Arabi Uniti al Regno Unito è rimasto relativamente stabile.
Questa coerenza rende più facile per i viaggiatori fare un bilancio e pianificare i loro viaggi.
Le compagnie aeree hanno anche aumentato le frequenze dei voli, offrendo più opzioni e flessibilità ai viaggiatori.
Secondo dati recenti, ci sono 202 voli settimanali dal Regno Unito agli Emirati Arabi Uniti, che offrono 87.247 posti.
Le compagnie aeree regionali come Emirates, Etihad Airways, Qatar Airways, Saudia e la britannica British Airways hanno aumentato la capacità dei voli tra gli EAU e il Regno Unito.
Lo stesso vale per i voli tra il Regno Unito e altre nazioni del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) come Qatar, Bahrain, Kuwait, Oman e Arabia Saudita.
All’inizio di quest’anno, British Airways ha ripreso i voli da Londra ad Abu Dhabi dopo un’interruzione di quattro anni e ha ampliato le sue operazioni negli EAU.
La disponibilità di tariffe aeree competitive e di voli frequenti ha incoraggiato anche viaggi più spontanei.
Un’elaborazione più semplice dei visti per i cittadini degli EAU
La procedura di rilascio del visto per il Regno Unito per i cittadini degli Emirati Arabi Uniti è relativamente più semplice rispetto all’ottenimento di un visto Schengen.
Monaz Billimoria, vice responsabile regionale degli Emirati Arabi Uniti di VFS Global, l’agenzia che gestisce il processo di richiesta del visto, ha dichiarato che il Regno Unito rimane un punto di riferimento per gli Emirati.
“Abbiamo osservato un aumento significativo delle richieste”, ha dichiarato Billimoria.
I cittadini degli Emirati Arabi Uniti che intendono soggiornare nel Regno Unito per più di sei mesi per motivi di svago, lavoro o studio hanno bisogno di un visto anziché di un ETA.
L’aumento della domanda di visti per il Regno Unito ha spinto l’azienda a creare uffici temporanei per i visti in tutti gli Emirati Arabi Uniti, dove le persone possono fare domanda.
Questi speciali uffici pop-up per l’elaborazione dei visti si trovano a Dubai, Ajman, Abu Dhabi e Al Ain.
Una volta presentati tutti i requisiti per il visto del Regno Unito e i dati biometrici, i cittadini degli EAU possono ottenere il visto in circa 15 giorni.
Una spinta al turismo e all’economia del Regno Unito
L’aumento dei viaggi dagli Emirati Arabi Uniti dovrebbe avere un impatto positivo sull’economia turistica del Regno Unito.
L’aumento dei visitatori provenienti dai paesi del Golfo probabilmente incrementerà la spesa in molti settori, tra cui l’ospitalità, la vendita al dettaglio e i trasporti.
Gli Emirati Arabi Uniti sono tra i primi dieci paesi in termini di spesa annuale dei visitatori nel Regno Unito, con una spesa media di 1.918 sterline a visita.
Gli emiratini sono anche tra i primi 20 cittadini dei paesi che visitano annualmente il Regno Unito.
VisitBritain prevede 543.000 visite dagli Emirati Arabi Uniti nel 2024, con una spesa che dovrebbe essere superiore del 28% rispetto al periodo precedente a COVID-19.
La maggior parte dei visitatori degli Emirati Arabi Uniti ha un’età compresa tra i 25 e i 54 anni e il 76% dei visitatori torna entro dieci anni.
Secondo VisitBritain, l’81% dei visitatori degli Emirati Arabi Uniti raccomanderebbe vivamente di visitare il Regno Unito.
Il futuro dei viaggi nel Regno Unito per i cittadini degli EAU
In prospettiva, il Regno Unito è pronto ad assistere a una continua crescita del turismo proveniente dagli Emirati Arabi Uniti e da altri paesi del Golfo.
Gli sforzi del governo per rendere i viaggi più accessibili e convenienti probabilmente attireranno ancora più visitatori nei prossimi anni.
L’introduzione dello schema ETA, la stabilità delle tariffe aeree e la maggiore rapidità di elaborazione dei visti hanno incrementato in modo significativo la domanda di viaggi dagli Emirati Arabi Uniti verso il Regno Unito.
“Ci aspettiamo che un numero maggiore di visitatori del CCG approfitti della facilità e della convenienza del programma ETA per recarsi nel Regno Unito”, ha dichiarato Patricia Yates, CEO di VisitBritain.
“Non vediamo l’ora di accogliere un numero ancora maggiore di visitatori per sperimentare la nostra vivace e dinamica offerta turistica”.
Il governo britannico intende continuare a lavorare a stretto contatto con le compagnie aeree, le agenzie di viaggio e gli enti del turismo.
L’obiettivo è quello di garantire ai cittadini degli Emirati Arabi Uniti un’esperienza di viaggio piacevole e senza intoppi.