Porti marittimi del Regno Unito

| Dicembre 20, 2023
Porti marittimi del Regno Unito

La stragrande maggioranza dei turisti e degli altri visitatori del Regno Unito arriva in aereo, ma questo non è l’unico mezzo di accesso ai quattro Paesi del Regno Unito: Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord. Esistono servizi regolari di traghetto dalla Repubblica d’Irlanda alla terraferma britannica, nonché traversate in hovercraft e in barca da e per la Francia e altri Paesi europei.

Sebbene molti dei porti marittimi dell’isola della Gran Bretagna siano destinati principalmente al trasporto di merci, la maggior parte di essi gestisce anche un numero significativo di passeggeri (con e senza auto) per brevi viaggi verso l’Irlanda, la Francia, i Paesi Bassi e la Spagna.

Oltre a questi viaggi “a corto raggio”, il Regno Unito vanta anche un numero sempre crescente di crociere in mare con partenze programmate da numerosi porti verso destinazioni come il Mar Mediterraneo, il Mar Baltico e altre ancora.

Viaggi brevi

Una delle compagnie di traghetti più note del Regno Unito è Stena Line, che opera una serie di servizi tra l’isola della Gran Bretagna e l’estero:

Da Dublino a Holyhead: La Repubblica d’Irlanda è a breve distanza dalla terraferma britannica e tra Holyhead (sull’isola gallese di Anglesey) e la capitale irlandese Dublino sono attivi traghetti regolari per passeggeri e auto.

Da Rosslare a Fishguard: Un’altra popolare via d’accesso alla Gran Bretagna è il traghetto da Rosslare (95 miglia/152 km a sud di Dublino) alla città gallese di Fishguard, dove si possono prendere treni e autobus per molte delle principali città inglesi.

Harwich a Hoek van Holland: Sulla costa orientale dell’Inghilterra, Stena Line opera anche un servizio regolare tra Harwich (86 miglia/138 km) a est di Londra e Hoek van Holland, che si trova a circa 54 miglia (87 km) a sud-ovest di Amsterdam e a sole 17 miglia (27 km) da Rotterdam.

Da Dublino a Liverpool: I viaggiatori della Repubblica d’Irlanda possono anche usufruire di un servizio più diretto per l’Inghilterra tramite il traghetto Dublino-Liverpool gestito da P&O con partenze una o due volte al giorno.

I traghetti tra la Repubblica d’Irlanda e il Regno Unito sono estremamente popolari per i viaggiatori che desiderano una breve vacanza o un fine settimana, ma le destinazioni del Nord Europa stanno diventando sempre più popolari tra i viaggiatori che desiderano godersi una vacanza in auto all’estero.

Destinazioni europee

Molte compagnie di traghetti offrono offerte speciali per i passeggeri che portano un’auto all’estero, e queste offerte possono essere quasi irresistibili in termini di rapporto qualità-prezzo e libertà di scelta. Naturalmente, i traghetti che operano dall’Inghilterra hanno una distanza limitata, quindi le destinazioni europee saranno inevitabilmente situate lungo il margine più settentrionale dell’Europa, che comprende Francia, Olanda e fino al nord della Spagna.

Francia

Tutti i traghetti per le destinazioni europee partono dai porti marittimi inglesi e attualmente sono in funzione i seguenti:

  • Da Dover a Calais
  • Da Dover a Dunkerque
  • Da Newhaven a Dieppe
  • Da Plymouth a Roscoff
  • Da Poole a Cherbourg
  • Da Portsmouth a Cherbourg
  • Da Portsmouth a Caen
  • Da Portsmouth a Le Havre
  • Da Portsmouth a St Malo

Olanda

  • Da Harwich a Hoek van Holland
  • Da Hull a Rotterdam
  • Da Newcastle a Amsterdam

Spagna

  • Da Plymouth a Santander
  • Da Portsmouth a Bilbao
  • Da Portsmouth a Santander

Pro e contro

Viaggiare nel Regno Unito in nave o in traghetto non è per tutti, ma ci sono alcuni vantaggi e svantaggi nell’utilizzare questo metodo di viaggio. Portare un’auto nel Regno Unito permette al viaggiatore di esplorare la campagna a suo piacimento e di visitare destinazioni selezionate a piacimento. Si tratta di una soluzione molto più economica rispetto al noleggio di un’auto nel Regno Unito e meno restrittiva rispetto al viaggio in autobus o in treno.

Per i visitatori non britannici o per chi viaggia con un visto, i tempi di attesa sono generalmente più brevi rispetto a quelli degli aeroporti, poiché il volume di traffico è molto inferiore. Inoltre, non vi è alcun limite alla quantità di bagaglio che può essere trasportato a mano o nel veicolo.

Traghetto per la Manica

I visitatori che arrivano nel Regno Unito dalla Francia con un’auto possono scegliere di utilizzare il tunnel della Manica o di prendere un traghetto. Il tunnel può essere più diretto e sicuramente più veloce, ma può essere più costoso e si possono prevedere ritardi per il controllo dei passaporti e dei bagagli.

Incorporare nel viaggio un breve tragitto in traghetto attraverso la Manica è un’alternativa interessante, perché è un’esperienza più rilassante e più economica.

I traghetti per l’Europa continentale partono generalmente da uno dei cinque porti lungo la costa meridionale inglese. Fanno eccezione i viaggi da Newcastle, nel nord dell’Inghilterra, alla città olandese di Amsterdam, il traghetto da Hull a Rotterdam e il servizio tra Harwich e Hoek van Holland. I cinque porti per i traghetti della costa meridionale britannica sono:

  1. Dover
  2. Newhaven
  3. Portsmouth
  4. Poole
  5. Plymouth

Dover

Con oltre 16 milioni di viaggiatori all’anno, Dover è il porto marittimo per passeggeri più trafficato al mondo. Tra Dover e Calais ci sono in media 38 traversate al giorno e il viaggio dura circa novanta minuti. Dover effettua anche dodici partenze al giorno per Dunkerque, lungo la costa francese, ed è una rotta popolare per i passeggeri provenienti da (o diretti a) le città belghe di Anversa, Bruges o Gand, nonché Amsterdam o Rotterdam nei Paesi Bassi.

Newhaven

Newhaven è una piccola città e un porto situato nell’East Sussex, a circa 74 miglia (120 km) a sud di Londra. Ci sono tre partenze giornaliere per il porto di pesca francese di Dieppe, in Normandia, con un tempo di percorrenza di circa quattro ore.

Portsmouth

Ci sono diverse rotte di traghetti da Portsmouth, che si trova a 75 miglia (121 km) a sud-est di Londra e vicino alla città di Southampton. Oltre ai servizi di traghetto per Guernsey, Jersey e l’Isola di Wight, i traghetti collegano regolarmente le quattro città costiere francesi di Caen, Cherbourg, St. Malo e Le Havre e le due località spagnole di Bilbao e Santander.

Poole

Un’alternativa per raggiungere Cherbourg in Francia è il traghetto Poole-Cherbourg. Ci sono dieci partenze settimanali dalla città del Dorset, con un tempo di percorrenza di poco più di quattro ore.

Plymouth

Situato quasi all’estremo sud-ovest dell’Inghilterra, il porto di Plymouth offre un servizio di traghetti per Roscoff, nell’angolo nord-occidentale della Francia, e un traghetto a lunga distanza per Santander, sulla costa settentrionale della Spagna. Per Roscoff sono previste nove partenze settimanali con un tempo di percorrenza di circa cinque ore e mezza, mentre il viaggio verso Santander dovrebbe durare circa venti ore.

I traghetti per il Regno Unito, sia dall’Europa continentale che dalla Repubblica d’Irlanda, non sono l’unico modo per arrivare o transitare nella giurisdizione britannica. Cresce anche l’interesse per le vacanze su navi da crociera, che partono dal Regno Unito o si fermano durante l’itinerario della crociera.

Opzioni di crociera

Sarebbe praticamente impossibile elencare tutte le navi da crociera che transitano ogni anno nel Regno Unito, poiché il numero di operatori e il volume di traffico cambiano e crescono costantemente. Attualmente, cinque porti, tutti situati in Inghilterra, sono basi operative per diversi operatori di crociere.

Southampton

Southampton non è solo il secondo porto container del Regno Unito, ma è anche un centro di attività per le navi da crociera e una base per navi famose come la Queen Elizabeth, la Queen Victoria e la Queen Mary.

Dover

Dover è un porto molto trafficato per i passeggeri a piedi, le merci e i trasporti, ma è anche il porto di casa della Fred Olson Cruise Line e delle compagnie Windstar Cruises, Crystal Cruises e Norwegian Cruise Line.

Tilbury

La Fred Olson Cruise Line effettua partenze regolari dal porto di Tilbury, alla foce del Tamigi. Le crociere in partenza da Tilbury sono dirette verso destinazioni del Nord Europa, della Groenlandia, della Norvegia e persino dell’Artico.

Liverpool

Il porto di Liverpool, sulla costa occidentale dell’Inghilterra, ha il suo terminal per le navi da crociera proprio nel cuore della città. I principali operatori di navi da crociera operano dalla città, tra cui Fred Olson e Cruise Maritime Voyages.

Harwich

A un’ora di treno da Londra, il porto di Harwich è relativamente piccolo rispetto ad altri, ma è uno scalo per gli operatori di navi da crociera Fred Olson (una compagnia locale), Royal Caribbean e Marella Cruises.

Come nel caso dell’ingresso nel Regno Unito attraverso un aeroporto, è necessario portare con sé la documentazione di viaggio richiesta quando si utilizza un porto marittimo. I passaporti e i visti, ove applicabili, saranno controllati prima dell’imbarco sulla nave, ma è probabile che vengano effettuati ulteriori controlli nei vari porti di scalo.

L’arrivo nel Regno Unito è previsto per novembre 2023

Per i passeggeri di un traghetto che viaggiano da un punto A a un punto B, è altamente improbabile che la documentazione venga controllata se non al punto di imbarco. Ai viaggiatori delle navi da crociera, tuttavia, può essere richiesto il passaporto in qualsiasi momento del viaggio, in particolare quando si attraversa un confine internazionale.

I passaporti (e i visti) devono essere in ordine e aggiornati.

Sebbene attualmente non vi sia alcun obbligo per i cittadini non britannici di acquisire un’ETA (Electronic Travel Authorisation) del Regno Unito, questo nuovo sistema di controllo preliminare dei visitatori intenzionati a entrare nel Regno Unito è in fase di implementazione. L’ETA per il Regno Unito dovrebbe diventare un requisito obbligatorio nel 2024 (forse nel 2025) e tutti i visitatori che intendono rinnovare il passaporto dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di richiedere l’ETA per il Regno Unito prima di recarvisi.

Viaggiare senza un passaporto britannico approvato dall’ETA non è un problema al momento, ma lo sarà in un futuro non troppo lontano, quindi potrebbe essere utile prepararsi all’imminente cambiamento delle norme di viaggio del Regno Unito.