L’industria aerea si oppone al piano del Regno Unito di aumentare del 60% le tariffe ETA

| Gennaio 21, 2025
L'industria aerea si oppone al piano del Regno Unito di aumentare del 60% le tariffe ETA
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Il governo del Regno Unito (UK) ha recentemente annunciato l’intenzione di aumentare le tariffe per l’Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA).

Sempre in attesa dell’approvazione del Parlamento, il costo dell’ETA potrebbe aumentare da 10 a 16 sterline.

L’aumento del 60% delle tariffe ETA ha suscitato le proteste delle compagnie aeree e del settore turistico.

Sostengono che l’aumento del costo del nuovo permesso di viaggio digitale potrebbe danneggiare la popolarità del Regno Unito come destinazione di viaggio.

La proposta arriva solo una settimana dopo l’introduzione del sistema ETA per tutti i viaggiatori britannici non europei esenti da visto.

Il governo britannico ha introdotto l’ETA per migliorare la sicurezza delle frontiere e semplificare l’ingresso nel Regno Unito.

Tuttavia, i leader del settore sostengono che l’aumento delle tariffe ETA scoraggerà i viaggiatori, in particolare quelli europei e le famiglie che viaggiano con un budget limitato.

Qual è l’ETA?

L’ETA è un permesso di viaggio digitale pre-autorizzato richiesto ai visitatori che possono visitare il Regno Unito senza un visto o altri permessi formali.

È stato introdotto per la prima volta nel novembre 2023 per i cittadini del Qatar che si recano nel Regno Unito.

I viaggiatori di Bahrain, Kuwait, Oman, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti seguiranno l’esempio nel febbraio 2024.

A partire da gennaio 2025, i viaggiatori extraeuropei senza visto devono avere un ETA prima di recarsi nel Regno Unito. Questo vale anche per i cittadini statunitensi, canadesi e altri.

A partire dall’aprile 2025, tutti i cittadini non visti che visitano il Regno Unito, compresi i cittadini europei, ad eccezione dei cittadini irlandesi, dovranno essere in possesso di un ETA.

L’ETA consente ai viaggiatori di visitare il Regno Unito tutte le volte che vogliono nell’arco di due anni o fino alla scadenza del passaporto a cui è collegato il permesso.

Attualmente il Ministero dell’Interno applica una tassa per l’ETA di 10 sterline per ogni domanda, ma la aumenterà a 16 sterline.

Il governo afferma che il denaro extra contribuirà a coprire i costi del controllo delle frontiere e a ridurre la necessità di finanziamenti da parte dei contribuenti.

I funzionari stimano che l’aumento delle tariffe ETA potrebbe generare 269 milioni di sterline in più all’anno.

Perché l’aumento delle tasse ETA è oggetto di critiche

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Il progetto di aumentare la tassa ETA ha fatto arrabbiare molti operatori del settore dei viaggi e del turismo.

Willie Walsh, capo dell’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA), ha dichiarato che la tempistica dell’aumento è “sconcertante”.

“Se venisse attuato, sarebbe un colpo autoinflitto alla competitività turistica del Regno Unito”, ha dichiarato in un comunicato stampa ufficiale.

Il governo britannico ha recentemente annunciato l’obiettivo di attirare 50 milioni di visitatori all’anno entro il 2030, con un aumento del 30% rispetto a oggi.

Tuttavia, sottoporre i viaggiatori a un aumento del 60% delle tariffe ETA è un “pessimo inizio”, ha aggiunto Walsh.

Il costo aggiuntivo si aggiungerà all’Air Passenger Duty (APD) del Regno Unito, la tassa sui viaggi più alta al mondo, che aumenterà anch’essa ad aprile.

L’APD è una tassa sui voli dagli aeroporti del Regno Unito che ha lo scopo di aumentare le entrate del governo e promuovere il trasporto sostenibile.

“Non ha senso scoraggiare i visitatori con costi elevati ancor prima che mettano piede nel Paese”, ha sottolineato il capo della IATA.

D’altra parte, anche Richard Toomer, a capo della Tourism Alliance, ha criticato la decisione, come riporta il Financial Times.

Ha detto che l’aumento delle tariffe ETA è particolarmente scoraggiante per i visitatori europei che ora devono richiedere un permesso anticipato per recarsi nel Regno Unito per la prima volta.

L’amministratore delegato di Airlines UK, Tim Alderslade, ha dichiarato che l’aumento delle tariffe ETA è “amaramente deludente”, dopo l’esenzione temporanea dall’ETA per i viaggiatori in transito nell’aeroporto.

“[It] ha poco senso in un paese che dipende dalla sua connettività aerea per la crescita economica”, ha dichiarato in un comunicato stampa.

L’aeroporto di Heathrow aveva ripetutamente chiesto di eliminare il requisito dell’ETA per i passeggeri in transito, in quanto minacciava la sua posizione di aeroporto hub leader in Europa.

Confronto tra le tariffe ETA e altri permessi di viaggio

Il sistema ETA del Regno Unito è simile ai programmi di autorizzazione preventiva al viaggio esistenti in altri Paesi.

L’ESTA (Electronic System for Travel Authorization) costa 21 dollari, pari a circa 17 sterline, ed è valido per due anni.

L’Autorizzazione Elettronica di Viaggio (eTA) canadese costa invece 7 dollari CAD (circa 4 sterline) e ha una durata di cinque anni.

Walsh della IATA ha osservato che i viaggiatori potranno presto scegliere se pagare l’ETA britannica o il sistema ETIAS (European Information and Travel Authorization System ) dell’Unione Europea, molto più economico.

L’ETIAS previsto dall’UE costerà ai viaggiatori 7 euro, pari a circa 6 sterline, e sarà valido per tre anni, un anno in più rispetto all’ETA del Regno Unito.

I critici dell’aumento delle tariffe ETA sostengono che questo potrebbe indurre i viaggiatori a non visitare il Regno Unito, soprattutto quando nelle vicinanze ci sono aeroporti e destinazioni più economiche.

Alderslade ha dichiarato che il Regno Unito non può competere a livello globale se continua a imporre costi elevati a chi vuole visitare e investire nel paese.

Impatto sul turismo e sull’economia del Regno Unito

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Il turismo è una parte importante dell’economia del Regno Unito, con un contributo di circa 74 miliardi di sterline all’anno e milioni di posti di lavoro.

I leader del settore temono che l’aumento della tassa ETA renda il Regno Unito meno attraente, soprattutto per i turisti europei.

Il Regno Unito è famoso per la sua storia, la sua cultura e i suoi monumenti, ma i costi sono importanti. Se le visite diventano troppo costose, i viaggiatori potrebbero scegliere altre destinazioni.

Le piccole imprese, come gli hotel, i ristoranti e le attrazioni locali, probabilmente risentiranno maggiormente dell’impatto.

Molti dipendono dai visitatori per rimanere in attività. Un calo dei turisti potrebbe danneggiare queste attività e le comunità locali che sostengono.

La posizione del governo britannico

Il Ministero degli Interni del Regno Unito difende l’aumento delle tasse, affermando che è necessario per creare un sistema di immigrazione migliore e più sicuro.

Inoltre, ha affermato che le entrate derivanti dall’aumento delle tasse ETA contribuiranno a ridurre la necessità di finanziamenti pubblici.

L’aumento proposto fa parte di un piano più ampio per aumentare i costi dell’immigrazione.

Il Ministero dell’Interno prevede inoltre di aumentare il costo dei Certificati di Sponsorizzazione da 239 a 525 sterline.

Le tasse di naturalizzazione britanniche passeranno da 1.500 a 1.605 sterline, mentre i costi per i cittadini dei territori d’oltremare aumenteranno da 1.000 a 1.070 sterline.

Anche altre tasse legate alla nazionalità subiranno aumenti, tra cui:

  1. Rinuncia alla cittadinanza britannica, da £450 a £482.
  2. Modifiche ai certificati di cittadinanza, da 400 a 428 sterline.
  3. Revisione amministrativa delle decisioni, da £ 450 a £ 482.
  4. Documentazione sul diritto di residenza, da £550 a £589.

Il Parlamento sta esaminando la proposta di aumento delle tariffe ETA e di altri costi di immigrazione e si attende una decisione a breve.