Il ministro dell’Economia Conor Murphy ha espresso ancora una volta forti preoccupazioni sull’impatto delle nuove autorizzazioni elettroniche di viaggio (ETA) del Regno Unito sul turismo dell’Irlanda del Nord.
Murphy è stato interrogato sull’impatto dell’ETA sul turismo nordirlandese durante la prima settimana di luglio a Stormont.
Insieme al settore turistico di Derry, ritiene che l’ETA possa danneggiare l’industria turistica della regione, in particolare quella di Derry.
“C’è una sensazione generale in tutte le organizzazioni turistiche che non è una buona notizia”, ha detto Murphy al Derry Journal.
Il ministro dell’Economia ha dichiarato di aver “già fatto delle rimostranze” al governo britannico ma di non aver ricevuto “molte” risposte.
“L’esecutivo è consapevole del fatto che lo schema non è positivo per il turismo”, ha aggiunto.
Murphy ha inoltre sottolineato: “Non è certo un bene per la nostra crescita economica, visto il potenziale di crescita economica che abbiamo grazie al turismo”.
Ha intenzione di suggerire una proposta per l’industria del turismo per affrontare i problemi dell’ETA dell’Irlanda del Nord, che sarà presentata collettivamente al nuovo governo britannico.
L’ETA e l’Irlanda del Nord
L’ETA del Regno Unito è un nuovo requisito di viaggio che sarà richiesto a tutti i cittadini non visti che visitano il Regno Unito.
È già obbligatorio per i viaggiatori diretti nel Regno Unito da Qatar, Bahrain, Giordania, Kuwait, Oman, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti (EAU).
Entro il 2024, l’Home Office prevede di implementare il permesso di viaggio digitale per tutti coloro che possono visitare il Regno Unito senza visto.
I visitatori senza visto, compresi i turisti che visitano l’Irlanda del Nord, devono richiedere un ETA prima di arrivare nel Regno Unito.
Ad esempio, i visitatori senza visto avranno bisogno di un ETA per attraversare il confine terrestre aperto da Donegal nella Repubblica d’Irlanda a Derry nel Regno Unito.
Questa misura mira a migliorare la sicurezza delle frontiere, ma ha suscitato allarme tra i sostenitori del turismo.
Tuttavia, il Ministero dell’Interno ha ammesso davanti a una commissione del Parlamento britannico che l’applicazione dell’ETA in Irlanda del Nord sarà una “sfida”.
Il Common Travel Arrangement (CTA) garantisce la libertà di circolazione tra il Regno Unito, la Repubblica d’Irlanda e le Dipendenze della Corona.
Chi ha un passaporto irlandese è esonerato dal presentare un ETA quando si reca nel Regno Unito.
Anche i cittadini non residenti in Irlanda che si recano nel Regno Unito tramite il CTA sono esenti dal sistema ETA.
Tuttavia, non ci sono controlli di routine sull’immigrazione per i viaggi all’interno del CTA.
Questo include il confine aperto tra Irlanda e Irlanda del Nord.
I turisti che necessitano di un ETA possono attraversare il confine terrestre senza sapere di doverlo fare e possono infrangere la legge inconsapevolmente.
Tony Smith, ex direttore del controllo delle frontiere del Regno Unito, ha evidenziato la stessa potenziale lacuna nell’applicazione del sistema ETA.
L’impatto dell’ETA sul turismo dell’Irlanda del Nord
Derry, una città nota per la sua ricca storia e il suo patrimonio culturale, punta molto sul turismo, così come molte altre città dell’Irlanda del Nord.
I funzionari del turismo locale e gli imprenditori hanno ampiamente criticato l’introduzione dell’ETA, temendo che possa scoraggiare i potenziali visitatori.
In precedenza Murphy aveva espresso il timore che l’introduzione dell’ETA avrebbe escluso le destinazioni e le attrazioni turistiche dell’Irlanda del Nord dai tour che si svolgono nell’Isola di Smeraldo.
Ha aggiunto che i viaggiatori indipendenti potrebbero anche scegliere di evitare di visitare l’Irlanda del Nord a causa dei requisiti e dei costi aggiuntivi.
Il Ministro dell’Economia ha sottolineato che “viaggiare senza soluzione di continuità su tutte le isole” con la Repubblica d’Irlanda è fondamentale per il successo turistico dell’Irlanda del Nord.
Odhran Dunne, amministratore delegato di Visit Derry, ha dichiarato che la comunicazione dei nuovi requisiti di viaggio sarà una sfida.
Ha dichiarato che l’ETA è una “grande preoccupazione” in quanto è “un altro ostacolo ai viaggi” e alla promozione del turismo di Derry.
Il Causeway Coast and Glens Borough Council ha condiviso gli stessi timori, affermando che l’ETA avrebbe creato una “grande barriera alla crescita” del turismo nordirlandese.
Il documento afferma: “Questa situazione non è sostenibile e deve essere affrontata con la massima priorità”.
Quasi il 70% dei turisti che visitano l’Irlanda del Nord proviene dalla Repubblica d’Irlanda.
Viaggiare in aereo verso l’Irlanda del Nord presenta delle difficoltà a causa della scarsa concorrenza sul mercato.
Per questo motivo il traffico di visitatori indipendenti e di gruppo dell’Irlanda del Nord dipende in larga misura dai gateway di Dublino.
Il punto di vista del governo britannico
Il governo britannico sostiene che l’ETA è necessario per migliorare la sicurezza delle frontiere del paese.
Tuttavia, i critici ritengono che l’impatto negativo sul turismo dell’Irlanda del Nord non sia stato pienamente considerato nella politica.
Dunne e l’Alleanza per il Turismo dell’Irlanda del Nord avevano chiesto a gran voce l’esenzione dall’ETA per i turisti provenienti dalla Repubblica d’Irlanda.
L’alleanza aveva proposto di esentare dall’ETA i turisti che visitano l’Irlanda del Nord solo per giorni o al massimo per una settimana.
Tuttavia, il governo britannico ha ripetutamente rifiutato le esenzioni ETA per i turisti che visitano l’Irlanda del Nord attraverso la Repubblica d’Irlanda.
Una simile esenzione “mina i nostri sforzi per rafforzare la sicurezza delle frontiere del Regno Unito e mantenere le persone al sicuro”, ha dichiarato il Ministero dell’Interno.
Il ministro dell’Economia dell’Irlanda del Nord Murphy e altri leader locali chiedono al governo britannico di rivalutare l’attuazione dell’ETA.
Riconoscono la necessità di sicurezza, ma non dovrebbe andare a scapito del nostro settore turistico.
Guardare avanti
L’introduzione dell’Autorizzazione Elettronica di Viaggio rappresenta un rischio reale e una sfida significativa per l’industria turistica dell’Irlanda del Nord.
Con la forte opposizione di funzionari e imprese locali, il futuro del turismo in Irlanda del Nord è in bilico.
La richiesta di un approccio equilibrato che garantisca la sicurezza e allo stesso tempo promuova il turismo è più forte che mai.
Con l’insediamento del nuovo governo britannico, il futuro dell’attuazione dell’ETA nell’Irlanda del Nord rimane incerto.
La speranza è che il dialogo continuo tra i leader locali e il governo porti a modifiche che favoriscano la sicurezza e la crescita del turismo.