Un deputato laburista ha chiesto al Ministero degli Interni del Regno Unito di colmare una lacuna significativa nel sistema di visti per i cittadini di Hong Kong.
Lo schema del visto British National (Overseas) o BN(O) lascia i giovani di Hong Kong nati dopo il 1997 senza un percorso chiaro per entrare nel Regno Unito.
Molti individui che non hanno i requisiti per accedere al programma sono coinvolti in movimenti a favore della democrazia.
Connor Rand, deputato laburista di Altrincham e Sale West, ha sostenuto che sono a rischio di persecuzione in base alla legge cinese sulla sicurezza nazionale.
Il sistema di visti BN(O)
Il governo britannico ha reintrodotto il visto BN(O) nel 2021 per offrire ai cittadini di Hong Kong un percorso per vivere, lavorare ed eventualmente stabilirsi nel Regno Unito.
Questo è avvenuto dopo che la Cina ha introdotto la Legge sulla Sicurezza Nazionale per reprimere le proteste pro-democrazia a Hong Kong.
La Legge sulla Sicurezza Nazionale conferisce al governo nuovi poteri per indagare su interferenze straniere, spionaggio, ribellione e tradimento.
È prevista una serie di punizioni, tra cui l’ergastolo per alcuni reati gravi.
Il governo britannico ritiene che la legge sulla sicurezza nazionale cinese abbia violato gli accordi presi prima del passaggio di consegne del 1997.
Il programma BN(O) era esplicitamente rivolto a coloro che potevano essere interessati dalla Legge sulla Sicurezza Nazionale.
Questo vale per i residenti di Hong Kong che avevano lo status di British National Overseas prima del passaggio di proprietà del 1997.
Tuttavia, i nati dopo il 1997 – soprattutto i giovani attivisti coinvolti nelle proteste – spesso non sono eleggibili a meno che non abbiano un genitore con lo status di BN(O).
Questi giovani hanno avuto un ruolo di primo piano nelle proteste pro-democrazia di Hong Kong del 2019.
La protesta è iniziata per una proposta di legge sull’estradizione, ma è cresciuta fino a diventare una manifestazione più ampia contro il crescente controllo della Cina sulla città.
I critici ritengono che questa generazione, spesso in prima linea nelle proteste, meriti la protezione del Regno Unito.
Secondo i sostenitori, questi giovani stavano lottando per la democrazia e dovrebbero avere accesso alla sicurezza.
Il deputato chiede di ampliare il sistema di visti BN(O)
Da quando è stato reintrodotto lo schema BN(O), sono stati concessi quasi 170.000 visti, di cui oltre 22.300 nel 2024.
Secondo i dati dell’Home Office, circa 150.400 persone provenienti da Hong Kong sono arrivate nel Regno Unito con il visto BN(O).
Tuttavia, il deputato Rand ha espresso il timore che l’esclusione dei giovani di Hong Kong nati dopo il 1997 comprometta l’obiettivo originario del programma.
In un articolo del Manchester Evening News, ha dichiarato che le persone con precedenti penali non possono richiedere il visto.
Ciò significa che i manifestanti pro-democrazia arrestati a Hong Kong non hanno diritto al visto.
La presenza di precedenti penali può anche influire sulle domande di asilo presentate.
Rand ha anche citato un incidente avvenuto nel 2021, quando un manifestante pro-democrazia è stato aggredito presso il consolato cinese di Manchester.
Ha sottolineato che questo dimostra che coloro che hanno combattuto per la democrazia e la libertà sono a rischio e che molti stanno marcendo nelle carceri di Hong Kong.
Il deputato ha sottolineato che questi giovani non devono essere lasciati indietro e il governo deve garantire che possano trovare sicurezza nel Regno Unito.
Questa richiesta è in linea con un rapporto del 2021 della Commissione Affari Interni del Parlamento britannico, che evidenzia i rischi per questo gruppo.
Il ministro dell’Interno Yvette Cooper, allora presidente della commissione, ha sottolineato la necessità di cambiamenti urgenti.
“Il governo dovrebbe chiudere questa scappatoia per garantire ai giovani un percorso di sicurezza nel Regno Unito”, ha dichiarato Cooper.
Sfide nell’espansione del programma di visti BN(O)
Si stima che la modifica del regime dei visti interesserà circa 30.000 persone.
C’è stato un crescente sostegno per l’estensione del visto BN(O) a coloro che sono nati dopo il 1997.
Tuttavia, il Ministero dell’Interno ha espresso il timore che ciò possa creare problemi amministrativi.
I funzionari hanno anche detto che qualsiasi nuova regola deve essere progettata con attenzione per evitare conseguenze indesiderate o abusi del sistema.
Tuttavia, Rand ritiene che i rischi che corrono questi giovani di Hong Kong siano troppo urgenti per essere ignorati.
Ha affermato che le regole attuali non riflettono l’impegno del Regno Unito a sostenere la democrazia e a proteggere coloro che rischiano la persecuzione.
Anche le organizzazioni della società civile, i gruppi per i diritti umani e i consigli locali del Regno Unito chiedono di ampliare il programma di visti BN(O).
Molti consigli comunali hanno già accolto le famiglie di Hong Kong e ora stanno sollecitando il governo a rendere più facile l’ingresso dei giovani.
Questi gruppi chiedono un maggiore sostegno all’integrazione dei nuovi arrivati, poiché molti di loro hanno difficoltà ad accedere al lavoro e all’istruzione.
Il programma è essenziale per la risposta del Regno Unito alla situazione di Hong Kong e dovrebbe concentrarsi sulla protezione dei giovani a rischio.
Speranza per il futuro
Non si sa se il governo britannico chiuderà la scappatoia e amplierà il programma di visti BN(O).
I sostenitori sperano che il Ministero dell’Interno riconosca l’urgenza della situazione e agisca per proteggere questi giovani attivisti.
La pressione politica esercitata da parlamentari, gruppi della società civile e autorità locali sta facendo crescere la richiesta di un’azione immediata.
Molti giovani manifestanti di Hong Kong cercano vie alternative per lasciare la città.
Tuttavia, molti sperano che il Regno Unito intervenga e offra loro la stessa protezione garantita alle loro controparti più anziane.