Qual è l'impatto del nuovo ETA britannico per i cittadini italiani?

Gli italiani che intendono visitare il Regno Unito nel 2024 avranno bisogno di un nuovo permesso d’ingresso per attraversare le frontiere. Gli accordi europei pre-Brexit sono ancora validi per gli italiani, che non hanno bisogno di un visto per visitare il Regno Unito. Tuttavia, con l’introduzione del sistema ETA, i viaggiatori hanno bisogno di un permesso prima di salire su un aereo per il Regno Unito. Ecco una guida completa al nuovo ETA britannico per i cittadini italiani, compresi i requisiti e la procedura di richiesta durante il suo lancio:

Qual è il nuovo ETA britannico per i cittadini italiani?

Il Regno Unito intende lanciare un nuovo sistema di controllo delle frontiere che registrerà il numero di persone che lasciano o entrano nel Paese. L’Electronic Travel Authorisation (ETA) è un sistema digitale che consente ai visitatori italiani di richiedere un permesso prima di recarsi nel Regno Unito. Il nuovo sistema sarà simile al sistema di visti digitali degli Stati Uniti e consentirà alle autorità di effettuare controlli di sicurezza prima che i visitatori entrino nel Regno Unito.

Il Ministero dell’Interno del Regno Unito ritiene che il programma sarà attivo a partire dal 2024 e si prevede che gestirà oltre 30 milioni di domande all’anno. Il nuovo ETA britannico si applica solo ai Paesi che hanno accordi di visto con il Regno Unito. Ad esempio, al momento i cittadini italiani non hanno bisogno di un visto per una visita di breve durata nel Regno Unito. Ciò significa che il governo britannico non può tenere traccia dei cittadini italiani che entrano o escono dal Paese.

Il ruolo principale del sistema ETA è quello di rafforzare i controlli alle frontiere. Con l’ETA, le autorità di frontiera possono contare il numero di cittadini italiani che entrano o escono dal Paese. È anche più facile verificare la presenza di minacce alla sicurezza prima che un viaggiatore lasci l’Italia. Le informazioni fornite durante la richiesta di ETA consentono alle autorità britanniche di determinare se un visitatore rappresenta un rischio per la sicurezza del Regno Unito o se ha precedenti problemi di immigrazione.

Oltre a bloccare i viaggiatori considerati a rischio per la sicurezza, il nuovo ETA britannico consente agli italiani di pianificare il loro viaggio nel Regno Unito invece di essere respinti alla frontiera. I viaggiatori richiedono l’ETA prima di arrivare all’aeroporto e ricevono la garanzia di poter entrare nel Paese. I vettori hanno inoltre la garanzia che i passeggeri avranno il permesso di entrare nel Paese invece di essere respinti alla frontiera.

Il governo britannico realizzerà l’ETA attraverso il Nationality and Borders Bill. Il disegno di legge pone le basi per l’applicazione dello schema ETA, compresi i requisiti, la procedura di richiesta e la validità dell’ETA. Fornisce inoltre i motivi per rifiutare o annullare un ETA.

Quali sono gli effetti dell’ETA sui cittadini italiani?

Il nuovo ETA britannico per gli italiani influisce sui requisiti di attraversamento della frontiera. I cittadini italiani, ad esempio, non hanno bisogno di alcun documento per attraversare le frontiere del Regno Unito o per attraversare i Paesi del territorio britannico. Tuttavia, con l’introduzione dell’ETA, i cittadini italiani avranno bisogno di un nuovo permesso per entrare nel Regno Unito. Il vettore verificherà i permessi di viaggio individuali dei cittadini italiani prima del viaggio per evitare penali.

L’ETA consentirà agli italiani di viaggiare nel Regno Unito come turisti per soggiorni di breve durata. Ad esempio, i visitatori possono rimanere in territorio britannico per sei mesi con l’ETA. Ciò significa che i viaggiatori possono utilizzare l’ETA per scopi turistici e commerciali, data la natura a breve termine degli impegni. Gli italiani possono anche utilizzare l’ETA per recarsi nel Regno Unito per cure mediche o studi di breve durata presso istituzioni britanniche. Sebbene i titolari di ETA possano visitare amici e parenti, i viaggiatori non possono lavorare o svolgere attività generatrici di reddito nel Regno Unito senza aver ottenuto il visto e il permesso di lavoro necessari.

Il processo di richiesta dell’ETA per il Regno Unito per i cittadini italiani

La domanda per l’ETA del Regno Unito sarà compilata online e i viaggiatori non dovranno recarsi al consolato o all’ambasciata britannica per ottenere il permesso di viaggio. Prima di iniziare il processo di candidatura, il visitatore deve essere pronto a fornire le seguenti informazioni:

– Informazioni personali: Il viaggiatore deve fornire il proprio nome e altri dati personali. I visitatori con un solo nome devono utilizzare i caratteri LNU “Cognome sconosciuto” o FNU “Nome sconosciuto”, poiché il nome e il cognome sono obbligatori. È inoltre importante indicare la data di nascita e il sesso.
– Passaporto: Il passaporto biometrico deve fornire informazioni sul Paese di cittadinanza, sulla data di emissione, sulla data di scadenza, sul numero di passaporto e sulle altre nazionalità del richiedente. Il visitatore deve viaggiare con il passaporto utilizzato per la domanda, poiché l’ETA sarà collegato al numero di passaporto e un numero di passaporto diverso non funzionerà.
– Informazioni di contatto: Il viaggiatore deve fornire l’indirizzo di casa, il codice postale, la città e il Paese di residenza. Deve essere fornito anche un indirizzo e-mail valido per contattare il richiedente in merito all’esito positivo o negativo della domanda di ETA. A volte è richiesto un numero di telefono o di cellulare.
– Informazioni sul viaggio: Il viaggiatore deve fornire informazioni sul viaggio, tra cui lo scopo del viaggio e il luogo di residenza nel Regno Unito. I visitatori che soggiornano in un hotel devono fornire i dettagli della prenotazione dell’hotel, mentre i viaggiatori che visitano diverse città devono fornire il loro itinerario.
– Domande di idoneità: Alcune domande sull’ammissibilità che un viaggiatore può incontrare riguardano questioni di immigrazione come il rifiuto del visto o della frontiera, i precedenti penali, il possesso o l’uso di droghe e le attività o le accuse di terrorismo. I viaggiatori devono anche rispondere a domande di carattere sanitario, come vaccinazioni, infezioni esistenti e immunizzazioni.
– Informazioni sulla carta di debito/credito: Per l’elaborazione online dell’ETA del Regno Unito per i cittadini italiani, è necessario presentare i metodi di pagamento. Con il pagamento, una domanda può essere approvata ed elaborata.

La domanda ETA richiede 10-15 minuti per essere completata, ma l’elaborazione richiede 48-72 ore. Quando la domanda viene approvata, il viaggiatore riceve un’e-mail di conferma. Pertanto, i richiedenti devono presentare la domanda diversi giorni prima del viaggio per evitare ritardi dovuti ai tempi di elaborazione. I cittadini italiani non devono stampare l’e-mail di conferma. Alla scansione, il numero di passaporto utilizzato per la domanda mostrerà un ETA approvato alla frontiera.

I vantaggi dell’ETA britannico per i cittadini italiani

Il nuovo ETA britannico è destinato a favorire gli italiani e il governo del Regno Unito. Ad esempio, l’ETA consente di accelerare lo screening e il trattamento alle frontiere del Regno Unito. Grazie alle informazioni preliminari su tutti i viaggiatori, i controlli di frontiera del Regno Unito saranno meglio attrezzati per combattere i crimini e rendere il Regno Unito sicuro per i cittadini stranieri e britannici. Poiché il sistema ETA è automatizzato, gli italiani potranno usufruire di controlli di frontiera più rapidi. L’autorità di frontiera esaminerà le informazioni del visitatore prima di concedere l’ETA. Alla frontiera, le autorità si limiteranno a verificare la validità dell’ETA invece di controllare altri rischi.

Il nuovo sistema ETA consente agli italiani di richiedere un permesso di viaggio da qualsiasi paese del mondo, invece di recarsi all’ambasciata britannica in Italia. Anche i tempi di elaborazione sono brevi e consentono ai visitatori di pianificare il proprio itinerario. Per ulteriori informazioni, i viaggiatori italiani possono consultare la sezione FAQ sull’ETA del Regno Unito.