L’Agenzia danese per il reclutamento e l’integrazione internazionale (SIRI) ha ricordato ai cittadini del Regno Unito (UK) e alle loro famiglie la scadenza per le domande di residenza.
Il SIRI è l’agenzia incaricata di trattare i casi di concessione dei permessi di soggiorno e di lavoro per i cittadini stranieri. Rilascia inoltre documenti di soggiorno ai cittadini dell’Unione europea (UE) e dello Spazio economico europeo (SEE).
“I cittadini britannici e i loro familiari che non sono già in possesso di un documento di soggiorno in Danimarca ai sensi dell’Accordo di recesso devono presentare una domanda”, si legge nel comunicato pubblicato sul sito web del SIRI.
La proroga della scadenza al 31 dicembre 2023 è rivolta a coloro che non hanno presentato domanda in precedenza e a coloro che hanno ricevuto un rifiuto della domanda.
Coloro che hanno presentato domanda di residenza in Danimarca in base all’Accordo di recesso e hanno ricevuto la carta di soggiorno non devono ripresentare la domanda.
L’agenzia non invierà lettere informative individuali oltre alla dichiarazione rilasciata.
Che cos’è l’Accordo di recesso?
L’accordo di recesso protegge i cittadini dell’UE che risiedono legalmente nel Regno Unito e i cittadini britannici che vivono legalmente in uno dei 27 Stati membri dell’UE al termine del periodo di transizione, il 31 dicembre 2020.
Si applica anche ai cittadini dell’UE che si sono trasferiti nel Regno Unito o ai cittadini britannici che si sono trasferiti in uno Stato membro dell’UE durante il periodo di transizione.
L’accordo garantisce a questi cittadini e alle loro famiglie di mantenere sostanzialmente gli stessi diritti che avevano prima dell’uscita del Regno Unito dall’UE.
Garantisce loro la possibilità di continuare a vivere, studiare, lavorare e viaggiare liberamente tra il Regno Unito e l’UE.
In Danimarca, i cittadini britannici e i loro familiari interessati dall’Accordo di recesso devono richiedere un nuovo status e un nuovo permesso di soggiorno.
Le persone qualificate che non presentano la domanda entro la scadenza possono perdere i diritti previsti dall’accordo.
Estensione delle domande di residenza
I cittadini britannici e le loro famiglie che si qualificano per l’accordo di recesso avevano inizialmente tempo fino alla fine del 2021 per presentare una domanda di residenza in Danimarca.
Nel maggio 2023, il governo danese ha prorogato la scadenza per le richieste di residenza dopo che molti cittadini britannici residenti in Danimarca non avevano rispettato la scadenza del 2021.
Molti di loro non hanno ricevuto notifiche individuali sulla necessità di richiedere il prolungamento della residenza nel Paese.
La proroga della scadenza consente ai candidati che si presentano per la prima volta e che non hanno rispettato la scadenza originaria di richiedere la residenza in Danimarca.
Inoltre, offre alle persone che hanno ricevuto un rifiuto a causa di un ritardo nella presentazione delle domande la possibilità di riaprire il proprio caso.
Anche coloro che non hanno presentato ricorso alla Commissione per i ricorsi in materia di immigrazione possono chiedere la riapertura del caso.
Cittadini britannici in paesi dell’UE
Da quando il Regno Unito ha deciso di uscire dall’UE, la cosiddetta Brexit, con effetto dalla fine del 2020, l’UE considera i cittadini britannici cittadini di Paesi terzi.
I cittadini di Paesi terzi sono stranieri che utilizzano passaporti rilasciati da Paesi non appartenenti all’UE. Non possono vivere e lavorare in base alla libertà di circolazione dell’UE.
In quanto cittadini di un Paese terzo, i cittadini del Regno Unito sono soggetti alle regole del Paese terzo. Ciò significa requisiti più severi per la residenza temporanea e permanente e per l’ottenimento dei permessi di lavoro.
Nel 2025, i cittadini britannici avranno bisogno di un ETIAS ( European Travel Information and Authorization) anche per le visite brevi nei Paesi dell’UE.
Cittadini danesi nel Regno Unito
I cittadini danesi e le loro famiglie che desiderano continuare a vivere nel Regno Unito dopo la Brexit possono fare domanda per l’European Union Settlement Scheme (EUSS ).
L’EUSS è un programma del Ministero dell’Interno britannico che attua le disposizioni sui diritti dei cittadini dell’Accordo di recesso.
Il programma concede ai richiedenti idonei dell’UE, dell’Islanda, del Liechtenstein, della Norvegia e della Svizzera uno status di immigrazione nel Regno Unito. Ciò consente loro di rimanere nel Paese anche dopo la Brexit.
Senza un accordo EUSS, i cittadini danesi e di altri Paesi dell’UE non possono vivere, lavorare o accedere a prestazioni e servizi nel Regno Unito. Sono inoltre soggetti alle leggi sull’immigrazione.
Per le visite di breve durata, i cittadini dell’UE necessitano di un’autorizzazione elettronica di viaggio (ETA) per recarsi nel Regno Unito. Significa anche richiedere un visto per il Regno Unito per soggiorni prolungati, lavoro o studio.
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