I cittadini non visti che visitano il Regno Unito (UK) devono avere un’autorizzazione elettronica di viaggio (ETA ) prima del viaggio.
I vettori, come le compagnie aeree, marittime e ferroviarie, imbarcheranno solo i viaggiatori diretti nel Regno Unito con un ETA, un visto o uno status di immigrazione valido.
Coloro che hanno richiesto l’ETA ma sono ancora in attesa della decisione non potranno imbarcarsi e venire nel Regno Unito. Lo stesso vale per coloro a cui è stato negato o revocato l’ETA del Regno Unito.
Si può fare ricorso contro un rifiuto o una cancellazione dell’ETA del Regno Unito? Abbiamo le risposte per te!
Il processo di richiesta dell’ETA per il Regno Unito
La procedura di richiesta dell’ETA del Regno Unito è semplice. I candidati devono fornire i dati personali e del passaporto, rispondere alle domande di sicurezza e pagare la tassa di iscrizione di 10 sterline.
È fondamentale essere onesti e precisi nel fornire tutte le informazioni necessarie. Eventuali errori, omissioni, informazioni false o altre irregolarità nei dati presentati nella domanda possono comportare ritardi o il rifiuto dell’ETA del Regno Unito.
Le autorità possono anche revocare o cancellare un’ETA approvata se vengono visualizzate nuove informazioni durante la scansione dei passaporti dei viaggiatori alla frontiera.
Sebbene sia improbabile che ai viaggiatori esenti da visto che si recano nel Regno Unito venga rifiutato l’ETA, il permesso di viaggio può essere negato o revocato per motivi specifici.
In genere, una richiesta di ETA viene elaborata in tre giorni. Alcuni richiedenti ricevono una decisione sull’ETA, sia essa un’approvazione o un rifiuto, prima di tre giorni. Tuttavia, l’elaborazione di alcune domande potrebbe richiedere più di tre giorni.
Si può fare ricorso contro un rifiuto o una cancellazione dell’ETA del Regno Unito?
I richiedenti ETA non possono appellarsi o richiedere una revisione della decisione ETA ricevuta. Questo secondo la guida ETA del governo britannico.
Una volta inoltrata, i richiedenti non possono ritirare o modificare la loro domanda di ETA per il Regno Unito. Il processo è prevalentemente automatizzato. Le richieste di ritiro o modifica della domanda saranno prese in considerazione solo se la domanda è in fase di revisione.
Quando è in fase di revisione, un responsabile decisionale umano valuta l’ammissibilità del richiedente all’ETA. Il Ministero dell’Interno può contattare il richiedente per ottenere chiarimenti sulla sua domanda. I candidati devono rispondere a tali notifiche nel più breve tempo possibile.
In base alla legge, i richiedenti hanno il diritto di chiedere una revisione da parte di un decisore umano se la decisione sull’ETA del Regno Unito viene presa attraverso un processo automatizzato.
I richiedenti che ricevono un ETA attraverso il processo completamente automatizzato hanno un mese di tempo per chiedere che un decisore umano riveda la loro domanda. Verrà riesaminata solo se il Ministero dell’Interno confermerà che la decisione è stata emessa da un processo completamente automatizzato.
Tuttavia, le decisioni di respingere una richiesta di ETA del Regno Unito saranno probabilmente sempre prese da un decisore umano. Pertanto, i richiedenti a cui è stato rifiutato l’ETA non possono chiedere un riesame per annullare la decisione.
ETA e ricorsi giudiziari
Se un richiedente ritiene che il Ministero dell’Interno abbia preso una decisione sbagliata nel rifiutare o cancellare un ETA, “l’unico diritto di ricorso contro tale decisione è quello di presentare un’istanza di revisione giudiziaria“.
Questo secondo la guida del Ministero dell’Interno sulla cancellazione e la riduzione dei permessi.
Il judicial review è un procedimento giudiziario che può mettere in discussione le decisioni prese dai funzionari locali e dagli enti pubblici, compreso l’Home Office. Può anche contestare le decisioni amministrative sulle domande di immigrazione, diritti umani o asilo.
È importante notare che un ricorso giudiziario è diverso da un ricorso amministrativo. Un controllo giudiziario non può stabilire se un rifiuto o una cancellazione dell’ETA siano stati errati. Invece, può solo decidere se il processo utilizzato per arrivare alla decisione è stato legittimo.
Un altro aspetto da considerare è che il rifiuto o la cancellazione di un ETA non significa che un individuo non possa entrare o rimanere nel Regno Unito.
L’ETA è un permesso di viaggio, non un visto. L’ottenimento dell’ETA è separato dalla richiesta e dalla concessione del congedo.
Coloro ai quali è stato negato o revocato l’ETA possono richiedere un visto per visitare il Regno Unito. Le alternative all’ETA includono un visto per visitatori standard del Regno Unito, un visto di transito e un visto per lavoro creativo temporaneo.
Presentare un ricorso giudiziario
Il nuovo sistema ETA del Regno Unito è ancora in fase di elaborazione, quindi ci sono pochissime informazioni sui motivi di ricorso giudiziario per il rifiuto o la cancellazione dell’ETA, sul suo iter e sui possibili esiti.
Supponiamo che sia simile a una revisione giudiziaria di un visto per il Regno Unito. In questo caso, i richiedenti devono presentare un ricorso giudiziario entro tre mesi dalla data di rilascio della decisione e dei motivi del reclamo.
I tre motivi principali per cui è possibile presentare un ricorso giurisdizionale sono l’illegalità, l’iniquità procedurale e l’irrazionalità.
Il richiedente deve avere un “interesse sufficiente” per presentare un ricorso giudiziario. Ciò significa che il caso riguarda direttamente il richiedente (ad esempio, il richiedente) o è influenzato dalla decisione (ad esempio, un membro della famiglia).
Come presentare un ricorso giudiziario
La presentazione di un ricorso giudiziario nel Regno Unito prevede tre fasi principali: la fase di pre-azione, la fase di autorizzazione e la fase di post-ammissione. Queste fasi garantiscono un approccio strutturato alla contestazione delle decisioni dell’ente pubblico attraverso il sistema legale.
Fase di pre-azione
La fase di pre-azione prevede l’esecuzione di alcuni passaggi prima di presentare la richiesta di ricorso giurisdizionale.
Durante questa fase, il richiedente deve innanzitutto trovare modi alternativi per risolvere la controversia e acquisire tutte le informazioni e i documenti necessari per sostenere la richiesta.
Il richiedente deve inoltre informare per lettera il Ministero dell’Interno o l’ente pubblico di cui sta contestando la decisione. L’ufficio pubblico avrà quindi un termine, solitamente di 14 giorni, per rispondere al reclamo.
Solo una volta scaduto il termine, il richiedente può presentare la richiesta di riesame giudiziario. Questo indipendentemente dal fatto che l’ente pubblico abbia risposto alla lettera del richiedente.
Fase di autorizzazione
Se la condotta pre-azione non produce risultati soddisfacenti, la seconda fase prevede la richiesta di autorizzazione a procedere con un ricorso giudiziario. Di solito ci vogliono dai tre ai sei mesi.
Fase successiva all’autorizzazione
Se al richiedente viene concessa l’autorizzazione a presentare il ricorso giudiziario, la terza e ultima fase è l’udienza di merito del ricorso giudiziario. In questa sede il caso del richiedente verrà esaminato in modo approfondito.
Dopo l’udienza, verrà emessa una sentenza scritta con i dettagli della decisione, se l’imputato ha agito legalmente e le eventuali azioni necessarie.
Altre opzioni per il rifiuto e la cancellazione dell’ETA
Un ricorso giudiziario richiede più tempo e risorse al richiedente. I richiedenti a cui è stato negato l’ETA possono provare a ripresentare la domanda e pagare nuovamente la tassa, correggendo eventuali errori nella domanda precedentemente negata.
L’altra opzione è quella di richiedere un visto per il Regno Unito. Questa è l’alternativa più semplice per i viaggiatori che vogliono visitare il Regno Unito anche se la loro richiesta di ETA viene rifiutata o annullata.
La richiesta di un visto per il Regno Unito è più complessa, costa di più e richiede più tempo, quindi potrebbero dover modificare i piani di viaggio di conseguenza.
Tuttavia, la richiesta di un visto potrebbe essere più impegnativa se il rifiuto o la cancellazione dell’ETA sono dovuti a motivi gravi. In caso di condanne penali gravi, ripetute violazioni dell’immigrazione o legami con gruppi illegali, è improbabile che la richiesta di visto venga approvata.
L’impossibilità di ottenere un visto per il Regno Unito significa che l’individuo non può visitare il Regno Unito o transitare nel paese.
Ribaltare il rifiuto di una domanda di visto per il Regno Unito può essere difficile e dipende dalla gravità delle motivazioni alla base della decisione.
Per gli appelli e le revisioni complesse delle decisioni dell’Home Office, si consiglia vivamente di rivolgersi ad avvocati e difensori dell’immigrazione. Possono aiutarci ad esaurire tutte le possibilità per perorare la causa della concessione di un visto per il Regno Unito.