Entro la metà del 2025 sono previsti cambiamenti per l’esenzione dal visto per i viaggi in Europa, che interesseranno i viaggiatori di oltre 60 Paesi e territori.
L’Unione europea (UE) lancerà il Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS) nel maggio 2025.
L’attuazione del nuovo sistema di autorizzazione al viaggio dell’UE avverrà gradualmente nell’arco di 12 mesi, secondo il calendario pubblicato il 24 novembre 2023.
Maggiore sicurezza grazie all’ETIAS
Il nuovo permesso di viaggio digitale dell’UE richiederà ai cittadini che non hanno bisogno di un visto per visitare l’area Schengen di ottenere un ETIAS prima del viaggio.
L’ETIAS non è un visto ma un’autorizzazione di sicurezza per visitatori di breve durata.
Fa parte degli sforzi dell’UE per identificare potenziali minacce o rischi per la salute attraverso uno screening preventivo dei visitatori.
L’ETIAS mira anche a rendere più accessibili i viaggi in Europa e a rendere sicure le sue frontiere.
I viaggiatori possono richiedere un ETIAS su un’unica piattaforma. Il completamento dell’operazione richiede solo 10 minuti.
La domanda costerà 7 euro e sarà valida per tre anni, consentendo al titolare di effettuare più viaggi brevi nell’area Schengen.
Per fare domanda, i viaggiatori devono fornire informazioni personali sul passaporto e rispondere a domande su salute, sicurezza e immigrazione. I dati biometrici non saranno richiesti.
Nella maggior parte dei casi, i richiedenti riceveranno l’ETIAS in pochi minuti.
Requisiti d’ingresso simili per i cittadini esenti da visto esistono negli Stati Uniti, in Canada e in Australia.
Anche il Regno Unito (UK) ha recentemente lanciato l’Autorizzazione elettronica di viaggio (ETA) per i viaggiatori esenti da visto.
Applicazione graduale dell’ETIAS per 12 mesi
L’UE introdurrà gradualmente l’ETIAS nell’arco di un anno o 12 mesi per aiutare i viaggiatori ad adattarsi al nuovo sistema e ridurre al minimo le interruzioni.
L’introduzione graduale consentirà inoltre alle autorità di monitorarne l’impatto prima che il sistema diventi obbligatorio.
Secondo il calendario reso noto dall’UE, ci saranno due fasi: il periodo di transizione e il periodo di grazia.
Periodo di transizione
Dopo il lancio dell’ETIAS nel maggio 2025, ci sarà un periodo di transizione di sei mesi.
Durante il periodo di transizione, i viaggiatori devono richiedere l’autorizzazione di viaggio ETIAS prima di recarsi nell’Area Schengen.
Tuttavia, ai viaggiatori che non hanno con sé l’ETIAS non sarà negato l’ingresso se soddisfano tutti gli altri requisiti di ingresso.
Periodo di grazia
Dopo il periodo di transizione, entrerà in vigore un periodo di grazia di altri sei mesi.
Durante il periodo di grazia, i viaggiatori devono essere in possesso di un ETIAS quando visitano qualsiasi Paese dell’area Schengen.
A tutti i viaggiatori che non dispongono di un’autorizzazione di viaggio ETIAS verrà negato l’ingresso alla frontiera.
L’unica esenzione durante il periodo di grazia riguarda i visitatori che si recano in Europa per la prima volta dopo il periodo di transizione ETIAS.
L’ingresso a questi viaggiatori per la prima volta sarà consentito, a condizione che soddisfino tutti gli altri requisiti di ingresso.
Innovare il viaggio europeo
L’ETIAS, il sistema di ingresso e uscita (EES) dell’UE, insieme all’ETA del Regno Unito, trasformerà presto i viaggi europei, rendendoli più sicuri e convenienti.
Inizialmente prevista per il 2021, l’UE ha rinviato l’introduzione dell’ETIAS per diversi motivi.
Tra gli intoppi ci sono le complicazioni dovute ai Giochi Olimpici che si terranno dal 26 luglio all’11 agosto 2024.
Un altro è il ritardo dell’EES, la cui entrata in vigore è prevista per la fine del 2024.
L’EES richiederà ai viaggiatori extracomunitari di fornire documenti d’identità e di viaggio e di sottoporsi a controlli biometrici per brevi visite nell’area Schengen.
Recentemente, il Regno Unito, non più membro dell’UE, ha espresso preoccupazione per i possibili ritardi ai punti di ingresso derivanti dall’attuazione dell’EES e dell’ETIAS.
Una volta che l’ETIAS sarà operativo, i cittadini che non hanno bisogno di un visto per entrare nell’Area Schengen dovranno ottenere un’autorizzazione di viaggio prima del loro viaggio.
Allo stesso modo, il Regno Unito richiederà ai cittadini esenti da visto di avere un ETA prima di venire nel Regno Unito.
L’ETA del Regno Unito è già operativo per i cittadini del Qatar. Presto sarà aperto ai cittadini dei Paesi membri del Consiglio di Cooperazione del Golfo, nel 2024.
Entro il 2024, il governo britannico prevede che tutti i cittadini che non hanno bisogno di un visto per visitare il Regno Unito richiedano un ETA prima del viaggio.
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