Il governo del Regno Unito (UK) ha recentemente aggiornato la pagina di orientamento ufficiale Living in France.
Questo aggiornamento arriva mentre l’Unione Europea (UE) si prepara a lanciare i suoi nuovi controlli di frontiera, il Sistema di Entrata/Uscita (EES), in autunno.
Il nuovo sistema di controllo automatizzato delle frontiere mira a rafforzare la sicurezza e a migliorare la gestione dei confini.
Il sistema EES richiede ai viaggiatori provenienti da paesi non appartenenti all’UE, compresi i cittadini del Regno Unito, di registrare i propri dati biometrici.
Invece di timbrare manualmente i passaporti, l’EES registrerà l’ingresso e l’uscita dei viaggiatori dall’UE attraverso scansioni biometriche.
Secondo Connexion, la pagina ufficiale del governo britannico dedicata alla vita in Francia è stata aggiornata il 10 luglio.
Un dettaglio importante della guida aggiornata è che i cittadini britannici con permesso di soggiorno UE saranno esenti dai nuovi controlli EES.
Conferma inoltre che i bambini possono essere esentati dai controlli EES se sono in possesso di un Document de Circulation pour Etranger Mineur (DCEM) o documento di viaggio per minori stranieri.
La guida aggiornata include informazioni sulla SEO
La guida aggiornata del governo britannico per i viaggi in Francia include dettagli essenziali sui nuovi controlli di frontiera dell’UE.
L’EES richiederà ai viaggiatori extracomunitari di presentare dati biometrici, come impronte digitali e scansioni facciali.
Invece di timbrare i passaporti, gli agenti di frontiera utilizzeranno scanner per le impronte digitali e telecamere per il riconoscimento facciale.
I viaggiatori extracomunitari che visitano l’Area Schengen per la prima volta dopo il lancio dell’EES devono registrare i propri dati biometrici alla frontiera e di fronte a un funzionario di frontiera dell’UE.
Nelle visite successive, dovranno sottoporsi alla scansione delle impronte digitali o del volto ogni volta che entrano o escono dall’Area Schengen.
Se si recano nuovamente in visita dopo tre anni o quando i loro dati sono scaduti nel sistema, devono registrarli nuovamente davanti a un funzionario di frontiera dell’UE.
Il sistema EES mira a migliorare la sicurezza e a tracciare in modo più efficace i movimenti dei cittadini extracomunitari.
I permessi di soggiorno UE possono beneficiare dell’esenzione EES
La guida aggiornata ha confermato che i cittadini britannici con permesso di soggiorno UE sono esenti dai nuovi controlli di frontiera.
Ciò significa che non devono presentare i dati biometrici se hanno i documenti che dimostrano la loro residenza nell’UE.
Questa esenzione aiuta i cittadini britannici con permesso di soggiorno a viaggiare più facilmente.
Ad esempio, se un cittadino del Regno Unito vive in Francia con una Carte de Séjour, dovrà esibire questa carta solo al momento di attraversare il confine.
La guida afferma che: “In Francia, i documenti che consentono l’esenzione includono tutte le forme di permesso di soggiorno dell’Accordo di Recesso”.
Si tratta di permessi di soggiorno temporanei, quinquennali, decennali e permanenti.
Anche i bambini devono avere un DCEM per essere esentati dai controlli EES.
I DCEM sono gratuiti per i beneficiari dell’Accordo di Recesso e si applicano indipendentemente dal fatto che i minori viaggino da soli o con un accompagnatore.
Allo stesso modo, i cittadini britannici che vivono in Spagna con una carta TIE (Tarjeta de Identidad de Extranjero) sono esenti dai controlli EES.
La carta TIE li aiuta a dimostrare il loro diritto a vivere e lavorare in Spagna, rendendo il viaggio meno stressante.
Anche qualsiasi altro permesso di soggiorno valido rilasciato da un altro Stato membro dell’UE potrà beneficiare di un’esenzione dall’EES.
Ritardi previsti a causa dei nuovi controlli di frontiera
Sebbene l’EES sia stato progettato per migliorare la sicurezza e l’efficienza delle frontiere, si prevede che provocherà ritardi ai valichi di frontiera dell’UE.
Ciò sarà particolarmente evidente all’inizio delle operazioni a causa del tempo aggiuntivo richiesto per la prima registrazione biometrica del SSE.
Tuttavia, agli agenti di viaggio è stato detto di prevedere tempi di elaborazione più lunghi alla frontiera per almeno un anno.
Secondo l’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA), molti aeroporti dell’UE si stanno ancora preparando al nuovo sistema.
Per quanto riguarda il Regno Unito, i funzionari si stanno preparando a gestire i ritardi della SEO, in particolare alle frontiere con controlli contrapposti.
Questi includono il porto di Dover, il terminal del tunnel della Manica di Getlink a Folkestone e la fermata di Eurostar alla stazione di St.
Se questi preparativi in corso per il SEO non saranno completati in tempo, i tempi di attesa dei viaggiatori potrebbero allungarsi ulteriormente.
La gestione di questi ritardi potrebbe essere più impegnativa nei periodi di maggiore affluenza, come l’estate e le principali festività.
Gli esperti di viaggio consigliano ai viaggiatori di pianificare i loro viaggi di conseguenza e di arrivare agli aeroporti e ai valichi di frontiera prima del solito.
Dovrebbero anche assicurarsi di avere tutti i documenti richiesti, come le password o le carte di soggiorno dell’UE.
Essere preparati e aggiornati sulle novità di viaggio può aiutare a ridurre alcuni inconvenienti quando si viaggia nell’UE.
Appello a ritardare i nuovi controlli di frontiera
La pagina di orientamento aggiornata del governo britannico per la Francia conferma che il nuovo sistema di controlli alle frontiere dell’UE inizierà nel corso dell’anno.
I ministri francesi e le commissioni parlamentari del Regno Unito avevano sollecitato l’UE a riconsiderare il lancio della SEO.
Molti aeroporti e valichi di frontiera si stanno ancora preparando per accogliere il sistema di controllo di frontiera EES.
L’applicazione mobile EES mira ad abbreviare le lunghe code alla frontiera, consentendo ai viaggiatori di registrare le informazioni in anticipo.
Alcuni si chiedono quanto aiuto possa fornire, dal momento che non accetta scansioni di impronte digitali o foto per il riconoscimento facciale.
I funzionari hanno anche confermato che l’applicazione EES non sarà pronta per l’introduzione dei nuovi controlli di frontiera.
Molti temono anche che la scadenza ravvicinata possa far sì che il sistema venga lanciato senza un’adeguata sperimentazione.
Il governo britannico spera di testare e regolare i suoi preparativi per l’EES durante un periodo di lancio morbido di sei mesi.