Il primo ministro della Dominica è fiducioso sul ritorno dell’esenzione dal visto per il Regno Unito

| Ottobre 15, 2024
Il primo ministro della Dominica è fiducioso sul ritorno dell'esenzione dal visto per il Regno Unito
Immagine per gentile concessione di Aboodi Vesakaran via Unsplash

Il primo ministro della Dominica Roosevelt Skerrit è ottimista sulla possibilità di ripristinare l’esenzione dal visto per i dominicani nel Regno Unito (UK).

L’accordo di esenzione dal visto è stato sospeso nel luglio 2023 a causa delle preoccupazioni relative al programma Citizenship by Investment (CBI) della Dominica.

In una conferenza stampa, il Primo Ministro Skerrit ha dichiarato che il suo governo è stato impegnato in continui colloqui con il governo britannico, come riportato da Dominica News Online.

Caribbean Life ha riferito che Skerrit ha condiviso che una lettera dell’ex ministro degli Interni britannico James Cleverly indicava la volontà di riconsiderare l’obbligo del visto.

Skerrit ha dichiarato: “È stata una lettera molto positiva. C’è una questione in sospeso che dobbiamo concludere, e ci stiamo lavorando”.

Il problema che rimane è principalmente di natura legale, ma il Primo Ministro rimane fiducioso che si possa raggiungere presto un accordo.

Il Primo Ministro ha aggiunto che il recente cambiamento nel governo del Regno Unito e il nuovo gabinetto non li dissuaderà dall’insistere per una risoluzione.

I negoziati stavano avanzando prima del cambio di leadership e il governo è determinato a mantenere questo slancio.

Ha intenzione di scrivere al nuovo Ministro degli Interni, Yvette Cooper, per aggiornarla sulle discussioni e rispondere alla lettera del suo predecessore.

Skerrit ritiene che le riforme in corso e le discussioni con le autorità britanniche porteranno alla fine all’eliminazione dell’obbligo di visto.

Riforme al programma di cittadinanza per investimento della Dominica

Il programma CBI della Dominica è stato un fattore chiave nella decisione del Regno Unito di imporre restrizioni sui visti.

La CBI consente agli investitori stranieri di ottenere la cittadinanza dominicana in cambio di investimenti significativi nel Paese.

Il 19 luglio 2023, il Regno Unito ha dichiarato che il programma CBI della Dominica “ha mostrato un chiaro ed evidente abuso” del programma.

L’allora ministro dell’Interno Suella Braverman citò la CBI che concedeva “la cittadinanza a individui noti per rappresentare un rischio per il Regno Unito”.

In risposta a queste preoccupazioni, la Dominica ha apportato modifiche sostanziali per migliorare la trasparenza e la sicurezza del suo programma CBI.

Uno dei passi principali, secondo DOM767, è stata la firma di un memorandum d’intesa (MoU) con altre nazioni caraibiche che hanno programmi CBI.

Tra le altre nazioni caraibiche che hanno firmato il MoU figurano Saint Lucia, Antigua e Barbuda, Grenada e Saint Kitts e Nevis.

Il protocollo d’intesa si concentra sul miglioramento della due diligence, fissando una soglia minima di investimento di 200.000 dollari.

Inoltre, promuove una maggiore condivisione delle informazioni tra i Paesi partecipanti.

Inoltre, il protocollo d’intesa prevede verifiche finanziarie e la creazione di un’autorità regionale per la supervisione delle pratiche della CBI.

Queste riforme mirano a garantire che solo persone credibili e affidabili ottengano la cittadinanza attraverso il programma.

Questi dovrebbero rispondere ai problemi di sicurezza sollevati dal Regno Unito e da altri partner internazionali.

Il governo dominicano spera che questi cambiamenti aprano la strada al ripristino dell’esenzione dal visto.

Perché l’esenzione dal visto per il Regno Unito è fondamentale per i dominicani

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Immagine per gentile concessione di Richard Todd via Pixabay

I viaggi senza visto consentono ai cittadini di un Paese di entrare in un altro senza bisogno di un visto, in genere per soggiorni brevi.

Per molti dominicani, la perdita dell’esenzione dal visto per il Regno Unito ha rappresentato una sfida.

Prima del luglio 2023, i cittadini della Dominica potevano recarsi nel Regno Unito senza visto per turismo, affari e altri scopi a breve termine.

Questo accordo incoraggiava anche gli scambi commerciali e facilitava le visite dei familiari.

Da quando è stato imposto l’obbligo di visto, i dominicani hanno dovuto richiedere visti per il Regno Unito costosi e lunghi.

Anche i viaggiatori di semplice passaggio negli aeroporti del Regno Unito sono ora tenuti a richiedere un visto di transito aereo diretto.

Il ripristino dell’esenzione dal visto alleggerirebbe questi oneri e ripristinerebbe la facilità di movimento di cui godevano un tempo i cittadini della Dominica.

Potenziale di inclusione nel programma ETA del Regno Unito

Quando il Regno Unito ha annunciato il nuovo sistema di autorizzazione elettronica al viaggio (ETA) nel 2021, la Dominica aveva un accordo di esenzione dal visto con il Regno Unito.

Questo avrebbe permesso ai dominicani di qualificarsi per il nuovo programma, che mira a migliorare la sicurezza delle frontiere e a semplificare i viaggi verso il Regno Unito.

Il sistema ETA prevede che i cittadini senza visto richiedano un’autorizzazione preventiva al viaggio online e paghino 10 sterline.

Ciò consente al governo di effettuare un pre-screening e di identificare le potenziali minacce prima che arrivino nel Regno Unito.

L’ETA consente viaggi multipli di breve durata, fino a un massimo di sei mesi, nell’arco di due anni o, se precedente, fino alla scadenza del passaporto a cui è collegato.

La richiesta di ETA può richiedere circa tre giorni, un tempo notevolmente più rapido rispetto alla richiesta di un visto.

La Dominica non fa attualmente parte del programma ETA, che sarà aperto a tutti i cittadini extraeuropei senza visto il 27 novembre 2024.

Tuttavia, il governo spera che il ripristino del regime di esenzione dal visto possa consentire ai dominicani di accedere al nuovo programma.

Il sistema ETA offrirebbe ai dominicani una maggiore flessibilità di viaggio verso il Regno Unito per turismo, visite familiari, affari, studio e transito.

Guardare al futuro

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Immagine per gentile concessione di Russell Watkins/DFID, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

L’ottimismo del Primo Ministro Skerrit si basa sui miglioramenti apportati al programma CBI e sul dialogo positivo con i funzionari del Regno Unito.

Ha riconosciuto che non esiste una tempistica specifica per il ripristino dell’esenzione dal visto per il Regno Unito.

Tuttavia, Skeritt rimane fiducioso che il Regno Unito riconoscerà gli sforzi della Dominica.

“Riteniamo che i passi compiuti ci mettano in una posizione di forza”, ha dichiarato il Primo Ministro dominicano.

E ha aggiunto: “Ci impegniamo a continuare questo dialogo rispettoso e trasparente con il Regno Unito”.

Il ripristino dell’esenzione dal visto agevolerebbe i viaggi nel Regno Unito di migliaia di dominicani.

Inoltre, rafforzerebbe le relazioni commerciali, turistiche e diplomatiche tra le due nazioni.

Skerrit ha sottolineato l’impegno della sua amministrazione a garantire che la Dominica soddisfi gli standard internazionali di trasparenza e sicurezza nel suo programma CBI.

Questo è fondamentale per ricostruire la fiducia con il Regno Unito e altri partner globali.