Il Ministro degli Interni del Regno Unito Yvette Cooper ha annunciato un nuovo sostegno governativo per le persone colpite dallo scandalo Windrush.
Svelato nel 2017, lo scandalo ha ingiustamente preso di mira gli immigrati di lunga data del Commonwealth giunti nel Regno Unito tra il 1948 e il 1973.
In quanto sudditi britannici, avevano il diritto di vivere e lavorare nel Regno Unito a tempo indeterminato. Tuttavia, lo scandalo ha portato alla detenzione, alla negazione dei diritti e alla deportazione di questi migranti.
Ora il governo britannico promette di reimpostare il suo approccio, con l’obiettivo di ricostruire la fiducia e fornire supporto.
Nuovo sostegno del governo alle vittime di Windrush
Cooper ha riconosciuto il danno arrecato alle vittime dello scandalo Windrush e si è impegnato a “rivedere radicalmente” la risposta del governo.
“Stiamo cambiando l’approccio del governo”, ha dichiarato il Ministro degli Interni in un comunicato stampa.
Ha detto che il dipartimento “lavorerà a più stretto contatto” con le vittime, le parti interessate, le comunità e chiunque sia coinvolto nel suo lavoro.
In questo modo si garantisce che “uno scandalo del genere non possa mai più accadere” e che le persone tragicamente colpite possano vedersi restituita la propria dignità.
Di seguito sono riportati gli aspetti inclusi nel nuovo approccio del governo.
Nomina di un commissario Windrush
Il nuovo Commissario Windrush si farà portavoce delle vittime, assicurando che la loro voce venga ascoltata e che ricevano sostegno e rispetto dal governo.
Riportare l’unità Windrush
L’Unità Windrush, che è stata chiusa nel 2023, si concentrerà sull’assistenza alla generazione Windrush.
Lavorerà anche sulle risposte del governo per evitare errori simili in futuro.
L’Unità Windrush si assicurerà che il Ministero dell’Interno segua le raccomandazioni della revisione di Wendy Williams del 2020.
La Wendy Williams Lessons Learned Review ha chiesto politiche più attente alla cultura e alla compassione.
Ha messo in evidenza le gravi carenze nella gestione dello scandalo Windrush da parte del governo.
La revisione ha fornito 30 raccomandazioni per rendere il Ministero dell’Interno più rispettoso e favorevole alle comunità diverse.
Tuttavia, il governo non ha ancora messo in pratica molte di queste raccomandazioni.
Cooper ha già incontrato Williams per discutere di come realizzare appieno queste raccomandazioni.
Aiuto finanziario per le vittime
Il governo ha anche annunciato un fondo di 1,5 milioni di sterline per sostenere le vittime di Windrush nel processo di risarcimento, spesso difficile.
Il fondo ha lo scopo di facilitare la richiesta e il ricevimento del risarcimento finanziario dovuto.
In questo modo si garantisce che le vittime, molte delle quali hanno affrontato gravi difficoltà, siano adeguatamente supportate.
Reazioni dalla comunità Windrush
Sebbene questi nuovi piani abbiano acceso la speranza, i membri della comunità Windrush rimangono cauti.
Organizzazioni come la Windrush National Organisation sperano che il nuovo impegno del governo porti a un cambiamento reale dopo anni di ritardi.
I leader della comunità hanno esortato il governo a passare all’azione, non solo a parole.
Molte famiglie soffrono ancora per le conseguenze dello scandalo e hanno bisogno di un accesso rapido ed equo al risarcimento e al sostegno.
Cooper ha incontrato le parti interessate della comunità per discutere del rinnovato impegno del governo nei confronti delle vittime di Windrush.
Il Ministero dell’Interno si impegna a imparare dalle loro esperienze. Sta ascoltando la generazione Windrush, le loro famiglie e le comunità del Commonwealth.
Il passaggio al sistema eVisa è una potenziale ripetizione dello scandalo Windrush
Il passaggio del Regno Unito a un sistema eVisa esclusivamente digitale entro gennaio 2025 ha suscitato preoccupazioni per un potenziale scandalo simile a quello di Windrush.
Quattro milioni di immigrati attualmente in possesso di permessi di soggiorno biometrici (BRP) e altri documenti fisici per l’immigrazione devono passare a eVisas.
Senza un backup fisico, il sistema eVisa può impedire alle persone di dimostrare il loro status di immigrati nel Regno Unito a causa di problemi tecnologici o interruzioni di internet.
Questa incapacità potrebbe portare a essere erroneamente classificati come privi di documenti, mettendo a rischio l’accesso ai servizi pubblici e ai diritti legali.
Questo scenario sarebbe simile alle sfide viste nello scandalo Windrush e si stanno moltiplicando le richieste al governo di ripensare il processo.
Questo per evitare che i migranti rischino di essere esclusi da servizi cruciali o di finire in un limbo giuridico.
I gruppi di difesa chiedono un sistema che combini prove digitali e fisiche per garantire la sicurezza contro i malfunzionamenti del sistema.
Molti chiedono un periodo di transizione più ragionevole e prolungato e una migliore campagna informativa.
Guardare al futuro
Con una nuova Unità Windrush, un nuovo Commissario Windrush e fondi supplementari, il governo spera di correggere gli errori del passato.
Questo “reset fondamentale” promette giustizia e riconoscimento a coloro che sono stati danneggiati dallo scandalo Windrush.
Inoltre, fa sperare che gravi errori simili non si ripetano mai più. Questo aspetto è stato particolarmente preoccupante con la digitalizzazione in corso del sistema di immigrazione.
Tenendo conto di questi obiettivi, il governo ha anche stanziato dei fondi per sostenere le persone che passano a eVisas.