Il Migration Advisory Committee (MAC) del Regno Unito ha raccomandato di rendere più flessibile il visto per i lavoratori stagionali.
La revisione del MAC, pubblicata il 16 luglio, ha affermato che un percorso più flessibile per il visto per i lavoratori stagionali renderebbe più facile per gli agricoltori pianificare e assumere personale, riporta The Standard.
Le raccomandazioni della commissione mirano a risolvere le carenze di manodopera in agricoltura e a garantire la stabilità dell’approvvigionamento alimentare del Regno Unito.
Il settore agricolo ha affrontato di recente sfide significative, tra cui la carenza di manodopera aggravata dalla Brexit e dalla pandemia COVID-19.
Il Regno Unito può garantire un’offerta costante di manodopera per le attività agricole più importanti rendendo il visto per lavoratori stagionali più flessibile e riducendo i costi.
Il MAC ha dichiarato che per ottenere flessibilità, il governo dovrebbe ridurre il periodo di “raffreddamento” da sei mesi a tre mesi.
Ha aggiunto che i lavoratori dovrebbero essere autorizzati a “lavorare per qualsiasi periodo di sei mesi in un singolo anno solare”.
La commissione suggerisce inoltre di tenere maggiormente conto del benessere dei lavoratori e di ridurre l’onere finanziario per i datori di lavoro e i lavoratori.
La necessità di un visto per lavoratori stagionali più flessibile
Attualmente il visto Seasonal Worker consente ai lavoratori di rimanere nel Regno Unito per un massimo di sei mesi.
Tuttavia, il MAC ha notato che questo periodo è spesso insufficiente per i datori di lavoro del settore agricolo.
Molte aziende alimentari del Regno Unito dipendono fortemente dalla manodopera stagionale per attività come la raccolta dei prodotti.
La commissione ha proposto di estendere la durata del visto e di facilitare il ritorno dei lavoratori per le stagioni successive.
Il professor Brian Bell, presidente del MAC, ha sottolineato l’importanza di avere un sistema di visti più flessibile per rispondere meglio alle esigenze dell’industria agricola.
“Per il settore agricolo è difficile reclutare lavoratori domestici a livello stagionale”, ha detto Bell.
Bell ha esortato il governo britannico a confermare le assegnazioni dei visti per i lavoratori stagionali ogni anno su base mobile.
In questo modo il settore saprebbe con anni di anticipo se lo schema dovesse essere chiuso.
Migliorare il benessere e la retribuzione dei lavoratori stagionali
Il MAC ha anche sottolineato l’importanza di migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori stagionali.
Ciò include la garanzia di salari equi, alloggi adeguati e accesso all’assistenza sanitaria.
Migliorando l’esperienza complessiva dei lavoratori immigrati, il Regno Unito spera di attrarre una forza lavoro più affidabile e motivata.
Il professor Bell ha dichiarato che il governo deve considerare il benessere dei lavoratori e pagare di più.
“Una maggiore trasparenza e comunicazione è fondamentale per combattere qualsiasi potenziale sfruttamento”, ha dichiarato il presidente del MAC.
La MAC review ha affermato che il governo e i datori di lavoro devono informare meglio i lavoratori sui loro diritti legali.
Ha sottolineato che il governo dovrebbe far rispettare questi diritti attraverso ispezioni proattive.
La commissione ha anche raccomandato di semplificare il processo di rimborso delle imposte sul reddito per i lavoratori e di rinunciare all’iscrizione automatica alla pensione.
Ridurre l’onere finanziario dei lavoratori stagionali
Il MAC ha inoltre raccomandato di ridurre l’onere finanziario sia per i datori di lavoro che per i lavoratori.
La commissione ha suggerito che il settore alimentare del Regno Unito dovrebbe coprire i costi iniziali per i lavoratori immigrati, come le spese per il visto e le spese di viaggio, come riporta il Financial Times.
La ricerca ha rivelato che i lavoratori stagionali nel Regno Unito sono spesso a rischio di indebitamento.
Questo è dovuto al fatto di prendere in prestito denaro per coprire i costi dei voli e dei visti senza avere un’idea chiara di quanto guadagneranno.
Il MAC ha esortato il governo a fornire maggiori certezze sulla retribuzione dei lavoratori stagionali.
Ha chiesto che vengano garantiti almeno due mesi di stipendio per garantire che possano recuperare gli alti costi sostenuti per venire nel Regno Unito.
La commissione ha inoltre esortato il settore ad adottare rapidamente il principio “il datore di lavoro paga”.
In questo modo i datori di lavoro dovrebbero coprire i costi di assunzione e di ricollocazione al posto dei lavoratori.
Risposta del governo alle raccomandazioni del MAC
I sostenitori dei diritti dei lavoratori hanno lodato le raccomandazioni del MAC, esortando il governo a prestarvi attenzione.
Il governo britannico ha accolto con favore le raccomandazioni del MAC e le sta valutando attentamente.
Il Ministero dell’Interno ha dichiarato di essere impegnato a sostenere il settore agricolo, garantendo agli agricoltori l’accesso alla manodopera di cui hanno bisogno.
“Ringraziamo il Comitato Consultivo per la Migrazione per il suo rapporto e considereremo attentamente le sue conclusioni e risponderemo a tempo debito”, ha dichiarato un portavoce del governo.
Il governo britannico ha annunciato in precedenza che il visto per lavoratori stagionali sarà esteso fino al 2029.
Tuttavia, nel tempo diminuirà il numero di slot disponibili nel percorso, incoraggiando gli agricoltori a utilizzare maggiormente l’automazione.
Prima delle elezioni generali del 4 luglio, i laburisti hanno promesso di riformare il sistema di immigrazione per ridurre la dipendenza dai lavoratori stranieri.
Hanno proposto che l’accesso ai visti da parte dei datori di lavoro dipenda dai loro sforzi per formare i lavoratori del Regno Unito.
Tuttavia, da quando è entrato in carica, il governo laburista non ha proposto alcuna modifica al percorso del visto per lavoratori stagionali.
Prospettive future del visto per lavoratori stagionali
Il governo britannico ha inizialmente offerto il visto per lavoratori stagionali nel 2019 con 2.500 visti per lavoratori non UE.
Dopo la Brexit, questo numero è aumentato a 30.000 visti nel 2022. Tuttavia, l’ex Primo Ministro Boris Johnson si è impegnato a ridurre il numero di visti a partire dal 2023, a causa dei timori di un uso improprio.
Nel 2025 saranno disponibili 45.000 visti per lavoratori stagionali. Tuttavia, non è ancora chiaro se continuerà o quanti posti saranno disponibili dopo il 2029.
Tuttavia, una maggiore flessibilità nel visto per lavoratori stagionali del Regno Unito è un passo promettente per affrontare la carenza di manodopera e garantire la sicurezza alimentare.
L’estensione della durata dei visti, la riduzione degli oneri finanziari e il miglioramento delle condizioni di lavoro possono aiutare il Regno Unito ad attrarre più lavoratori stagionali.
Questi cambiamenti dovrebbero fornire un sostegno molto necessario agli agricoltori e contribuire a garantire un’offerta costante di manodopera per i lavori stagionali.
Il futuro dell’approvvigionamento alimentare del Regno Unito e il benessere dei lavoratori stagionali dipendono dalla risposta del governo a queste raccomandazioni.