I passeggeri delle compagnie aeree che hanno subito ritardi a causa dell’EES non potranno riprenotare i voli gratuitamente

| Giugno 13, 2024
I passeggeri delle compagnie aeree che hanno subito ritardi a causa dell'EES non potranno riprenotare i voli gratuitamente

L’imminente lancio del Sistema di Entrata/Uscita (EES) dell’Unione Europea (UE) sta causando un aumento degli allarmi per i passeggeri delle compagnie aeree.

Anton Radchenko, amministratore delegato della società di compensazione dei voli AirAdvisor, ha avvertito che il nuovo sistema di controlli alle frontiere potrebbe causare il caos.

La sua preoccupazione deriva dal fatto che la tecnologia è “notoriamente soggetta a interruzioni”, come riporta il Birmingham Live.

Radchenko ha citato il recente guasto al cancello elettronico (eGate) nel Regno Unito, che ha causato lunghe code e forti ritardi.

Ha aggiunto che i passeggeri delle compagnie aeree che perdono il volo a causa di disguidi della SEO non possono chiedere un risarcimento o un adeguamento della tariffa.

“I passeggeri che perdono un volo per motivi di sicurezza o di immigrazione purtroppo non hanno il diritto di chiedere alla compagnia aerea di prenotare un nuovo volo gratuitamente”, ha dichiarato Radchenko.

Ha consigliato a chi ha un biglietto non rimborsabile di chiedere il rimborso alla compagnia aerea.

Ha suggerito che i passeggeri possono comunque “richiedere il rimborso delle tasse e delle spese aeroportuali” se la compagnia aerea non rimborsa il costo del biglietto.

Il CEO di AirAdvisor ha aggiunto che i passeggeri devono comunque spendere di più e utilizzare il rimborso per acquistare un nuovo biglietto.

Travel and Tour World riporta che questo potrebbe portare a frustrazione e insoddisfazione tra i passeggeri già gravati da tempi di attesa più lunghi.

La SEO potrebbe causare ritardi ai passeggeri delle compagnie aeree

L’EES è un sistema informatico automatizzato di frontiera progettato per registrare l’ingresso e l’uscita dei cittadini extracomunitari che viaggiano da e verso l’Area Schengen.

Si applicherà ai viaggi verso l’UE al di fuori del confine esterno, come ad esempio dal Regno Unito alla Germania e viceversa.

Tuttavia, l’EES non è applicabile quando si viaggia all’interno dell’UE, ad esempio dalla Germania alla Svezia.

Il sistema sostituirà la timbratura manuale dei passaporti con un metodo più efficiente e sicuro di registrazione dei dati biometrici dei viaggiatori.

Il provvedimento interesserà tutti i viaggiatori extracomunitari, sia i titolari di visto per soggiorni di breve durata che i cittadini britannici non titolari di visto.

I funzionari del settore viaggi e trasporti hanno avvertito che la SEO avrebbe causato lunghe code e ritardi di un’ora.

I viaggiatori extracomunitari devono registrare i loro passaporti e le scansioni del viso e delle impronte digitali davanti a un funzionario di frontiera dell’UE.

Il sistema EES conserverà i dati dei viaggiatori solo per tre anni e li aggiornerà ogni volta che visiteranno l’Area Schengen.

Se i viaggiatori extracomunitari si recano nuovamente in visita dopo che i loro dati sono scaduti nel sistema EES, devono registrare nuovamente i loro dati.

Se un viaggiatore riceve un nuovo passaporto, deve anche registrarsi nuovamente all’EES.

La registrazione dei dati del passaporto e dei dati biometrici nell’EES dovrebbe aumentare i tempi di elaborazione, in particolare durante i periodi di punta dei viaggi.

L’industria aerea ha previsto che il controllo delle frontiere richiederà almeno il 30-50% in più di tempo una volta che il sistema EES sarà operativo.

Tuttavia, l’UE non prevede ritardi significativi e stima che la registrazione EES richiederà da 90 secondi a due minuti per persona.

Problemi di affidabilità del sistema di entrata/uscita

Radchenko ha dichiarato che il nuovo sistema di controllo alle frontiere è stato progettato per “offrire viaggi senza attrito”.

Teme che “se l’implementazione della tecnologia non è impeccabile, i passeggeri delle compagnie aeree potrebbero trovarsi nel caos alle frontiere del Regno Unito quando i sistemi si bloccano”.

Se la tecnologia dovesse fallire, gli agenti di frontiera dovranno effettuare manualmente i controlli sull’immigrazione.

“Gli aeroporti dovranno essere consapevoli di questo e non potranno fare affidamento solo sulla nuova tecnologia”, ha sottolineato Radchenko.

Attualmente ci sono circa 270 eGates alle frontiere del Regno Unito, che devono essere tutti aggiornati per accogliere l’EES.

L’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA) ha lanciato l’allarme sull’affidabilità del sistema a causa di test nazionali incoerenti e ritardati.

Ha aggiunto che sono mancati i piani di emergenza se i paesi non sono sufficientemente preparati.

La IATA e altri organismi di compagnie aeree hanno chiesto che l’UE includa un supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per aiutare le compagnie aeree ad assistere i viaggiatori che incontrano problemi con il sistema EES.

Senza questo supporto, “l’esperienza dei viaggiatori ne risulterà gravemente compromessa”.

Niente più prenotazioni di voli all’ultimo minuto

Oltre ai potenziali lunghi ritardi, la SEO avrà ripercussioni anche sui viaggi aerei in entrata e in uscita dai confini esterni dell’UE.

Le compagnie aeree dovranno verificare l’idoneità dei passeggeri prima della partenza inviando richieste di verifica al sistema EES.

Saranno responsabili se le compagnie aeree permetteranno ai passeggeri non conformi di salire a bordo degli aerei diretti verso l’UE.

Le compagnie aeree e gli enti preposti hanno espresso preoccupazione per i tempi necessari alla verifica preventiva.

Le compagnie aeree hanno espresso il timore che 48 ore prima del decollo “siano troppe” perché il sistema possa confermare l’idoneità dei passeggeri.

Hanno sottolineato che la SEO potrebbe impedire ai passeggeri delle compagnie aeree di prenotare voli all’ultimo minuto.

Richieste di ritardare il lancio dell’EES al 2025

Per supportare l’EES, gli aeroporti devono anche investire in nuove infrastrutture, tra cui scanner biometrici e chioschi automatizzati.

Ciò potrebbe comportare un aumento dei costi per gli operatori aeroportuali, che potrebbero essere trasferiti alle compagnie aeree e, infine, ai passeggeri.

Anche le compagnie aeree che operano voli tra Regno Unito e Unione Europea dovranno aggiornare le loro procedure di trattamento dei passeggeri per adattarsi al nuovo sistema.

Devono informare i passeggeri delle compagnie aeree sui nuovi requisiti e garantire la conformità per evitare ritardi.

L’UE è ferma nella sua posizione di attuare il controllo dei nuovi sistemi di frontiera nell’ottobre 2024.

Tuttavia, molti professionisti del settore dei trasporti e funzionari governativi hanno esortato l’UE a ritardare l’introduzione dell’EES fino all’inizio del 2025.

Alcuni hanno citato i ritardi nei preparativi dell’EES e l’introduzione dell’applicazione mobile EES, che potrebbe aiutare a ridurre le lunghe code e i tempi di attesa.

Tra le altre preoccupazioni c’è la necessità di maggiori campagne informative sulla SEO per i passeggeri delle compagnie aeree.

Un recente studio condotto nel Regno Unito ha rivelato che quasi due terzi dei cittadini britannici non sono ancora a conoscenza della SEO.