Per vari motivi molte coppie non britanniche possono desiderare di sposarsi nel Regno Unito.
Può trattarsi di ragioni romantiche o sentimentali, del desiderio di una vita, del fatto che i familiari vivono lì, che uno dei due coniugi è britannico o di semplice praticità.
D’altro canto, però, bisogna considerare che alcune coppie possono contrarre un matrimonio di convenienza nel tentativo di ottenere la cittadinanza o il diritto di rimanere.
Il governo britannico sa bene che alcuni individui potrebbero cercare di aggirare le norme sposandosi mentre si trovano nel Regno Unito con un visto britannico o un’autorizzazione elettronica di viaggio ( ETA ).
Un visto britannico standard per visitatori vieta espressamente al titolare di sposarsi o di contrarre un’unione civile mentre si trova nel Regno Unito.
Un ETA britannico non prevede questa restrizione, ma si applicano comunque le stesse regole di base.
Si prevede che il governo britannico completerà l’introduzione dell’ETA entro la fine del 2024.
A quel punto diventerà un requisito obbligatorio per i cittadini stranieri in visita che attualmente godono dell’esenzione dal visto d’ingresso in uno dei quattro paesi del Regno Unito: Scozia, Galles, Inghilterra e Irlanda del Nord.
A partire dalla fine del 2024, i visitatori stranieri nel Regno Unito che non sono soggetti all’obbligo di visto dovranno essere in possesso di un ETA britannico.
L’ETA britannico viene collegato digitalmente al passaporto del titolare, prima ancora di partire per un viaggio nel Regno Unito.
Gli scopi principali per il rilascio di un ETA sono le vacanze, le visite di famiglia, gli affari e lo studio e i titolari sono limitati a un soggiorno massimo di 90 giorni da un blocco di 180 giorni.
Non esiste un modulo specifico di ETA per il Regno Unito rilasciato a scopo di matrimonio, ma il Ministero degli Interni britannico è consapevole del fatto che alcuni visitatori potrebbero avere in mente un progetto del genere.
Non esiste una regola che stabilisce che i titolari di ETA britannico non possano sposarsi durante il loro soggiorno nel Regno Unito, ma ciò non comporta alcun privilegio o diritto speciale.
La procedura tipica
Anche se un cittadino straniero che desidera visitare il Regno Unito potrebbe non aver bisogno di un visto, a seconda del paese di origine, potrebbe essere opportuno seguire la procedura corretta se il matrimonio, o un’unione civile, è lo scopo esplicito della visita.
In questo caso è necessario richiedere un visto specifico, di cui esistono due tipi:
- Visto per matrimonio
- Visto per la famiglia
Il tipo di visto richiesto dipenderà dalla nazionalità della coppia e dal fatto che gli sposi intendano rimanere nel Regno Unito o partire entro un determinato periodo di tempo.
Visto per matrimonio
Se l’intenzione è semplicemente quella di sposarsi nel Regno Unito e di lasciare la giurisdizione entro i sei mesi previsti dal visto, il visto per matrimonio è sufficiente a questo scopo.
Il visto non autorizza il titolare a portare nel Regno Unito familiari o persone a carico, che necessitano di un proprio visto.
Non è consentito lavorare durante la permanenza nel Regno Unito (salvo eccezioni) né percepire prestazioni sociali.
Il visto per matrimonio non può essere prorogato o scambiato con un altro tipo di visto.
Il visto è valido per un massimo di sei mesi e costa attualmente 115 sterline (circa 132,50 euro).
Le domande per questo tipo di visto possono essere presentate non più di tre mesi prima della data di arrivo nel Regno Unito.
Visto per la famiglia
Il visto per motivi familiari, che riguarda coloro che desiderano sposarsi nel Regno Unito, può essere richiesto per un’ampia varietà di scopi e da una vasta gamma di persone.
Tra questi vi sono coloro che desiderano sposarsi:
- Cittadino britannico o irlandese
- Cittadino di uno degli Stati membri dell’Unione Europea
- Un cittadino di uno dei quattro Stati membri dell’Area Schengen non appartenenti all’UE (Norvegia, Svizzera,
- Islanda, Liechtenstein)
- Una persona in possesso di un visto turco per affari o turco per lavoro
- Una persona con lo status di rifugiato a tutti gli effetti e con permesso di soggiorno
Il visto per motivi familiari è rivolto in particolare alle persone che intendono rimanere in modo permanente nel Regno Unito dopo il matrimonio.
Condizioni di qualificazione per il visto famiglia
Nel corso degli anni il visto per motivi familiari è stata la forma di visto più comunemente richiesta e quella più soggetta ad abusi.
A causa del costante impegno del Regno Unito a rafforzare la sicurezza, la riduzione del numero di immigrati clandestini è diventata una priorità a causa del collegamento percepito con atti di terrorismo e criminalità.
Ottenere un visto famiglia non è più facile come una volta e ci sono diverse condizioni che devono essere soddisfatte prima che la domanda venga approvata.
Tra questi vi è la dimostrazione di uno dei seguenti elementi:
- Essere in un matrimonio o in un’unione civile riconosciuta
- Essere stati in coppia e aver vissuto insieme per un minimo di due anni.
Il richiedente e il partner proposto si sposeranno entro sei mesi dall’arrivo nel Regno Unito
poiché il richiedente il visto intende rimanere nel Regno Unito anche dopo il matrimonio:
- Avere una buona padronanza della lingua inglese
Essere finanziariamente autosufficienti
Il mancato rispetto delle condizioni prescritte renderebbe estremamente difficile, ma non impossibile, l’ottenimento di un visto per motivi familiari.
Il visto per motivi familiari può essere concesso anche in determinate circostanze, come ad esempio:
- Essere genitore di un bambino residente nel Regno Unito che sia cittadino irlandese o britannico.
- Essere il genitore di un bambino che ha risieduto nel Regno Unito per sette o più anni e per il quale il trasferimento in un paese straniero sarebbe considerato irragionevole.
- Impedire l’ingresso nel Regno Unito costituirebbe una violazione dei diritti umani riconosciuti
Anche se una o più di queste condizioni sono soddisfatte, non c’è alcuna garanzia che il visto per motivi familiari venga concesso e la decisione finale spetta ai funzionari dell’Home Office britannico.
Elaborazione della domanda
Se la domanda è presentata da un fidanzato o da un partner civile, il visto famiglia è valido per un periodo di sei mesi, mentre in tutti gli altri casi il titolare può rimanere nel Regno Unito per due anni e nove mesi.
I tempi di elaborazione variano da caso a caso, ma le domande presentate all’interno del Regno Unito, se sono soddisfatte tutte le condizioni richieste, possono essere approvate entro otto settimane, mentre le domande presentate all’estero possono richiedere fino a ventiquattro settimane.
I tempi di elaborazione sono notevolmente più lunghi per i richiedenti che non soddisfano i requisiti linguistici o di reddito e attualmente può passare anche un anno prima che venga presa una decisione.
Il visto per famiglie può essere prorogato in prossimità della sua scadenza e il titolare ha diritto a richiedere il permesso di soggiorno a tempo indeterminato dopo aver trascorso cinque anni continuativi di residenza nel Regno Unito.
Matrimonio e residenza
È opinione comune che il matrimonio con un cittadino britannico comporti automaticamente il diritto alla residenza o alla cittadinanza.
Tuttavia, questo non è assolutamente vero!
I coniugi stranieri di cittadini britannici rimangono soggetti alle stesse regole e normative sull’immigrazione applicabili prima del matrimonio.
Ciò significa che i requisiti finanziari e di lingua inglese rimangono in vigore e l’espulsione rimane una possibilità finché non vengono soddisfatte queste condizioni.
Prima dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, un cittadino di un qualsiasi Paese dell’Unione Europea che sposava un cittadino britannico aveva diritto a richiedere il permesso di soggiorno nell’ambito del Programma di insediamento UE.
Per coloro che hanno richiesto, o sono stati accettati, il permesso di soggiorno prima del 31 dicembre 2020, la situazione rimane invariata, ma ora non è più valida in quanto il Regno Unito è ormai fuori dall’Unione Europea.
Dal matrimonio alla cittadinanza
Il processo per ottenere la cittadinanza britannica per un cittadino non britannico è lungo e sposare un cittadino britannico è solo l’inizio.
In breve, ci sono quattro passi da compiere:
- Richiedi e ricevi un visto per matrimonio (chiamato anche visto per coniugi).
- Quando il visto per matrimonio si avvicina alla data di scadenza, richiedi una proroga.
- Dopo cinque anni di residenza continuativa nel Regno Unito, un cittadino straniero può richiedere l’Indefinite Leave to Remain (ILR).
- Al termine di un anno di ILR è possibile presentare la domanda di cittadinanza britannica.
Durante l’intero processo è necessario rispettare tutti i termini e le condizioni del visto per coniugi e dell’ILR.
Ciò significa rispettare i requisiti finanziari e linguistici e molto altro ancora.
È necessario dimostrare che la relazione con il coniuge britannico rimane intatta e che è necessario dimostrare una conoscenza di base della vita, dei costumi e dei valori britannici.
Un altro requisito importante per ottenere la cittadinanza britannica è che il richiedente sia “di buona reputazione”, ovvero che non abbia precedenti di gravi attività criminali o di disonestà nei rapporti e nelle interazioni con il governo britannico.
Se hai dei dubbi, rivolgiti a un professionista
Anche se il percorso verso la cittadinanza può sembrare semplice, spesso possono sorgere delle difficoltà e i richiedenti sono sempre invitati a consultare un avvocato, un legale o un esperto di immigrazione che possa aiutarli a evitare molti dei problemi e degli ostacoli più comuni nel percorso verso la cittadinanza.
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