Il certificato o la carta verde della Spagna è una prova valida del diritto dei cittadini britannici di vivere e lavorare nell’UE grazie all’accordo di recesso tra Regno Unito (UK) e Unione Europea (UE).
L’Ambasciata del Regno Unito a Madrid, in Spagna, ha rilasciato una dichiarazione in cui ricorda ai cittadini britannici con certificati di registrazione spagnoli i loro diritti.
Grazie ai diritti conferiti dall’accordo di recesso, saranno esentati dagli obblighi di viaggio previsti dall’UE.
Secondo il comunicato, i possessori del certificato verde A4 o del foglietto di carta di credito rilasciato dall’ufficio dell’Extranjería o dall’ufficio della Polizia Nazionale rimangono protetti dall’Accordo di recesso.
“Di conseguenza, questo documento esenta i cittadini del Regno Unito dal prossimo Sistema di ingresso/uscita (EES) e dal Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS), da qualsiasi obbligo di visto e dalla regola dei 90/180 giorni dell’Area Schengen”, si legge nella dichiarazione.
I governi del Regno Unito e della Spagna raccomandano ai cittadini britannici di scambiare il proprio certificato o carta verde con la carta d’identità spagnola per stranieri. Si tratta della tarjeta de identidad de extranjero o TIE. Tuttavia, non sono obbligati per legge a farlo.
I cittadini britannici con certificato o carta verde non devono essere trattati in modo diverso da quelli con TIE.
I diritti derivanti dall’Accordo di recesso non sono influenzati dal tipo di documentazione posseduta.
Che cos’è l’accordo di ritiro?
L’accordo di recesso protegge i cittadini dell’UE che risiedono legalmente nel Regno Unito e i cittadini britannici che vivono legalmente in uno dei 27 Stati membri dell’UE al termine del periodo di transizione della Brexit, nel dicembre 2020.
Si applica anche ai cittadini dell’UE che si sono trasferiti nel Regno Unito o ai cittadini britannici che si sono trasferiti in uno Stato membro dell’UE durante il periodo di transizione.
L’accordo di recesso garantisce a questi cittadini e alle loro famiglie di mantenere essenzialmente gli stessi diritti che avevano prima che il Regno Unito lasciasse l’UE. Garantisce loro la possibilità di continuare a vivere, studiare, lavorare e viaggiare liberamente tra il Regno Unito e l’UE.
La carta verde o il certificato della Spagna è una prova valida dello status di beneficiario ai sensi dell’Accordo di Recesso dal Regno Unito e dall’Unione Europea.
Afferma il diritto del titolare di vivere e lavorare in Spagna in base all’accordo attuato dal governo spagnolo.
Prossimi requisiti di viaggio per l’UE
Le regole di libera circolazione sono cessate per i cittadini britannici e dell’UE quando il Regno Unito ha lasciato l’alleanza europea a 27 membri.
Dopo la Brexit, i cittadini del Regno Unito saranno considerati cittadini di Paesi terzi e soggetti alle norme sull’immigrazione.
Presto tutti i cittadini britannici dovranno rispettare due nuovi requisiti di viaggio: l’EES e l’ETIAS.
Coloro che hanno un permesso di soggiorno in uno Stato membro dell’UE saranno esentati dal requisito.
Sistema di entrata/uscita (EES)
La SEO mira a rafforzare la sicurezza delle frontiere nell’area Schengen dell’UE. Questo include la maggior parte dei Paesi dell’UE, la Svizzera e i Paesi dello Spazio economico europeo come l’Islanda, la Norvegia e il Liechtenstein.
Ogni volta che un viaggiatore proveniente da un Paese terzo attraversa una frontiera esterna dell’UE, viene registrato attraverso un sistema automatizzato EES.
Invece dei tradizionali timbri sul passaporto, l’EES registra digitalmente le entrate e le uscite. Memorizza dettagli essenziali come il nome del viaggiatore, il tipo di permesso, i dati biometrici e le informazioni di arrivo e partenza.
Questo sistema di frontiera digitale semplifica l’identificazione degli ingressi non autorizzati, rendendo più efficace l’individuazione dei soggiorni fuori termine e delle identità fraudolente.
In base all’EES, i titolari di un visto per soggiorni di breve durata e i viaggiatori esenti da visto che entrano nella zona Schengen devono presentare alla frontiera le impronte digitali e le scansioni facciali.
Il lancio dell’EES è previsto per ottobre 2024.
Il sistema ETIAS
L’ETIAS mira a rafforzare la sicurezza degli Stati membri dell’UE nella regione di Schengen raccogliendo dati sui viaggiatori esenti da visto.
Non si tratta di un visto, ma di un’esenzione dal visto che mira a controllare i viaggiatori di Paesi terzi. Si tratta di persone che possono entrare nella zona Schengen senza visto.
I dati raccolti saranno utilizzati per identificare potenziali minacce alla sicurezza legate al terrorismo o all’immigrazione clandestina. Contribuirà a scoraggiare tali individui prima che arrivino alle frontiere dell’UE.
I viaggiatori esenti da visto che intendono visitare la zona Schengen avranno bisogno dell’ETIAS a partire dalla metà del 2025.
Regno Unito ETA e EUSS
Il Regno Unito ha già iniziato a implementare il suo nuovo sistema di permessi di viaggio digitali per i cittadini esenti da visto, compresi i cittadini dell’UE.
L’Electronic Travel Authorization (ETA) del Regno Unito mira a snellire il processo di immigrazione per i viaggiatori pre-verificati e a basso rischio.
Entro il 2024, tutti i cittadini che non hanno un visto dovranno avere un ETA prima di recarsi in Inghilterra, Galles, Scozia o Irlanda del Nord.
I cittadini dell’UE con uno status di immigrazione nel Regno Unito sono esenti dal sistema ETA. Sono comprese le persone regolate o pre-settate nell’ambito dello Schema di regolamento dell’Unione europea (EUSS).
L’EUSS è il programma del Ministero dell’Interno britannico che attua le disposizioni sui diritti dei cittadini dell’Accordo di recesso.