I cittadini stranieri che richiedono un visto per visitare, studiare, lavorare o risiedere nel Regno Unito di solito presentano una domanda all’ambasciata o al consolato britannico più vicino nel loro paese. Se questi non sono disponibili, la domanda sarà presentata a un centro designato per la richiesta di visto o VAC. Nell’ambito del processo di candidatura, il richiedente dovrà partecipare a un colloquio personale che si terrà presso l’ambasciata, il consolato o il VAC designato.
L’elaborazione dei visti viene effettuata da Entry Clearance Officers che possono trovarsi nel paese in cui viene presentata la domanda o in uno dei vari centri situati nel Regno Unito. Questi centri sono gestiti da un’organizzazione chiamata United Kingdom Visas and Immigration, in breve UK VI. L’UK VI tratta milioni di domande ogni anno e ognuna di esse viene valutata con una forte enfasi sul rafforzamento della sicurezza britannica e sull’eliminazione di possibili rischi criminali, terroristici o di sicurezza.
L’UK VI gestisce una vasta rete di centri per la richiesta e la decisione dei visti in tutto il mondo ma, ovviamente, non ce n’è uno in ogni paese del mondo.
Centro decisionale
Tutte le richieste di visto per il Regno Unito vengono valutate da personale addetto al trattamento dei casi, impiegato dall’Home Office britannico. Negli anni passati, la valutazione avveniva presso l’ambasciata del paese in cui era stata presentata la domanda, ma ora non è più così. Per un certo periodo, le decisioni sono state prese in centri globali come Pechino o Istanbul, ma anche questo è stato ritenuto un sistema piuttosto ingombrante. Sebbene siano rimasti alcuni centri globali, oggi gran parte del processo decisionale è stato centralizzato negli uffici del Regno Unito, situati in una delle tre città:
- Croydon (Londra)
- Sheffield
- Liverpool
La scelta del centro da utilizzare per un determinato visto dipende da due fattori:
- Il tipo di visto richiesto
- Quale centro VAC ha gestito il colloquio personale
Allo stato attuale, le richieste di visto provenienti dall’Australia saranno gestite nell’hub di Pechino, mentre quelle provenienti dalle Americhe saranno gestite a Croydon. La maggior parte delle richieste di visto per motivi di studio o di lavoro verrà decisa presso il centro decisionale di Sheffield.
Tempo di elaborazione
Indipendentemente dal tipo di visto richiesto, il Ministero dell’Interno britannico cerca di rispettare un tempo di elaborazione standard per ciascuno di essi. Il tempo necessario per la concessione di un visto dipenderà dalle circostanze individuali, come ad esempio:
- Il tipo di visto richiesto
- Che si tratti di una prima domanda o di un rinnovo
- Se la domanda viene presentata da un paese del Regno Unito o dall’estero
- La storia dei visti del richiedente
In generale, le candidature provenienti da fuori dal Regno Unito possono essere evase entro tre settimane dal colloquio personale. Questo deve essere considerato un lasso di tempo minimo, poiché potrebbero essere richiesti ulteriori dettagli o chiarimenti. In alcuni casi, i tempi di elaborazione possono essere accelerati optando per uno dei servizi prioritari offerti dal British Home Office.
Il tempo di elaborazione inizia quando la domanda viene ricevuta ufficialmente e le linee guida attuali fornite dal Ministero dell’Interno sono le seguenti:
- I visti standard richiesti dall’estero dovrebbero essere concessi entro tre settimane nel 90% dei casi. Questo dato sale al 98% entro sei settimane e al 100% entro la fine della dodicesima settimana. Si noti che una settimana è considerata come cinque giorni lavorativi.
- I visti di insediamento richiesti dall’esterno del Regno Unito possono richiedere dodici settimane dalla presentazione per oltre il 98% dei casi, con tutte le domande decise entro ventiquattro settimane dalla presentazione.
- Un visto per rimanere nel Regno Unito (come studente, lavoratore, residente, coniuge o imprenditore) dovrebbe essere elaborato entro otto settimane.
- I visti Indefinite Leave to Remain (ILR) e No Time Limit (NTL) vengono normalmente elaborati entro sei mesi.
Nel caso in cui sia necessario un visto urgente, il Ministero degli Interni britannico può fornire un servizio prioritario o super prioritario, ma questo comporta un costo aggiuntivo. Tuttavia, il tempo risparmiato può essere enorme: alcune decisioni vengono restituite in uno o due giorni lavorativi.
Corsa regolare
La maggior parte dei ritardi nell’elaborazione di una domanda di visto sono causati da errori o omissioni da parte del richiedente. I tempi di elaborazione stimati sono accurati, ma solo se il richiedente ha fornito tutte le informazioni e i documenti richiesti.
I problemi riscontrati nella domanda verranno segnalati al richiedente e la fase di elaborazione potrà ricominciare solo una volta ricevuta la nuova domanda (con le correzioni o gli adeguamenti). Questo può aggiungere settimane ai tempi di elaborazione dichiarati e avere risultati catastrofici per il richiedente.
Molti errori di base possono essere evitati se si dedica tempo e attenzione al modulo di domanda e ci si assicura di fornire tutta la documentazione richiesta.
La domanda deve essere:
- Completato in modo completo, onesto e accurato
- Presentato prima della scadenza di un visto esistente
- Accompagnato da TUTTA la documentazione di supporto richiesta (comprese le foto)
- Pagato interamente con i mezzi previsti
- Firmato e datato in modo appropriato
Evitare gli errori di base richiede solo un po’ di pazienza, tempo e attenzione, ma non riuscire a inviare tutto ciò che viene richiesto si tradurrà inevitabilmente in frustrazione e delusione. In caso di dubbio, è opportuno contattare il centro per la richiesta del visto per ricevere indicazioni, piuttosto che rischiare l’accettabilità della domanda che, con ogni probabilità, verrà respinta se non rifiutata del tutto!