Il ministro dell’Economia dell’Irlanda del Nord avverte che l’introduzione dell’ETA nel Regno Unito rischia di tornare all'”era pre-pace”.

| Gennaio 13, 2025
Il ministro dell'Economia dell'Irlanda del Nord avverte che l'introduzione dell'ETA nel Regno Unito rischia di tornare all'"era pre-pace".
Immagine per gentile concessione di Cynthia Shirk via iStock

Il ministro dell’Economia dell’Irlanda del Nord, Conor Murphy, ha nuovamente lanciato l’allarme sul nuovo sistema di autorizzazione elettronica di viaggio (ETA) del Regno Unito.

Ha ripetuto più volte che il nuovo permesso di viaggio digitale potrebbe danneggiare l’economia turistica dell’Irlanda del Nord .

In una recente dichiarazione, Murphy ha sottolineato che l’ETA potrebbe rischiare di minare la pace e i progressi raggiunti dall’Accordo del Venerdì Santo.

L’ETA, progettata per rafforzare i controlli alle frontiere, potrebbe scoraggiare i visitatori internazionali dal viaggiare senza soluzione di continuità all’interno dell’Isola di Smeraldo.

Le preoccupazioni di Murphy si basano sulle potenziali conseguenze economiche, dato che la maggior parte dei visitatori dell’Irlanda del Nord arriva via Dublino.

Tuttavia, è anche radicata nel rischio di reintrodurre divisioni che si erano attenuate dopo decenni di conflitto.

“Non si tratta solo di turismo”, ha detto Murphy. “Si tratta di proteggere l’accessibilità e l’apertura che sono state fondamentali per la nostra ripresa”.

L’ETA e l’Irlanda del Nord

L’ETA è un’autorizzazione preventiva al viaggio che costa 10 sterline ed è valida per due anni o fino alla scadenza del passaporto a cui è collegata.

Solo i viaggiatori senza visto che entrano nel Regno Unito, compresa l’Irlanda del Nord, devono avere questo permesso digitale prima del viaggio.

I visitatori non europei dovranno adeguarsi a partire dall’8 gennaio 2025, mentre i visitatori europei lo faranno a partire dal 2 aprile 2025.

Tuttavia, i cittadini irlandesi e alcuni residenti legali in Irlanda sono esenti in base all’accordo CTA (Common Travel Area ).

I residenti legali in Irlanda non hanno bisogno di un visto per visitare il Regno Unito e devono viaggiare attraverso il CTA per essere esenti.

Il sistema ETA mira a migliorare la sicurezza delle frontiere e a snellire i processi di immigrazione.

Tuttavia, la sua introduzione ha suscitato preoccupazioni per il suo impatto sull’Irlanda del Nord, che condivide un confine terrestre con la Repubblica d’Irlanda.

Circa il 70% dei turisti internazionali che visitano l’Irlanda del Nord arriva attraverso la Repubblica.

Questi visitatori spesso viaggiano senza soluzione di continuità attraverso il confine, pianificando viaggi con più destinazioni in entrambe le parti dell’isola.

Ora, i turisti provenienti dall’Irlanda e dal Regno Unito devono ottenere un ETA prima di attraversare il confine con l’Irlanda del Nord.

Gli esperti del settore temono che questo requisito aggiunga una quantità di problemi tale da scoraggiare i visitatori dall’includere l’Irlanda del Nord nei loro itinerari.

L’ETA potrebbe danneggiare l’industria turistica dell’Irlanda del Nord

Il Ministro Murphy teme che l’aggiunta di un passaggio amministrativo abbia conseguenze economiche significative.

Ha detto che il nuovo requisito del documento di viaggio per i visitatori stranieri potrebbe escludere l’Irlanda del Nord dagli itinerari turistici dell’isola.

Il turismo è stato un pilastro fondamentale dell’economia dell’Irlanda del Nord e si sta riprendendo bene dalla pandemia.

Attira milioni di visitatori ogni anno grazie ad attrazioni come Titanic Belfast, la Giant’s Causeway e le famose location delle riprese di Game of Thrones.

Secondo la Northern Ireland Tourism Alliance (NITA), il turismo contribuisce per circa 1 miliardo di sterline all’anno e sostiene migliaia di posti di lavoro.

I leader del settore turistico condividono le preoccupazioni di Murphy.

Joanne Stuart di NITA teme che gli operatori turistici internazionali possano saltare l’Irlanda del Nord per ridurre gli oneri amministrativi a carico dei clienti.

“Stiamo iniziando a tornare al punto in cui eravamo prima della pandemia e questo è un ostacolo di cui non abbiamo bisogno”, ha detto.

Judith Owens MBE, CEO di Titanic Belfast e presidente di NITA, ha messo in guardia dai potenziali danni finanziari.

Ha sottolineato che lo schema ETA minaccia in modo sostanziale il settore turistico dell’Irlanda del Nord.

“Questo non solo mette a rischio un guadagno annuale stimato in 210 milioni di sterline, ma rischia anche di diminuire l’attrattiva del nostro turismo globale”, ha dichiarato a The Standard.

L’ETA in Irlanda del Nord potrebbe annullare i progressi post-pace?

Il ministro dell'Economia dell'Irlanda del Nord avverte che l'introduzione dell'ETA nel Regno Unito rischia di tornare all'"era pre-pace".
Immagine per gentile concessione di Titanic Belfast, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

Dopo l’Accordo del Venerdì Santo del 1998, l’Irlanda del Nord ha lavorato per diventare una destinazione accogliente per i turisti di tutto il mondo.

Ha contribuito a rimuovere le barriere reali e percepite, consentendo di viaggiare senza problemi tra l’Irlanda del Nord e la Repubblica d’Irlanda.

Questa accessibilità è stata fondamentale per promuovere l’Irlanda del Nord come destinazione sicura e attraente per i visitatori di tutto il mondo.

Murphy teme che l’ETA possa interrompere questi progressi, affermando che c’è una “reale preoccupazione di tornare di nuovo a quello schema”.

Ha spiegato: “Le persone non vengono a nord del confine perché c’è un ulteriore livello di burocrazia”.

Sebbene l’ETA non crei un confine fisico, i critici sostengono che la barriera amministrativa mina l’apertura promossa dall’Accordo del Venerdì Santo.

Hanno messo in guardia sul fatto che potrebbe inavvertitamente riaccendere le divisioni del passato e ostacolare il libero scambio di persone e idee, che è stato essenziale per le relazioni intercomunitarie.

Soluzioni proposte per minimizzare l’impatto dell’ETA

Il ministro Murphy ha esortato il governo britannico a modificare i requisiti dell’ETA per proteggere il turismo e la pace in Irlanda del Nord.

Ha proposto un’esenzione per i viaggiatori che visitano l’Irlanda del Nord dalla Repubblica o un’esenzione limitata nel tempo per visite brevi fino a sette giorni.

Murphy ha dichiarato che questi suggerimenti aiuterebbero l’Irlanda del Nord a rimanere competitiva nel settore del turismo e a raggiungere gli obiettivi di sicurezza dell’ETA.

“Esiste già un’esenzione per i gruppi scolastici francesi, il che dimostra che le soluzioni sono possibili”, ha dichiarato.

Ha aggiunto che non implementare sistemazioni simili per l’Irlanda del Nord sarebbe “miope” e dannoso per il futuro della regione.

Bilanciare sicurezza e accessibilità

Il ministro dell'Economia dell'Irlanda del Nord avverte che l'introduzione dell'ETA nel Regno Unito rischia di tornare all'"era pre-pace".
Immagine per gentile concessione di Freepik

Il governo britannico ha difeso l’ETA come essenziale per rafforzare la sicurezza delle frontiere.

Un portavoce dell’Home Office ha dichiarato: “Le persone che arrivano in Irlanda del Nord devono entrare in linea con il quadro normativo del Regno Unito in materia di immigrazione, compreso l’ottenimento di un ETA se necessario”.

Il governo si è impegnato a garantire che i requisiti siano comunicati chiaramente per ridurre al minimo la confusione dei viaggiatori.

Gli stakeholder dell’Irlanda del Nord chiedono di mantenere attentamente l’equilibrio tra sicurezza e accessibilità.

I leader del settore turistico sono stati un motore fondamentale per la crescita economica e il riconoscimento internazionale dell’Irlanda del Nord.

Proteggere la facilità dei viaggi transfrontalieri non significa solo aumentare le entrate della regione.

Si tratta anche di preservare l’apertura e la pace che la regione ha lavorato così duramente per raggiungere.