Leultime statistiche trimestrali sui visti del Regno Unito (UK) hanno rivelato un maggior numero di ETA concessi a quasi un anno dal lancio.
Il sistema di autorizzazione elettronica al viaggio (ETA) ha ricevuto oltre 600.000 richieste tra ottobre 2023 e settembre 2024.
Gli ultimi dati forniscono anche un’istantanea dell’evoluzione del panorama dei viaggi e della migrazione nel Regno Unito.
Questo include altri trend di immigrazione, tra cui i visti per i visitatori, gli arrivi di passeggeri e le concessioni di visti a lungo termine.
Nel primo anno sono stati concessi circa 600.000 ETA.
L’ETA britannico è un permesso di viaggio digitale che consente ai visitatori britannici senza visto di effettuare soggiorni brevi fino a sei mesi.
L’autorizzazione pre-viaggio prevede che i cittadini che non hanno il visto richiedano un ETA prima del loro viaggio nel Regno Unito.
Da ottobre 2023 a settembre 2024, il Ministero dell’Interno ha concesso 601.858 ETA durante il primo anno di funzionamento del sistema,
Su un totale di 608.886 richieste ETA, solo a 7.028 è stato negato il permesso di viaggio.
Gli ETA sono concessi ai cittadini dei paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC): Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti (EAU).
I cittadini del Qatar possono richiedere un ETA dall’ottobre 2023 per viaggiare nel Regno Unito a partire dal 15 novembre 2023.
Le richieste di ETA sono state aperte ad altri paesi del CCG e alla Giordania il 1° febbraio 2024 per viaggi nel Regno Unito a partire dal 22 febbraio 2024.
Del totale degli ETA concessi, 209.330 sono stati rilasciati a sauditi, 95.381 a kuwaitiani e 54.945 a emiratini.
I qatarini hanno ricevuto 44.403 ETA, mentre gli omaniti hanno ricevuto in totale 18.345 ETA e i bahreiniti 16.384.
I cittadini giordani hanno ricevuto il secondo maggior numero di sovvenzioni ETA (162.859) e il maggior numero di respingimenti e rifiuti (2.629).
I cittadini giordani non potranno più richiedere l’ETA a partire da settembre 2024.
Il Ministero dell’Interno prevede che le richieste, le concessioni e i rifiuti di ETA aumenteranno con l’apertura del programma a un maggior numero di viaggiatori senza visto.
Le richieste di ETA da parte di visitatori extraeuropei senza visto sono state aperte il 27 novembre 2024 per viaggi nel Regno Unito a partire dall’8 gennaio 2025.
I cittadini europei possono richiedere un ETA il 5 marzo 2025 per recarsi nel Regno Unito a partire dal 2 aprile 2025.
I visti di visita e di transito rimangono forti
Il sistema ETA non riguarda i viaggiatori che necessitano di un visto o coloro che si recano nel Regno Unito per lavoro, studi prolungati o per stabilirsi.
L’Home Office ha concesso 2,1 milioni di visti per visitatori nel Regno Unito nell’anno che termina a settembre 2024.
Questo dato rappresenta un aumento dell’11% rispetto all’anno scorso, ma è ancora inferiore del 12% rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019.
Nell’anno che termina a settembre 2024, i cittadini indiani hanno ricevuto il maggior numero di visti di visita, con 538.974, pari al 25%.
I cittadini cinesi hanno seguito da vicino, con 518.677 o il 24% dei visti totali concessi.
I visti di visita per i cittadini cinesi sono aumentati significativamente di 164.270 unità, pari al 46%, rispetto al 2023, anche se ancora al di sotto dei numeri del 2019.
I cittadini turchi hanno registrato l’aumento più significativo, con 47.824 visti in più concessi.
Questa differenza tra i numeri del 2024 e del 2019 è dovuta principalmente a 123.905 visti di visita in meno concessi a cittadini cinesi.
Il dato riflette anche 119.881 visti di visita in meno concessi ai sauditi, che ora hanno bisogno di un ETA per venire nel Regno Unito.
Inoltre, sono stati registrati 95.500 visti di visita in meno concessi ai russi in seguito all’inizio della guerra in Ucraina.
D’altro canto, il Ministero dell’Interno ha concesso 16.765 visti di transito a viaggiatori in transito nel Regno Unito in direzione di altre destinazioni.
Altre categorie di visto: lavoro, studio, famiglia e umanitario
Oltre ai visti per visitatori, il Ministero dell’Interno ha rilasciato oltre 1,1 milioni di visti a lungo termine. Questi includono:
Visti di lavoro: 453.056 persone e familiari a carico hanno ottenuto visti per ricoprire ruoli critici, soprattutto nel settore sanitario e tecnologico.
Visti di studio: 443.854 studenti internazionali hanno ricevuto il permesso di studiare nel Regno Unito. Questo dato include le persone a carico e le estensioni dei visti di studio.
Visti per motivi familiari: 86.942 visti per motivi familiari nel 2024 rappresentano un aumento del 31% rispetto allo scorso anno.
Visti umanitari: 90.709 persone hanno ottenuto un visto per motivi umanitari. Questo dato comprende coloro che sono giunti nel Regno Unito tramite il visto per l’Ucraina, i programmi BN(O) di Hong Kong e i programmi di reinsediamento in Afghanistan.
Arrivi di passeggeri e statistiche sui visti
Sebbene le statistiche sui visti e sull’ETA siano essenziali, non riescono a cogliere appieno il numero di persone che entrano nel Regno Unito.
Secondo il Ministero dell’Interno, tra ottobre 2023 e settembre 2024 sono previsti 130,9 milioni di arrivi di passeggeri.
La discrepanza indica che molti arrivi, soprattutto di cittadini britannici, non hanno bisogno di un ETA o di un visto per tornare a casa o visitare il paese.
Ad eccezione dei cittadini del CCG, i cittadini che non hanno diritto a soggiorni brevi ottengono il permesso di entrare solo all’arrivo alla frontiera del Regno Unito.
Inoltre, gli ingressi multipli della stessa persona con un visto o un ETA gonfiano il numero totale di arrivi.
L’introduzione di un sistema ETA più ampio entro il 2025 fornirà un quadro più chiaro dei flussi di visitatori senza visto.
Rappresenta un importante passo avanti nella comprensione e nella gestione dei modelli di visita.
L’obbligo di richiedere il permesso di viaggio digitale per i viaggiatori senza visto consente al governo di effettuare un pre-screening e di migliorare la sicurezza delle frontiere.
Ciò significa anche che il Ministero dell’Interno può ottenere dati migliori sugli arrivi a breve termine, semplificando al contempo i viaggi per i viaggiatori a basso rischio.
Modernizzare le frontiere del Regno Unito
Entro il 2025, i controlli di immigrazione e frontiera del Regno Unito passeranno a un sistema “digitale di default”.
Oltre al sistema ETA, tutti gli individui con uno status di immigrazione nel Regno Unito devono essere in possesso di un visto elettronico invece di carte fisiche o timbri sul passaporto.
Questo richiede la registrazione e l’aggiornamento dei loro account UK Visas and Immigration (UKVI), dove i loro passaporti saranno collegati per facilitare i controlli.
A partire dall’ottobre 2024, le carte di soggiorno biometriche non verranno più rilasciate e i titolari di visti per soggiorni di lunga durata dovranno registrarsi sulla piattaforma UKVI.
Tutti coloro che hanno uno status di immigrazione nel Regno Unito dovranno avere un account UKVI entro la fine del 2024.