Il delegato agli affari interni del Regno Unito difende l’espansione del programma ETA per tutti i cittadini senza visto

| Ottobre 3, 2024
Il delegato agli affari interni del Regno Unito difende l'espansione del programma ETA per tutti i cittadini senza visto
Immagine per gentile concessione di Olly Browning via Pixabay

Il governo del Regno Unito (UK) sta estendendo il suo programma di Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA) a tutti i cittadini senza visto che visitano il paese.

Questo cambiamento, previsto per il 2025, ha sollevato discussioni sull’equilibrio tra sicurezza nazionale e turismo.

Il capo della commissione per gli affari interni di Guernsey ha difeso l’ETA come strumento fondamentale per rafforzare la sicurezza del paese.

Il Presidente degli Affari Interni Rob Prow ha dichiarato alla BBC: “Si tratta di impedire l’ingresso nel Regno Unito o nella Common Travel Area a persone che riteniamo possano arrecare danni alla società”.

Gli Stati di Guernsey hanno dichiarato che non ci sarà “alcun impatto” per le persone che viaggiano dal Baliato al Regno Unito.

Tuttavia, chi viaggia direttamente verso Guernsey non dovrà ottenere un ETA fino alla fine del 2025.

Prow ha dichiarato che la sua commissione è molto coinvolta nella discussione sull’introduzione del sistema ETA per le Isole del Canale.

Attualmente, fino alla fine dell’estate 2025 è in vigore un regime che consente ai turisti francesi di entrare a Guernsey utilizzando solo la carta d’identità.

Una volta implementato, il sistema ETA richiederà a questi viaggiatori di richiedere l’autorizzazione al viaggio utilizzando il proprio passaporto.

Prow ha affermato che i viaggi con la carta d’identità stanno “diminuendo” man mano che i permessi digitali basati sul passaporto si allineano alle tendenze della sicurezza globale.

Sostiene che i benefici a lungo termine del sistema ETA supereranno le sfide a breve termine.

“Altri Paesi hanno introdotto con successo le autorizzazioni di viaggio digitali e i viaggiatori si sono adeguati”, ha spiegato Prow.

Lo schema ETA potrebbe costare milioni alle Isole del Canale

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Immagine per gentile concessione di Falco via Pixabay

Mentre i funzionari difendono il piano come necessario per la sicurezza, i critici sostengono che la mossa potrebbe danneggiare l’industria del turismo e l’economia del Regno Unito.

Simon Calder, corrispondente di viaggi del The Independent, ha avvertito che lo schema ETA potrebbe avere un forte impatto sul turismo di Jersey e Guernsey.

Ha spiegato che anche le brevi gite di un giorno dalla Normandia richiederanno un passaporto, una tassa e una registrazione anticipata online.

I requisiti e i costi aggiuntivi potrebbero peggiorare la tensione sull’industria turistica già indebolita dalla Brexit e dalla pandemia.

“Sarà disperato per l’industria del turismo, ovviamente, che ha avuto anni davvero difficili”, ha scritto.

Calder ha stimato la perdita finanziaria dovuta all’ETA in circa 4 miliardi di sterline all’anno per il Regno Unito e le Dipendenze della Corona.

Ha aggiunto che solo le Isole del Canale registreranno milioni di entrate turistiche.

Il Ministro per lo Sviluppo Economico Sostenibile del Jersey, il deputato Kirsten Morel, è fermamente convinto di mantenere l’uso delle carte d’identità.

“Siamo in grado di dimostrare al Regno Unito che si tratta di un sistema sicuro e, a mio avviso, non c’è alcun motivo per cui dovremmo cambiarlo”, ha dichiarato alla BBC.

Morel ha sottolineato: “Perdere migliaia di turisti giornalieri nelle isole avrà un impatto economico significativo”.

Robert Mackenzie del Channel Islands Travel Group ha spiegato che le gite di un giorno dalla Francia “tendono a essere una decisione a breve termine”.

Coloro che non hanno un’ETA in anticipo non possono venire e potrebbero cambiare rapidamente idea, a meno che non ci sia un accordo come quello attuale.

“Ma forse questo sembra meno probabile ora con questo nuovo schema”, ha detto Mackenzie, esprimendo il suo disappunto.

Maggiori informazioni sull’impatto negativo dell’ETA sui viaggi e sul turismo

L’industria dei viaggi del Regno Unito ha sofferto dopo il divieto dell’ ottobre 2021 per gli europei di utilizzare solo la carta d’identità per entrare nel paese.

Questa decisione riguarda circa 300 milioni di cittadini dell’Unione Europea (UE) che utilizzano carte d’identità invece di passaporti, rendendo più difficile per loro visitare il Regno Unito.

L’aggiornamento del settembre 2024 sulle regole di immigrazione del Regno Unito afferma che tutti coloro che richiedono un ETA devono utilizzare il proprio passaporto.

L’Irlanda del Nord teme inoltre che il sistema ETA possa scoraggiare i viaggiatori provenienti dalla Repubblica d’Irlanda.

Quasi il 70% dei turisti dell’Irlanda del Nord viaggia attraverso la Repubblica d’Irlanda e i requisiti e i costi aggiuntivi potrebbero allontanarli.

L’aeroporto di Heathrow invita inoltre il governo a non richiedere l’ETA per i viaggiatori in transito.

Questo per evitare di perdere milioni di passeggeri e, di conseguenza, il suo status di hub di viaggio centrale.

La perdita di passeggeri potrebbe avere ripercussioni non solo sull’aeroporto ma anche sulle compagnie aeree con sede nel Regno Unito che dipendono fortemente dai viaggiatori in transito.

L’Independent ha pubblicato un’analisi basata sul calo dei viaggiatori in transito dai paesi del Golfo in cui è stata applicata l’ETA.

L’aeroporto di Heathrow, l’industria aerea e l’economia britannica in generale potrebbero perdere miliardi di sterline a causa della perdita di passeggeri in transito.

Queste preoccupazioni sono fondamentali, dato che il turismo e i viaggi nel Regno Unito hanno appena iniziato a riprendersi dalla pandemia.

L’ETA è un passo avanti verso la semplificazione dei viaggi globali

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Immagine per gentile concessione di Madmedea via Wikimedia Commons

L’ETA è un’autorizzazione di viaggio digitale che i cittadini senza visto devono richiedere e ricevere prima di visitare il Regno Unito.

Permette alle autorità di effettuare un pre-screening dei viaggiatori, raccogliendo le informazioni necessarie per la sicurezza prima del loro arrivo.

Le richieste di ETA costano 10 sterline e, se concesse, saranno valide per due anni o fino alla scadenza del passaporto a cui sono collegate, se precedente.

Permette di effettuare più viaggi brevi di durata inferiore ai sei mesi, quindi i viaggiatori non devono richiederne uno ogni volta che si recano in visita.

Attualmente, i cittadini di Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti devono avere un ETA per visitare il Regno Unito.

A partire dall’8 gennaio 2025, i cittadini extraeuropei senza visto dovranno avere un ETA per visitare il Regno Unito. Le domande si apriranno il 27 novembre 2024.

Il 2 aprile 2024 i cittadini europei, ad eccezione dei cittadini irlandesi, dovranno avere un ETA prima del loro viaggio nel Regno Unito. Possono richiedere un ETA a partire dal 5 marzo 2024.

Il sistema ETA del Regno Unito non è del tutto nuovo. È simile ai sistemi di permessi digitali utilizzati da Stati Uniti, Canada e Australia.

La mossa del Regno Unito di espandere il suo sistema ETA fa parte di una più ampia tendenza globale a rafforzare la sicurezza delle frontiere attraverso autorizzazioni digitali.

Poiché il mondo diventa sempre più interconnesso, i paesi stanno cercando modi per gestire meglio il flusso di visitatori, affrontando al contempo i problemi di sicurezza.

L’UE lancerà anche il proprio sistema digitale di autorizzazione ai viaggi, il Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi(ETIAS).

L’ETIAS è simile all’ETA del Regno Unito; entrambi sono destinati ai cittadini che non hanno un visto e mirano a migliorare la sicurezza e a semplificare i viaggi.