L’amministratore delegato dell’aeroporto di Heathrow ha nuovamente criticato il governo del Regno Unito per l’adozione di politiche che ostacolano il successo dell’aeroporto.
L’aeroporto più grande del Regno Unito ha annunciato che, in base ai risultati ottenuti ad aprile, Heathrow è sulla buona strada per il suo anno più trafficato di sempre.
Il mese scorso il numero di passeggeri di Heathrow è aumentato del 4,8%, accogliendo 6,7 milioni di passeggeri, come riporta The Telegraph.
Il 19 aprile 2024 è stato anche il giorno più trafficato dall’ottobre 2019: 1.337 aerei sono decollati o atterrati all’aeroporto.
Tuttavia, Thomas Woldbye, amministratore delegato dell’aeroporto di Heathrow, ha avvertito che il suo successo è minacciato.
“Per liberare tutto il nostro potenziale e contribuire alla crescita dell’economia del Paese, abbiamo bisogno che il governo attui politiche che sostengano la capacità dell’aviazione britannica di competere a livello globale”, ha dichiarato.
Woldbye ha criticato il nuovo sistema di permessi di viaggio digitali del governo britannico, l’ Electronic Travel Authorization (ETA).
L’ETA costa 10 sterline per ogni domanda. Sarà obbligatorio per tutti i cittadini esenti da visto che si recano nel Regno Unito per brevi viaggi.
È inoltre obbligatorio per i passeggeri in transito, indipendentemente dal fatto che passino o meno per il controllo di frontiera.
Il capo di Heathrow ha anche affermato che la soppressione degli acquisti esenti da imposte per i visitatori internazionali non aiuta a incoraggiare i turisti a rimanere e a spendere.
“Iniziative come l’introduzione di inutili visti per i passeggeri in transito, l’assenza di shopping tax-free e l’aumento delle tariffe commerciali recentemente proposto sottolineano la necessità che i ministri adottino un approccio intergovernativo alla definizione delle politiche”, ha aggiunto.
Queste misure stanno “limitando la connettività globale del Regno Unito”, ha dichiarato Woldbye.
ETA per i passeggeri in transito feriti
Attualmente solo i viaggiatori di Bahrain, Kuwait, Giordania, Oman, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti (EAU) hanno bisogno di un ETA per visitare il Regno Unito.
Tuttavia, il governo britannico ha intenzione di imporre l’ETA a tutti i cittadini non visti, compresi i cittadini europei, statunitensi e altri.
L’ETA mira a migliorare la sicurezza delle frontiere. Tuttavia, Woldbye di Healthrow, insieme ad altri professionisti dell’industria aerea, ha affermato che questo pone gli aeroporti del Regno Unito in una posizione di enorme svantaggio.
Ha sostenuto che l’obbligo dell’ETA per i passeggeri in transito potrebbe spingerli a transitare in altri grandi aeroporti europei che lo consentono gratuitamente.
Potrebbe già avere un impatto, visto che Heathrow ha registrato la percentuale mensile più bassa di traffico in transito in oltre un decennio.
Il quarto aeroporto più trafficato al mondo ha ricevuto 19.000 passeggeri in meno in viaggio dal Qatar al Regno Unito da quando è stato introdotto l’ETA nel novembre 2023.
L’aeroporto di Heathrow serve ogni anno circa 25 milioni di voli in coincidenza per circa 18 milioni di passeggeri in transito.
Anche le compagnie aeree con sede nel Regno Unito, come British Airways e Virgin Atlantic, potrebbero vedere un minor numero di persone volare con loro.
I passeggeri in transito e i voli in coincidenza contribuiscono a rendere l’aeroporto di Heathrow un hub centrale a livello globale.
Ciò è fondamentale per il turismo, il commercio e la connettività internazionale del Regno Unito, consentendo ai viaggiatori londinesi di accedere facilmente ad altre destinazioni globali.
Tuttavia, il governo è fermamente convinto che tutti i viaggiatori senza visto, compresi i passeggeri in transito, debbano rispettare l’obbligo dell’ETA.
Questo è fondamentale affinché il programma possa migliorare in modo efficace la sicurezza delle frontiere del Regno Unito.
Tassare i turisti con lo shopping
Woldbye ha anche affermato che la tassazione degli articoli acquistati dai turisti internazionali nel Regno Unito dal 2020 ha danneggiato l’economia.
Il Ministero del Tesoro britannico ha dichiarato che l’abolizione dell’esenzione fiscale per i visitatori del Regno Unito costerebbe al paese circa 2 miliardi di sterline.
Tuttavia, alcuni hanno sostenuto che la nuova politica costa al Tesoro circa 11 miliardi di sterline all’anno, scoraggiando i turisti dal visitare il Regno Unito.
Secondo uno studio del 2023 del Centre for Economics and Business Research, questo dissuade due milioni di turisti dal visitarla.
Il direttore dell’ALVA, Bernard Donoghue, ha dichiarato che l’ abolizione del tax-free shopping ha portato a una “significativa diminuzione” della spesa dei turisti stranieri.
Ha aggiunto che il Regno Unito “si sta perdendo gli articoli costosi che vengono acquistati dai visitatori di tutto il mondo”.
Senza la politica di tax-free shopping, i visitatori interromperebbero le loro vacanze nel Regno Unito e visiterebbero altri paesi europei per fare acquisti.