L’amministratore delegato di Getlink assicura che non ci saranno lunghe code ai terminali durante l’introduzione dell’EES

| Maggio 10, 2024
L'amministratore delegato di Getlink assicura che non ci saranno lunghe code ai terminali durante l'introduzione dell'EES
Immagine di John Lucas via Wikimedia Commons

I viaggiatori che utilizzano il tunnel della Manica non dovranno fare lunghe code quando verrà introdotto il nuovo sistema di entrata/uscita (EES) dell’Unione Europea (UE).

Questo è ciò che ha garantito l’amministratore delegato di Getlink, Yann Leriche, durante la celebrazione dei 30 anni dell’apertura del tunnel della Manica il 7 maggio.

Getlink (ex Eurotunnel) gestisce il Tunnel della Manica, un tunnel ferroviario sottomarino che collega Folkestone nel Kent, Regno Unito (UK), e Calais a Coquelles, Francia.

“Non ci saranno ritardi sull’autostrada, niente. Avverrà in modo molto fluido”, ha dichiarato Leriche alla BBC.

Ha spiegato che i viaggiatori “semplicemente [get] scenderanno dall’auto, passeranno qualche minuto sui loro chioschi, torneranno alla loro auto e continueranno il loro viaggio”.

Leriche ha dichiarato che con l’introduzione dell’EES, l’attraversamento del tunnel della Manica richiederà “da cinque a sette minuti in più” rispetto al tempo di percorrenza attuale.

L’azienda ha aumentato il numero di corsie per risolvere questo problema e garantire che non ci siano ritardi o lunghe code.

Getlink prevede inoltre di assumere e formare altri 140 membri del personale per assistere i passeggeri durante l’introduzione dell’EES.

Secondo Actual News Magazine, Leriche ha dichiarato che il lancio della EES “non ci preoccupa affatto”.

“Al contrario, lo vediamo come un vantaggio complementare, facendo meglio di altri operatori”, ha detto.

Si prevedono lunghe code e ritardi durante il lancio dell’EES

L’EES interesserà sia i titolari di un visto per soggiorni di breve durata che i viaggiatori esenti dal visto, come i cittadini britannici.

Il provvedimento prevede che i viaggiatori extracomunitari debbano registrare i dati biometrici davanti a un ufficiale di frontiera la prima volta che visitano l’Area Schengen.

Durante le visite successive, dovranno registrare il loro ingresso e la loro uscita utilizzando la scansione del viso o delle impronte digitali anziché il timbro del passaporto.

L’introduzione dell’EES ha messo in guardia da lunghe code e ritardi alle frontiere tra Regno Unito e Unione Europea, in particolare quelle con i controlli in sovrapposizione.

Questo include l’attraversamento delle frontiere presso il tunnel della Manica, il porto di Dover e la stazione di Londra St.

Alle frontiere con controlli contrapposti, i funzionari di frontiera dell’UE effettuano controlli sull’immigrazione mentre i viaggiatori sono ancora nel Regno Unito.

Al porto di Dover, i funzionari hanno avvertito di ritardi di 14 ore. I passeggeri dovranno scendere dai loro veicoli per registrarsi al sistema EES.

Le autorità locali hanno inoltre espresso il timore che il progetto trasformi le loro strade in un parcheggio e influisca sulla qualità della vita e sull’economia.

L’Alta Velocità 1 (HS1) aveva suggerito che Eurostar sarebbe stato costretto a limitare il numero di passeggeri per evitare le code alla stazione di St.

Getlink ha investito 80 milioni di euro per preparare i suoi terminali di Coquelles e Folkestone all’introduzione dell’EES.

Di recente ha completato la costruzione di un’area di pre-registrazione coperta da un tetto presso il terminal di Coquelles.

L’infrastruttura di 7.000 metri quadrati consente ai passeggeri di presentare i passaporti e di registrare le scansioni del viso e delle impronte digitali.

Ogni postazione drive-through avrà due chioschi EES per completare i controlli biometrici necessari.

L’operatore del tunnel della Manica afferma che può ospitare contemporaneamente fino a 60 veicoli passeggeri.

L’azienda aveva già installato i primi chioschi EES. Il resto dei chioschi sarà installato entro maggio 2024.

L’adattamento del terminal di Folkestone di Getlink per l’introduzione del sistema EES continuerà fino all’estate.

I chioschi EES sul lato UK saranno installati a partire da luglio 2024.

Oltre agli stalli di sosta, Getlink ha costruito anche una struttura che consente alle autorità di visualizzare la zona di pre-registrazione e gli stalli di sosta.

La vista panoramica e le telecamere a circuito chiuso faciliteranno i controlli di frontiera condotti dai funzionari di frontiera dell’UE.

La fiducia di Leriche nel garantire l’assenza di lunghe code o ritardi ai terminali di Getlink è dovuta, in parte, anche all’intelligenza artificiale.

L’azienda ha utilizzato l’intelligenza artificiale per condurre analisi dettagliate dei flussi di traffico nell’ambito dei nuovi sistemi.

“Grazie al digitale, grazie al lavoro quotidiano dei nostri team, grazie al lavoro con le autorità francesi e britanniche, abbiamo preparato tutto questo”, ha condiviso Leriche.

Diversi appelli a ritardare l’introduzione dell’EES

Il lancio dell’EES è previsto per il 6 ottobre 2024, ma l’Union des Aéroports Français (UAF) ha rivelato che il lancio è stato posticipato di un mese.

A causa di problemi tecnologici, l’UE ha posticipato il lancio dell’EES dalla data iniziale del 2021 a settembre 2023.

È stata riprogrammata a ottobre 2024 per evitare interruzioni di viaggio durante i giochi olimpici che si terranno in Francia da luglio a settembre.

Tuttavia, diversi funzionari del settore dei trasporti e dei viaggi hanno esortato l’UE a ritardare l’introduzione dell’EES, almeno fino a quando l’applicazione EES non sarà pronta.

L’UE sta sviluppando un’applicazione per aiutare i viaggiatori a registrarsi per l’EES in anticipo e lontano dal confine.

Tom Pursglove del Ministero dell’Interno britannico ha confermato al Comitato di Controllo Europeo ciò che il capo di Eurostar Gwendoline Cazenave aveva rivelato in precedenza.

L’applicazione EES non sarà pronta in tempo per il lancio dell’EES nel corso dell’anno. Sarà invece disponibile il prima possibile.

Tuttavia, l’UE è ferma sulla data di ottobre per l’introduzione del sistema EES, in quanto il nuovo sistema di controlli alle frontiere funzionerà in modo indipendente anche senza di esso.

Inoltre, i paesi membri dell’UE non saranno obbligati a utilizzarlo.

Il Ministro dei Trasporti Guy Opperman ha inoltre rivelato che l’introduzione dell’EES avrà un periodo di lancio morbido di sei mesi per garantire una transizione più fluida ed evitare ritardi.