Getlink, la società che gestisce il tunnel della Manica, ha completato la costruzione di una nuova infrastruttura del sistema di entrata/uscita (EES) presso il suo terminal francese di Coquelles.
L’infrastruttura è una nuova “area di pre-registrazione” coperta da un tetto, dove i passeggeri possono inserire i dati del passaporto e i dati biometrici.
“Con una superficie di 7.000 metri quadrati, può ospitare fino a 60 veicoli passeggeri contemporaneamente”, ha dichiarato l’azienda, come riportato da The Local.
La struttura drive-through sarà utilizzata dai conducenti non appartenenti all’Unione Europea (UE) che utilizzano il servizio LeShuttle per recarsi nel Regno Unito (UK).
L’EES è il nuovo sistema di controllo automatizzato delle frontiere dell’UE che utilizza dati biometrici per registrare l’ingresso e l’uscita dei viaggiatori.
L’impatto sarà su tutti i viaggiatori non appartenenti all’UE, compresi i titolari di visto per soggiorni di breve durata e i cittadini esenti da visto come i cittadini britannici.
Invece di timbrare i passaporti alla frontiera, l’EES registrerà dati biometrici come le impronte digitali e le scansioni facciali.
Ogni postazione drive-through avrà “due chioschi statici necessari per completare i controlli biometrici”.
I chioschi sono stati forniti dalla società francese IN Groupe e sono stati progettati specificamente per i passeggeri delle auto.
I passeggeri dovrebbero comunque scendere dall’auto per registrare i propri dati biometrici.
Getlink conferma che i primi chioschi sono stati installati. Il resto sarà installato entro l’inizio di maggio 2024.
Secondo il sindacato delle compagnie aeree francesi L’Union des Aéroports Français (UAF), il Consiglio europeo lancerà l’EES nel novembre 2024.
Getlink ha ancora del lavoro da fare per prepararsi all’EES
Secondo le leggi dell’UE, i viaggiatori devono registrare i dati del viso e delle impronte digitali davanti a un ufficiale di frontiera la prima volta che entrano nella zona Schengen.
Nelle visite future, i viaggiatori possono utilizzare le impronte digitali o la biometria facciale per confermare il loro permesso e registrare il loro ingresso e la loro uscita.
I dati dei viaggiatori rimarranno nell’EES per tre anni o fino alla scadenza del passaporto. Si aggiornerà ogni volta che entreranno nella zona Schengen.
Per rientrare nell’UE dopo la scadenza dei dati è necessario registrarsi nuovamente davanti a un funzionario di frontiera.
Secondo Getlink, hanno anche costruito “una struttura specifica” con “una vista panoramica della zona di pre-registrazione e delle aree di parcheggio”.
Questo, insieme alle telecamere a circuito chiuso, contribuirà a facilitare i controlli di frontiera condotti dalla polizia di frontiera francese o Police Aux Frontières (PAF).
L’adeguamento dell’infrastruttura del valico di frontiera di Folkestone, sul lato britannico del tunnel, è in corso fino all’estate. I chioschi saranno installati sul lato britannico a partire da luglio 2024.
In totale, 224 chioschi saranno installati sia sul lato francese che su quello britannico del tunnel della Manica.
Getlink ha precedentemente dichiarato al Comitato di controllo europeo del Regno Unito di aver investito 80 milioni di euro per preparare i suoi terminali di Coquelles e Folkestone per la EES.
La società pubblica europea ha previsto che l’EES aggiungerà da cinque a sette minuti al tempo di viaggio complessivo dei passeggeri.
Come registrato da Connexion, Getlink è ora sicuro di poter offrire i tempi di attraversamento più competitivi grazie alle nuove infrastrutture e ai chioschi.
L’azienda ha utilizzato l’intelligenza artificiale per condurre analisi dettagliate dei flussi di traffico nell’ambito dei nuovi sistemi.
Diversi gruppi sollecitano l’UE a ritardare il lancio dell’EES
Anche molti altri porti e aeroporti più grandi stanno installando chioschi e altre apparecchiature per accelerare la raccolta dei dati EES.
I chioschi dell’aeroporto di Nizza sono pronti. Anche il porto di Calais sta installando le sue attrezzature, ma prevede di essere pronto per tempo.
D’altra parte, gli aeroporti parigini potranno iniziare i lavori di costruzione solo dopo le Olimpiadi.
I Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024 sono in programma in Francia rispettivamente dal 26 luglio all’11 agosto e dal 28 agosto all’8 settembre 2024.
Questo nonostante l’UE abbia imposto agli Stati membri di predisporre i sistemi entro la fine di luglio.
Per questo motivo, l’UAF sta negoziando con l’UE per ritardare ancora una volta il lancio dell’EES.
Anche molti altri funzionari del Regno Unito che si occupano di viaggi e trasporti hanno espresso preoccupazione per i potenziali lunghi ritardi dovuti alla SEO.
Si prevede che i ritardi saranno maggiori ai confini tra Francia e Regno Unito a causa del volume di traffico e alle frontiere con “controlli giustapposti”.
La giustapposizione di controlli significa che i controlli di frontiera francesi vengono effettuati sul territorio del Regno Unito.
Il porto di Dover, ad esempio, aveva avvertito il Comitato di Controllo Europeo di ritardi di 14 ore dovuti alla SEO.
Eurostar potrebbe essere costretto a limitare il numero di passeggeri alla stazione ferroviaria londinese di St Pancras per evitare ritardi e lunghe code.
La nuova applicazione EES dell’UE è attualmente in fase di sviluppo e potrebbe contribuire ad accelerare i controlli alle frontiere. Tuttavia, alcuni sostengono che potrebbe non essere pronto in tempo per il lancio di quest’anno.
L’UAF ha detto che potrebbe anche non essere molto utile, dato che non può scattare foto e i viaggiatori non possono caricare le impronte digitali.
L’utilizzo dell’app EES sarà volontario anche per gli Stati membri dell’UE. La Francia non ha ancora annunciato se utilizzerà l’applicazione.