La Border Force del Regno Unito sta esortando gli operatori aerei e gli operatori di base fissa (FBO) a prepararsi per l’introduzione più estesa della nuova Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA).
Nigel Farminer, vice direttore della politica dei passeggeri e della trasformazione delle frontiere presso la Border Force del Regno Unito, ha dichiarato che gli operatori aerei e gli FBO devono adattare le loro operazioni per applicare il nuovo schema ETA, secondo quanto riportato da Aviation International News.
Alla conferenza della British Business and General Aviation Association tenutasi il 7 marzo 2024, Farminer ha dichiarato che l’ETA faciliterà i controlli alle frontiere.
Ha condiviso il fatto che ciò consentirebbe ai funzionari addetti al controllo di frontiera di adottare “un approccio più olistico e completo” nel valutare l’idoneità dei passeggeri a entrare nel Regno Unito.
Lo schema ETA aiuterà anche a determinare se i funzionari di frontiera devono effettuare controlli di persona sui passeggeri che arrivano con aerei privati.
Presunta inefficienza della sicurezza delle frontiere negli aeroporti
Il mese scorso, David Neal, ex ispettore capo indipendente del Regno Unito per le frontiere e l’immigrazione, è stato licenziato per aver divulgato i suoi rapporti non pubblicati sulle misure di sicurezza delle frontiere aeroportuali del Regno Unito.
Secondo la BBC, nei suoi rapporti Neal ha accusato la Border Force britannica di non controllare adeguatamente i passeggeri dei jet d’affari in arrivo al London City Airport.
Ha notato che i funzionari di frontiera erano distratti e stressati e che le risorse della Border Force erano impiegate in modo incoerente.
Neal ha descritto come i funzionari di frontiera non dispongano di attrezzature di comunicazione di base mentre presidiano i varchi elettronici per i passaporti (eGates). Il risultato è stato che i posti di frontiera non sono stati presidiati mentre il personale cercava altri aiuti.
Le accuse dell’ex ispettore capo hanno sollevato preoccupazioni sull’efficacia delle misure di sicurezza del Regno Unito.
Il sistema ETA contribuirà a migliorare la sicurezza in tutti gli aeroporti
Il nuovo sistema ETA consente al governo di registrare e tracciare con maggiore precisione i viaggiatori che entrano ed escono dal Regno Unito.
Consente al governo di raccogliere dati e di effettuare un pre-screening dei viaggiatori. I dati dei viaggiatori potrebbero contribuire a scoraggiare l’arrivo nel Paese di individui che potrebbero essere considerati una minaccia per la sicurezza nazionale.
Il sistema ETA prevede che tutti i cittadini che non hanno un visto o che possono visitare il Regno Unito senza un visto debbano richiedere e ricevere l’ETA prima di recarsi nel Regno Unito.
L’attuazione dell’ETA interesserà tutti i passeggeri senza visto in tutti gli aeroporti, compresi quelli commerciali e privati.
Anche i passeggeri che arrivano in aeroporti come quello di Farnborough, utilizzato esclusivamente da jet privati, devono rispettare il nuovo sistema.
Lo schema ETA è stato gradualmente implementato su base nazionale a partire dal novembre 2023.
Attualmente, solo i cittadini di Giordania, Bahrein, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti (EAU) devono avere un ETA.
Tuttavia, il governo britannico prevede di estendere l’introduzione dell’ETA a tutte le altre nazioni che non richiedono il visto entro la fine del 2024.
Una volta concesso, l’ETA è valido per due anni o fino alla scadenza del passaporto ad esso collegato. Permette di effettuare più viaggi brevi nel Regno Unito per svago, affari, studio o transito.
Gli operatori aerei devono assicurarsi che i loro passeggeri abbiano un ETA
I vettori aerei, comprese le compagnie aeree, gli operatori di aeromobili privati e gli FBO, devono assicurarsi che i loro passeggeri siano in possesso di autorizzazioni valide prima di salire a bordo dell’aeromobile.
Ciò significa che devono verificare se i loro passeggeri hanno un ETA, un visto o uno status di immigrazione valido per il Regno Unito prima di trasportarli nel Regno Unito.
Poiché l’ETA è un documento digitale, i vettori possono verificare le autorizzazioni scansionando i passaporti dei passeggeri.
Il Ministero dell’Interno sta passando tutti i permessi di viaggio fisici a registrazioni digitali per semplificare il processo di controllo e aumentare la sicurezza.
La presenza di una frontiera completamente digitale dovrebbe ridurre il numero di persone a cui viene negato l’ingresso alla frontiera.
Di conseguenza, aiuterà i vettori a ridurre i costi di detenzione e di rimpatrio dei passeggeri negati nel loro Paese d’origine.
Il mancato controllo dei permessi dei passeggeri o il loro trasporto nel Regno Unito senza permessi validi può comportare sanzioni fino a 50.000 sterline.
Gli operatori di aeromobili devono presentare GAR e API per via elettronica.
Farminer, della Border Force britannica, ha inoltre dichiarato alla conferenza che i vettori aerei devono modificare le modalità di invio delle informazioni sui passeggeri.
Ciò avrà ripercussioni sia sui rapporti dell’aviazione generale (GAR) che sulle informazioni anticipate sui passeggeri (API).
Il Rapporto sull’aviazione generale (GAR) contiene informazioni su un volo. Si tratta del numero di registrazione e della base dell’aeromobile, delle date, degli orari e del luogo di partenza e di arrivo.
Il GAR contiene anche i dati del capitano, dell’equipaggio e dei passeggeri, compresi i loro documenti di viaggio e l’indirizzo di visita nel Regno Unito.
Inoltre, contiene il nome e il numero di contatto della persona responsabile delle merci a bordo dell’aeromobile.
Le API contengono il nome completo del passeggero, il sesso, la data di nascita, la nazionalità, il tipo di documento di viaggio e il suo numero, il Paese che ha rilasciato il documento di viaggio e la data di scadenza.
I vettori aerei devono presentare le informazioni GAR e API attraverso portali interattivi che attivano una risposta da parte dell’Home Office.
Le risposte possono essere “Scheda”, “Controllo”, “Nessuna scheda” o “Errore”.
Imbarco significa che il passeggero ha un permesso valido per viaggiare. Il vettore deve quindi controllare i documenti di viaggio dei passeggeri e verificare la loro identità prima dell’imbarco.
Il controllo significa che un passeggero non ha un permesso valido per viaggiare. Il vettore deve controllare manualmente la presenza di documenti validi per l’immigrazione o l’esenzione e verificare l’identità del passeggero prima di consentirne l’imbarco.
No Board significa che i passeggeri non possono essere trasportati nel Regno Unito a causa di un permesso annullato o revocato.
Si verifica un errore quando i dati dei passeggeri sono incompleti. I vettori devono quindi correggere e inviare nuovamente i dati.
Altri sistemi di gestione elettronica delle frontiere di prossima introduzione
Gli operatori aerei devono prepararsi anche ad altri sistemi di gestione elettronica delle frontiere oltre al sistema ETA del Regno Unito.
L’UE implementerà un nuovo sistema di controllo automatizzato delle frontiere che interesserà i viaggiatori extracomunitari.
L’imminente Sistema di ingresso/uscita (EES) dell’UE registrerà gli ingressi e le uscite nell’area Schengen utilizzando le impronte digitali e le scansioni facciali.
Entro la metà del 2025, l’UE implementerà anche il Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS), simile all’ETA britannico.
L’ETIAS è anche un sistema elettronico digitale che raccoglierà i dati e sottoporrà a un pre-screening tutti i cittadini senza visto che entrano nell’Area Schengen.