Gli uomini d’affari potranno svolgere un maggior numero di attività lavorative e di impegni retribuiti consentiti con un visto per visita d’affari.
A novembre, il Regno Unito (UK) ha annunciato una riforma dell’immigrazione per rendere più conveniente fare affari nel Paese.
Il Segretario del Ministero degli Interni del Regno Unito, James Cleverly, ha presentato le modifiche alle norme sull’immigrazione alla Camera dei Comuni il 7 dicembre 2023.
Le nuove politiche di immigrazione aggiungono altre attività consentite dalle regole del visto per visita d’affari. Inoltre, sposta il visto Permitted Paid Engagements (PPE) nell’ambito del visto di visita standard del Regno Unito.
“Incorporando le disposizioni dell’itinerario nell’itinerario standard per i visitatori, per consentire un passaggio più agevole tra le attività dei DPI e le altre attività commerciali consentite, e per consentire un viaggio più agevole attraverso il confine del Regno Unito per le nazionalità che possono utilizzare i varchi per i passaporti elettronici”, ha dichiarato Cleverly durante il suo discorso alla Camera dei Comuni.
Il governo britannico intende attuare le modifiche alla politica nel corso del 2024. Annuncerà le date e aggiornerà la guida sul sito ufficiale del governo quando tali modifiche entreranno in vigore.
Modifiche ai visti per visite d’affari e ai percorsi di impegno retribuito consentiti
Il visto di visita standard del Regno Unito consente di soggiornare nel Regno Unito per meno di sei mesi. Si applica alle persone che si recano in visita come turisti, per affari, per studio, per motivi accademici e per motivi medici.
Tuttavia, le persone che si recano nel Regno Unito per affari devono verificare il tipo di lavoro che possono o non possono svolgere con il visto standard per visita d’affari.
Coloro che intendono svolgere lavori retribuiti o non retribuiti non elencati tra le attività consentite o soggiorni prolungati superiori a sei mesi nel Regno Unito avranno comunque bisogno di un visto britannico adeguato.
Di seguito sono riportate le modifiche alle rotte per i visti Business Visit e PPE.
Eliminazione delle restrizioni alle attività intra-societarie
I professionisti del settore saranno in grado di interagire direttamente con i clienti. Tuttavia, ciò sarà consentito solo se l’attività di contatto con il cliente è accessoria al lavoro del visitatore durante la permanenza nel Regno Unito e non si qualifica come esternalizzazione di un progetto o di un servizio al suo datore di lavoro internazionale.
Consentire il lavoro a distanza
Le modifiche alle norme sull’immigrazione chiariscono che i viaggiatori saranno autorizzati a lavorare a distanza mentre si trovano nel Regno Unito. A condizione che il lavoro a distanza non sia lo scopo principale della visita.
Ampliare la portata del lavoro legale
Ci saranno più attività autorizzate nel Regno Unito per i professionisti legali in visita.
Aggiungere altre attività lavorative non retribuite
Scienziati, ricercatori e accademici potranno fare ricerca nel Regno Unito come parte della loro visita.
Attualmente, scienziati e ricercatori possono solo condurre ricerche indipendenti. D’altra parte, gli accademici possono farlo solo se sono in congedo sabbatico dalla loro istituzione di provenienza.
Queste modifiche non riguardano gli universitari che richiedono un visto di visita di 12 mesi o che chiedono di prolungare il loro soggiorno mentre sono già nel Regno Unito.
Permettere agli equipaggi di volo in visita nel Paese
I piloti e l’equipaggio di cabina potranno recarsi nel Regno Unito nell’ambito dell’accordo di wet lease approvato dall’Autorità per l’aviazione civile tra marzo e ottobre. In questo modo, un’eccezione esistente, che attualmente opera al di fuori dei regolamenti, verrà integrata nelle regole per i visitatori.
Spostamento dell’impegno retribuito consentito nell’ambito del visto Standard Visit
Gli interventi alle conferenze saranno aggiunti alle attività consentite dal DPI. Anche le disposizioni relative ai visitatori dei DPI saranno trasferite nell’ambito del visto Standard Business Visit.
Ciò significa che tutti i visitatori potranno fare DPI senza dover richiedere un visto speciale separato. Tuttavia, chi ha intenzione di fare DPI deve aver organizzato l’attività prima di recarsi nel Regno Unito e completarla entro 30 giorni dall’arrivo come visitatore.
Come l’ETA del Regno Unito influenzerà le politiche di immigrazione
Le modifiche al visto Standard Business Visit e all’itinerario DPI renderanno il viaggio più facile e accessibile per gli uomini d’affari.
Le società multinazionali potranno ora inviare rappresentanti nel Regno Unito con l’opzione del visto di visita standard.
Anche gli uomini d’affari potranno svolgere incarichi retribuiti consentiti con l’opzione Standard Visit Visa.
L’opzione della visita standard è molto più conveniente rispetto alla sponsorizzazione dei lavoratori nell’ambito del percorso Senior o Specialist Worker o del percorso DPI.
Inoltre, gli uomini d’affari che non hanno bisogno di un visto per recarsi nel Regno Unito per brevi viaggi dovranno solo ottenere un’autorizzazione elettronica di viaggio (ETA).
Questo a condizione che il lavoro programmato dai professionisti d’affari durante la permanenza nel Regno Unito rientri tra le attività consentite. Il loro soggiorno nel Paese deve inoltre essere inferiore a sei mesi.
L’ETA per il Regno Unito non è un visto, ma un permesso di viaggio digitale richiesto ai cittadini esenti da visto per recarsi nel Regno Unito. È valido per soggiorni multipli di breve durata per turismo, visita a parenti e amici, studio e affari.
Il nuovo sistema di permessi digitali sarà pienamente operativo nel 2024.
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