Il governo del Regno Unito si appresta a rivedere le leggi sulla protezione dei dati, conferendo alla polizia antiterrorismo una maggiore autorità sui dati biometrici.
Uno degli emendamenti proposti al Data Protection and Digital Information Bill consente alle autorità di conservare le informazioni biometriche degli individui che rappresentano una potenziale minaccia per la sicurezza.
In una dichiarazione rilasciata il 23 novembre 2023, il Ministro degli Interni britannico James Cleverly ha sottolineato l’importanza delle modifiche di “buon senso” del disegno di legge.
“Questo disegno di legge migliorerà l’efficienza della protezione dei dati per i nostri partner di sicurezza e di polizia, incoraggiando un uso migliore delle informazioni personali e garantendo adeguate garanzie per la privacy”, ha aggiunto Cleverly.
Ha sottolineato che le forze dell’ordine e la sicurezza hanno bisogno dell’accesso biometrico per garantire la sicurezza di tutti.
Modifiche proposte
Uno degli obiettivi principali della legge sulla protezione dei dati e sulle informazioni digitali è il miglioramento della sicurezza nazionale.
Le modifiche alla conservazione dei dati biometrici consentiranno alle autorità del Regno Unito di conservare i dati fino a quando l’avviso dell’INTERPOL sarà attivo. Ciò è in linea con le regole di conservazione dell’organizzazione intergovernativa.
La revisione proposta garantirà inoltre che la polizia antiterrorismo possa conservare a tempo indeterminato i dati biometrici di persone con condanne straniere.
Il cambiamento sarà fondamentale quando si ha a che fare con cittadini stranieri che possono avere condanne precedenti per reati gravi, compresi gli atti di terrorismo.
Attualmente, il governo può conservare a tempo indeterminato solo i dati biometrici di persone con condanne nel Regno Unito.
Altri emendamenti proposti al Data Protection and Digital Information Bill includono l’accesso ai dati di terzi per salvaguardare le frodi previdenziali.
Un’altra è la richiesta alle aziende di social media di conservare i dati personali dei defunti per supportare le famiglie in lutto e le indagini del medico legale.
Protezione e gestione dei dati dopo la Brexit
A seguito dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea (UE), il governo britannico ha sostituito il Regolamento generale sulla protezione dei dati dell’UE (GDPR UE) con il Data Protection Act 2018, ovvero l’attuazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati del Regno Unito (GDPR UK).
Il GDPR dell’UE regola il trattamento e il trasferimento dei dati personali di persone residenti nell’UE.
Il disegno di legge sulla protezione dei dati e sull’informazione digitale intende modificare il Data Protection Act 2018 e il GDPR del Regno Unito.
Una volta approvato, il disegno di legge abolirà anche l’ufficio del Biometrics and Surveillance Camera Commissioner (BSCC) e lo sostituirà con un Forensic Information Database Strategy Board.
Il ruolo del BSCC è quello di facilitare il rispetto del codice di condotta per le telecamere di sorveglianza. Si tratta di un organismo di controllo indipendente che collabora con il Ministero degli Interni del Regno Unito.
In un rapporto pubblicato nell’ottobre 2023, il Centro per la ricerca sulla sorveglianza delle informazioni e la privacy (CRISP), sostenuto dal governo, ha avvertito che l’eliminazione del BSCC potrebbe lasciare la Gran Bretagna senza un’adeguata supervisione delle tecnologie.
La Camera dei Comuni esaminerà gli emendamenti proposti alla Relazione del Parlamento di oggi, 29 novembre 2023. Il disegno di legge dovrebbe essere firmato all’inizio del 2024.
Dati biometrici e ETA
Il governo britannico utilizza la tecnologia biometrica per autenticare l’identità degli stranieri che richiedono l’autorizzazione all’ingresso, il prolungamento del soggiorno nel Paese o la cittadinanza britannica.
Utilizza inoltre i dati biometrici per il pre-screening e la verifica degli stranieri che devono ottenere un’autorizzazione elettronica al viaggio (ETA ) prima di recarsi nel Regno Unito. Si tratta di cittadini di Paesi che godono dello status di esenzione dal visto e non hanno bisogno di un visto per entrare nel Paese.
Il nuovo sistema ETA mira a migliorare la sicurezza delle frontiere. Il processo di candidatura è attualmente conforme al GDPR del Regno Unito e al Data Protection Act 2018.
In genere il sistema conserva i dati biometrici del volto per tre anni, a meno che non ci sia un motivo per conservarli più a lungo.
Le informazioni personali e i dati biografici vengono conservati per 15 anni dopo l’ultima azione del caso, in base ai periodi di conservazione dei visti.
La legge sulla protezione dei dati e sull’informazione digitale rappresenta uno sforzo significativo per affrontare il trattamento dei dati personali e garantire la conformità agli standard di protezione dei dati.
Le autorità che hanno un maggiore controllo sui dati biometrici possono migliorare la sicurezza applicando in modo più efficiente gli standard di protezione dei dati.
Ciò è particolarmente importante per il controllo dei cittadini stranieri con precedenti condanne per reati gravi al di fuori del Regno Unito.
Sia l’ETA che il Data Protection Bill riflettono l’impegno del governo britannico a modernizzare e adattare le leggi in risposta all’evoluzione delle sfide in materia di protezione dei dati e controllo dell’immigrazione.
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