Chi è esente dalla necessità di un ETA per il Regno Unito?

| Ottobre 23, 2023
Chi è esente dalla necessità di un ETA per il Regno Unito?

Nei prossimi due anni, il governo britannico introdurrà l’ETA britannico, acronimo di Electronic Travel Authorisation. Si tratta di uno strumento di pre-screening per i visitatori che intendono recarsi nel Regno Unito ed è simile ad altri sistemi elettronici di approvazione pre-viaggio già in funzione in paesi come l’Australia, il Canada e gli Stati Uniti. L’ETA britannico non è tecnicamente un visto, anche se ha lo stesso scopo.

Prima della Brexit, quando il Regno Unito era ancora membro dell’Unione europea, per visitare l’Europa o l’area Schengen era sufficiente un passaporto valido e lo stesso privilegio valeva per i cittadini dell’UE che desideravano recarsi nel Regno Unito. Questa è la situazione attuale, ma questi giorni stanno per finire con la scadenza dell’accordo di ritiro dalla Brexit.

L’Unione europea sta rafforzando la sicurezza delle frontiere introducendo il Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS), attualmente in fase di implementazione. L’acquisizione dell’approvazione ETIAS diventerà presto un requisito obbligatorio per i cittadini britannici che si recano in qualsiasi Stato membro dell’UE, dal momento che il Regno Unito diventerà un cosiddetto Paese terzo e perderà la libertà di viaggiare precedentemente detenuta.

Analogamente, in un’ottica di rafforzamento dei controlli alle frontiere, il Regno Unito sta mettendo a punto il proprio sistema di screening pre-viaggio, l’ETA britannico, che dovrebbe diventare operativo alla fine del 2023, quando alcuni Paesi del Medio Oriente saranno i primi a sperimentare il sistema in fase di avvio. Dopo i primi test, il requisito dell’ETA del Regno Unito verrà sperimentato in altri paesi. Secondo le stime attuali, l’ETA britannico sarà operativo a livello globale entro la fine del 2024, ma non si tratta ancora di una certezza assoluta.

Una volta in funzione, ogni cittadino di ogni nazione avrà bisogno di un’ETA britannica per visitare il Regno Unito a breve termine. Ciò si applicherà anche ai cittadini dei Paesi che attualmente richiedono un visto per entrare nel Regno Unito. Per questi visitatori intenzionati sarà comunque necessario un visto, ma anche l’approvazione dell’ETA del Regno Unito prima di poter iniziare qualsiasi viaggio verso il Regno Unito.

Tutti i cambiamenti

Dopo il periodo di prova iniziale, il requisito dell’ETA del Regno Unito sarà esteso a tutti i Paesi del mondo. Questo includerà i Paesi che attualmente godono dell’esenzione dal visto per il Regno Unito, come Stati Uniti, Canada, Australia, Giappone, Messico, Israele e la maggior parte degli Stati membri dell’UE e dell’Area Schengen.

Così come i cittadini britannici necessitano attualmente di un’ESTA per entrare negli Stati Uniti o di un’eTA per il Canada, i cittadini di questi (e altri) Paesi avranno bisogno dell’approvazione dell’ETA britannica per entrare nel territorio del Regno Unito. Si prevede che il sistema ETA dovrebbe essere pienamente operativo entro la fine del 2024, ma questo è ancora da vedere.

Eccezioni alla regola

Come per tutte le regole, ci sono sempre delle eccezioni e i requisiti ETA del Regno Unito non sono diversi. Una volta attuato, i cittadini di tutti i Paesi avranno bisogno di un ETA britannico per visitare il Regno Unito, con le seguenti eccezioni:

  • I titolari di passaporto britannico sono i cittadini dei quattro Paesi del Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord) e delle isole di Jersey, Guernsey e Isola di Man.
  • Cittadini stranieri già in possesso di un permesso di soggiorno nel Regno Unito o che si trovano legalmente nel Regno Unito per motivi di lavoro o di studio.
  • Cittadini delle dipendenze britanniche Gibilterra e Bermuda.
  • Cittadini della Repubblica d’Irlanda.

Inoltre, almeno per il momento, i cittadini stranieri che attualmente necessitano di un visto per entrare nel Regno Unito non avranno bisogno dell’ETA britannico, ma la situazione cambierà nel prossimo futuro.

Area di viaggio comune

Sembrerebbe abbastanza ovvio che i titolari di passaporti britannici (quelli rilasciati in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord) non abbiano bisogno di un ETA britannico per visitare quello che è, a tutti gli effetti, il loro territorio nazionale. Ma perché anche i cittadini della Repubblica d’Irlanda dovrebbero essere esentati da questo obbligo imminente? Ciò è dovuto a un accordo tra Regno Unito e Irlanda chiamato Common Travel Area o CTA.

Il CTA è un accordo formale tra il governo britannico e quello irlandese che consente un accesso più agevole e la libertà di movimento attraverso le isole britanniche. Sebbene la Repubblica d’Irlanda non faccia parte del Regno Unito, è un vicino molto stretto e condivide un confine con l’Irlanda del Nord, governata dal Regno Unito.

La CTA risale agli anni ’20, quando fu stabilito un confine tra l’Irlanda del Nord, governata dalla Gran Bretagna, e il nuovo Stato libero irlandese. Ciò ha creato notevoli problemi ai cittadini che si spostano da una giurisdizione all’altra per motivi personali o professionali. Inoltre, ha influito negativamente sugli scambi commerciali tra i due Paesi. In breve, la frontiera rappresentava una barriera sia per le persone che per il commercio, in termini di perdita di tempo e di disagi.

Si è deciso di semplificare le cose facendo concessioni speciali in materia di circolazione per i cittadini irlandesi, nordirlandesi e britannici, istituendo un’area di viaggio comune. In base a questo accordo, era (ed è tuttora) possibile per i cittadini di una giurisdizione usufruire di molti benefici che sono negati ad altri.

I cittadini irlandesi non hanno nemmeno bisogno di un passaporto per entrare e spostarsi nel Regno Unito (anche se è consigliabile e più sicuro portarne uno) e godono di quasi tutti gli stessi diritti di un cittadino britannico. Questi includono il diritto di entrare, viaggiare e persino assumere un impiego o risiedere in uno qualsiasi dei quattro Paesi del Regno Unito, mentre il contrario vale per i cittadini britannici che desiderano trasferirsi nella Repubblica d’Irlanda. Oggi, dopo la Brexit, anche i cittadini dell’UE non godono più di questi vantaggi e per qualsiasi soggiorno a lungo termine nel Regno Unito è necessario un visto.

Richiesta di un ETA per il Regno Unito

L’ETA britannico sostituirà l’Electronic Visa Waiver (EVW), attualmente utilizzato da molti cittadini stranieri in tutto il mondo. Il nuovo sistema è un miglioramento rispetto al precedente, in quanto non solo pone maggiore enfasi sulla sicurezza, ma l’ETA è anche più economico e può essere utilizzato in più occasioni durante il suo periodo di validità di due anni.

L’introduzione dell’ETA britannico riguarderà inizialmente i Paesi del Medio Oriente, ma tutti i visitatori intenzionati avranno bisogno di un ETA britannico nel prossimo futuro. Indipendentemente dalla nazionalità, la procedura di candidatura sarà la stessa per tutti.

Attualmente si propone che la procedura di candidatura si svolga interamente online, pertanto i candidati devono avere accesso a un computer con una connessione internet affidabile. Il candidato dovrà:

  • Passaporto biometrico valido e in corso di validità
  • Indirizzo e-mail
  • Carta di debito o di credito accettata per il pagamento.

Il richiedente deve inoltre fornire dettagli sulle date di arrivo e di uscita previste, nonché un itinerario degli spostamenti previsti durante la permanenza nel Regno Unito. Come per il visto Schengen, l’ETA britannico consente al titolare di rimanere nel Regno Unito per un massimo di 180 giorni e non concede il permesso di lavorare o risiedere in nessuno dei Paesi del Regno Unito.

L’ETA del Regno Unito non è un documento cartaceo, ma un’approvazione elettronica collegata al passaporto, che viene visualizzata quando viene scansionata presso un punto di partenza o di arrivo. L’ETA britannico è valido per un periodo di due anni e il titolare può entrare e uscire dal Regno Unito tutte le volte che lo desidera durante questo periodo. Tuttavia, se il passaporto scade, l’ETA del Regno Unito scade con esso e deve essere nuovamente richiesto (e pagato).