Un sito web lancia una petizione per modificare i passaporti del Regno Unito per evitare la confusione dei viaggi post-Brexit

| Giugno 5, 2024
Un sito web lancia una petizione per modificare i passaporti del Regno Unito per evitare la confusione dei viaggi post-Brexit

Un sito web di crowd-sourced ha lanciato una petizione per modificare i passaporti del Regno Unito (UK) dopo la Brexit.

Da quando il Regno Unito ha lasciato l’Unione Europea (UE), centinaia di viaggiatori sono stati respinti negli aeroporti a causa di passaporti non validi.

Sebbene i loro passaporti britannici siano validi prima della data di scadenza, non sono più validi per viaggiare.

Passport Waiting Time, una piattaforma di dati crowd-sourced che registra i tempi di elaborazione dei passaporti, ha lanciato una petizione per modificare i passaporti del Regno Unito.

In particolare, la petizione chiede che nei passaporti britannici venga stampata la data di rinnovo.

Questo indica la data ultima entro la quale il passaporto deve essere rinnovato per rispettare le regole di validità del passaporto per altri paesi.

Inoltre, aiuterebbe i titolari di passaporto a sapere quando il loro passaporto scade e quando dovrebbe essere rinnovato per rimanere valido per i viaggi.

“Se la nostra petizione avrà successo, sarà molto più chiaro per i titolari di passaporto sapere quando avviare il processo di rinnovo”, ha dichiarato a iNews Andy Anderson, fondatore di Passport Waiting Time.

Inoltre, ha aggiunto, “ridurrà ulteriormente il rischio di perdere le vacanze” per i cittadini del Regno Unito, oltre a sprecare risorse come denaro e tempo.

Passport Waiting Time ha anche lanciato il suo servizio di promemoria per il passaporto.

Coloro che si sono iscritti al servizio saranno avvisati quando dovranno iniziare a prepararsi per il rinnovo del passaporto.

Anderson ha dichiarato che il servizio di promemoria aiuterà a evitare che i turisti britannici vengano respinti all’aeroporto.

La notifica di rinnovo del sito web darà ai titolari tutto il tempo necessario per assicurarsi che il loro passaporto rimanga valido per tutti i paesi.

I passaporti britannici devono soddisfare due condizioni per entrare nell’UE

A quattro anni dalla Brexit, c’è ancora molta confusione sulla validità dei passaporti britannici quando si viaggia nell’UE.

Prima della Brexit, i cittadini britannici potevano viaggiare nell’Area Schengen fino alla data di scadenza indicata sul loro passaporto.

Dopo la Brexit, i cittadini del Regno Unito sono considerati cittadini di un paese terzo e sono soggetti alle regole di immigrazione di un paese terzo.

Affinché i passaporti britannici siano validi per viaggiare nell’UE, devono soddisfare due condizioni:

  1. I passaporti non devono avere più di dieci anni il giorno del viaggio di andata.
  2. Per il viaggio di ritorno, il passaporto deve avere almeno tre mesi di anticipo sulla scadenza.

In quanto cittadini di un paese terzo, i cittadini del Regno Unito possono entrare nell’UE solo con tre mesi di validità residua del passaporto al momento della partenza.

Tuttavia, il governo britannico consiglia vivamente ai suoi cittadini di viaggiare con passaporti validi per almeno altri sei mesi.

Questo è fondamentale per consentire ai cittadini britannici di visitare l’area Schengen senza visto per 90 giorni nell’arco di 180 giorni.

I cittadini del Regno Unito con almeno sei mesi di validità del passaporto possono recarsi nell’UE per un massimo di 90 giorni e avere ancora un passaporto valido al momento dell’uscita.

I requisiti del passaporto britannico per i viaggi al di fuori dell’UE sono meno rigidi, ma variano a seconda della destinazione.

Alcuni paesi, soprattutto in Asia e in Africa, richiedono che il passaporto britannico sia valido per sei mesi oltre la partenza.

Altri paesi richiedono la validità solo per la durata del soggiorno.

Per evitare problemi, i viaggiatori britannici dovrebbero controllare il sito web del Ministero degli Esteri del Regno Unito per conoscere i requisiti di ingresso specifici.

Maggiori controlli di viaggio alle frontiere del Regno Unito e dell’Unione Europea

I viaggiatori britannici dovranno presto affrontare nuovi controlli di viaggio quando visiteranno la zona Schengen.

Il sistema di ingresso/uscita (EES) dell’UE sostituirà la timbratura manuale dei passaporti alle frontiere esterne a partire dall’ottobre 2024.

L’EES registrerà invece l’ingresso e l’uscita dei viaggiatori extracomunitari attraverso dati biometrici come le scansioni del viso e delle impronte digitali.

I cittadini che non hanno un visto, come i cittadini del Regno Unito e i titolari di un visto di breve durata, devono registrare i dati del passaporto e i dati biometrici per l’EES.

Oltre all’EES, l’UE implementerà il suo sistema di esenzione dal visto elettronico per i cittadini che non hanno il visto entro la metà del 2025.

Il sistema elettronico di informazione e autorizzazione al viaggio(ETIAS) costerà 7 euro per ogni domanda. Permette di effettuare più visite brevi nell’UE per tre anni.

Funziona in modo simile all’Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA) del Regno Unito, che sarà anch’essa obbligatoria per tutti i cittadini senza visto.

I cittadini che non hanno un visto devono richiedere un ETIAS o un ETA prima di poter viaggiare nell’area Schengen o nel Regno Unito.

Entro la fine del 2024, tutti i cittadini non visti, compresi i cittadini dell’UE, avranno bisogno di un ETA per recarsi nel Regno Unito.