Processo di autorizzazione elettronica al viaggio nel Regno Unito

| Marzo 8, 2023
Processo di autorizzazione elettronica al viaggio nel Regno Unito

Il governo britannico ha annunciato l’intenzione di introdurre il cosiddetto “permesso di viaggio” per i futuri visitatori del Regno Unito. Il nuovo requisito è di natura quasi identica al Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS) dell’Unione Europea e avrà lo stesso scopo: il controllo preliminare dei cittadini stranieri che entrano nel territorio.

Il nuovo sistema di controllo britannico si chiama Electronic Travel Authorisation (Autorizzazione elettronica di viaggio), in breve ETA. Quando sarà pienamente operativo, si applicherà ai cittadini di tutti i Paesi, ad eccezione di quelli irlandesi e britannici. Attualmente, esiste una vasta gamma di cittadini stranieri che possono entrare nel Regno Unito per brevi periodi senza bisogno di un visto. Questi cittadini senza visto (NVN) necessitano solo di un passaporto valido come mezzo di identificazione e possono rimanere nel Regno Unito per un massimo di novanta giorni, così come i titolari di passaporto britannico godono attualmente dello stesso privilegio quando si recano in uno Stato membro Schengen o dell’UE.

A seguito della Brexit, tuttavia, il Regno Unito non fa più parte dell’Unione Europea. La situazione sta cambiando: presto i visitatori britannici in Europa dovranno richiedere e ricevere un ETIAS prima di poter effettuare qualsiasi visita in Europa. L’ETIAS non è ancora obbligatorio, ma lo diventerà nel 2023.
Così come l’ETIAS ha lo scopo di proteggere l’Europa da potenziali attacchi terroristici, attività criminali o rischi per la salute, l’ETA britannico viene introdotto per gli stessi scopi.

Pre-screening

Simile ad altri sistemi già in uso in Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Canada (e presto anche in Europa), l’ETA è un metodo di pre-screening dei visitatori intenzionali per garantire che gli elementi indesiderati non entrino nel Regno Unito.

Come nel caso di una domanda di visto, il modulo di domanda ETA richiede i dati personali del richiedente, tra cui nome e cognome, data di nascita, nazionalità e date di viaggio da e verso il Regno Unito.
Regno Unito
. Sarà inoltre necessario un passaporto biometrico valido e in corso di validità e, poiché l’ETA è una procedura online, il richiedente dovrà anche disporre di un indirizzo e-mail e di un metodo di pagamento accettabile.

Questi sono i requisiti minimi, ma in base alle informazioni fornite dal richiedente nel questionario online potrebbe essere richiesta una documentazione aggiuntiva, che dovrà essere allegata al modulo di domanda. Sebbene si dichiari che l’applicazione è semplice e veloce, ciò potrebbe non essere sempre vero per quei candidati le cui competenze informatiche sono solo di livello base.

Le informazioni fornite nel questionario online saranno poi controllate attraverso vari database di sicurezza britannici, europei e mondiali. L’ETA dovrebbe essere concesso entro due o tre giorni se non ci sono problemi con la domanda.

L’ETA non è un visto. Si tratta di un permesso di ingresso nel Regno Unito per un periodo di tempo limitato (90 giorni al massimo) ed è destinato ai visitatori che desiderano recarsi nel Regno Unito per un periodo di tempo limitato:

  • Corsi di studio brevi
  • Scopi commerciali
  • Turismo
  • Trattamento medico

Il nuovo ETA è previsto solo per i cittadini non visti presenti nell’elenco del governo britannico. I cittadini di Paesi non inclusi nell’elenco NVN o i cittadini qualificati che desiderano rimanere nel Regno Unito per un periodo di tempo prolungato dovranno richiedere il visto appropriato, come avviene attualmente.

Introduzione all’ETA

Quando verrà introdotto il nuovo sistema ETA è una questione di congetture. Una fonte afferma che l’ETA sarà operativo “entro i prossimi anni”, mentre un’altra insiste che sarà attivo, funzionante e obbligatorio entro la fine del 2024. È difficile prevedere che l’ETA diventi un requisito obbligatorio per i cittadini non visti già nel 2024, in quanto vi sono diverse leggi e regolamenti che devono essere ancora modificati e questo, di per sé, può essere un processo lungo.

Il Nationality and Borders Bill del Regno Unito ha rafforzato le norme sull’immigrazione e questo avrà un effetto a catena su chi può ottenere un ETA e chi no. Controlli più severi e approfonditi saranno la norma e le modifiche al disegno di legge renderanno l’acquisizione di un ETA con l’inganno un reato penale.

Come per tutti i sistemi elettronici di pre-screening, l’ETA deve essere garantito prima che il viaggiatore arrivi nel Paese, il che dovrebbe essere uno scenario molto improbabile. Il vettore (compagnia aerea o agenzia marittima) è tenuto a garantire che tutti i passeggeri diretti nel Regno Unito siano in possesso di un ETA o di altra documentazione adeguata. Il governo britannico dovrà modificare la legge sull’immigrazione e l’asilo del 1999 per obbligare i vettori a effettuare i controlli necessari o incorrere in gravi sanzioni finanziarie.

Applicazione ETA

I candidati devono aver ricevuto un ETA prima dell’arrivo nel Regno Unito. Il modulo di domanda può essere compilato online e richiede dai dieci ai quindici minuti. Ogni individuo, sia che viaggi da solo che in famiglia o in gruppo, deve possedere un proprio ETA collegato al passaporto.

Il processo di candidatura consiste in quanto segue:

  • Compilazione di ogni sezione del modulo di domanda
  • Rispondere a qualsiasi domanda personale, di viaggio e di sicurezza
  • Effettuare il pagamento per intero utilizzando un metodo di pagamento accettabile

È necessario prestare la massima attenzione nella compilazione del modulo di domanda. Errori, omissioni o risposte sospette comporteranno un ritardo nell’approvazione o (molto probabilmente) un vero e proprio rifiuto. Allo stesso modo, tutta la documentazione richiesta deve essere allegata. Nella maggior parte dei casi, l’approvazione (o il rifiuto) dovrebbe essere inviata via e-mail entro tre giorni. L’ETA non è un documento cartaceo, ma un allegato elettronico al passaporto che verrà visualizzato su uno scanner al punto di partenza del viaggiatore verso il Regno Unito o in occasione di eventuali controlli successivi.

L’ETA non è ancora obbligatorio, ma dovrebbe essere operativo entro la fine del 2023, secondo le pubblicazioni governative. Si prevede inoltre che il sistema sarà completamente implementato entro il 2025. Resta da vedere se ciò avverrà o meno. Tuttavia, tutti i cittadini senza visto che desiderano visitare il Regno Unito a partire dall’estate del 2023 dovrebbero verificare la situazione più recente riguardo alla necessità o meno di un ETA nel loro caso specifico.

Il costo esatto di un ETA non è ancora stato reso noto e sarebbe sciocco indovinare il costo effettivo. L’ETIAS dell’UE costa 7 euro (6 sterline) e può dare un’indicazione del costo previsto per un ETA. Tuttavia, l’ESTA (Electronic System for Travel Authorization) americano costa ora 21 dollari (20 euro/ 17,50 sterline), con un aumento del 50% rispetto ai 14 dollari dell’anno scorso.