Il Ministero dell’Interno del Regno Unito ha annunciato la proposta di aumentare le tasse per i passaporti sia per le nuove domande che per i rinnovi entro il mese prossimo.
Una richiesta standard online nel Regno Unito passerà da 82,50 a 88,50 sterline per gli adulti.
La domanda online standard per i bambini di età non superiore ai 16 anni passerà da 53,50 a 57,50 sterline.
Ciò significa che gli adulti dovranno pagare un supplemento di 6 sterline e che il costo del passaporto per i minori di 16 anni aumenterà di 4 sterline.
Il costo delle richieste e dei rinnovi di passaporto effettuati per posta aumenterà da £ 93 a £ 100,00 per gli adulti e da £ 64 a £ 69,00 per i bambini.
Questo rappresenta un aumento totale di oltre il sette per cento per tutte le categorie.
Nel frattempo, le tariffe per la richiesta del passaporto britannico online per i richiedenti stranieri aumenteranno a 101,00 sterline per gli adulti e 65,50 sterline per i bambini.
Per le domande presentate all’estero in forma cartacea, le tasse saliranno a 112,50 sterline per gli adulti e a 77,00 sterline per i bambini.
Le modifiche, che sono ancora soggette all’approvazione del Parlamento, entreranno in vigore l’11 aprile.
Il Ministero dell’Interno non trae profitto dalle tasse sui passaporti
Le nuove tariffe per il passaporto britannico fanno seguito al precedente aumento del nove per cento nel 2023.
Il Ministero dell’Interno ha dichiarato che le nuove tasse garantiranno che le entrate derivanti da queste domande coprano i costi dei servizi di passaporto e delle operazioni correlate.
Le tasse contribuiscono a coprire le spese per l’elaborazione delle domande di passaporto e per l’assistenza consolare all’estero, come nel caso di passaporti smarriti o rubati.
Contribuirà inoltre a finanziare i costi di trattamento dei cittadini britannici alle frontiere del Regno Unito.
Con l’aumento delle tasse, i servizi di passaporto ridurranno la necessità di finanziamenti dalla fiscalità generale e aiuteranno il governo a continuare a migliorare i propri servizi.
Le domande di passaporto vengono generalmente elaborate ed emesse entro tre settimane dalla richiesta nel Regno Unito.
Tuttavia, si consiglia ai cittadini britannici di richiedere un nuovo passaporto o di rinnovare quello attuale prima di prenotare il viaggio.
La dichiarazione del Ministero degli Interni del Regno Unito dice: “Il Governo non trae alcun profitto dal costo delle richieste di passaporto”.
Il passaporto britannico è il quarto più potente al mondo
I titolari di passaporto britannico hanno ora accesso senza visto a 191 destinazioni, rispetto alle 188 di un anno fa.
Il passaporto britannico diventa così il quarto più potente a livello globale, passando dal sesto posto nel 2022 al quarto nel 2023 fino al 2024.
Questo secondo l’Henley Passport Index, che da 19 anni è l’autorità nella classificazione dei passaporti.
Singapore, Giappone, Francia, Germania, Italia e Spagna si sono assicurati il primo posto per i propri cittadini, che possono visitare 194 destinazioni su 227 senza visto.
La Corea del Sud ha ottenuto l’esenzione dal visto per 193 destinazioni, collocandosi al secondo posto insieme a Finlandia e Svezia.
Austria, Danimarca, Irlanda e Paesi Bassi condividono il terzo posto con l’accesso senza visto a 192 Paesi.
Infine, Belgio, Lussemburgo, Norvegia, Portogallo e Regno Unito sono a pari merito al quarto posto.
Il passaporto britannico è il 12° più costoso
Oltre a essere un passaporto potente, quello britannico è anche uno dei più costosi.
Il passaporto britannico si è classificato al 12° posto tra i più costosi, secondo un elenco basato sui dati del Global Passport Fees 2023.
L’elenco classifica solo i 38 Paesi dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE).
In cima alla lista c’è l’Australia, che fa pagare ai suoi cittadini 192 sterline per un passaporto per adulti. Il Messico è arrivato secondo, facendo pagare ai suoi cittadini 142 sterline.
La Svizzera è al terzo posto, con un costo del passaporto di 117 sterline per adulto. L’Italia è quarta, con un passaporto per adulti che costa 113 sterline.
Gli Stati Uniti si sono piazzati al quinto posto, seguiti da Nuova Zelanda, Cile e Canada.
Completano la top ten dei passaporti più costosi il Giappone e la Turchia e, a pari merito con il Regno Unito al 12° posto, la Grecia.
Il costo della visita nel Regno Unito
La ricerca dell’OCSE ha anche stilato una classifica dei costi medi dei visti per turismo, studenti e lavoro nei 38 Paesi.
Quando la lista è stata pubblicata nel maggio 2023, il Regno Unito si è classificato al sesto posto tra i Paesi più costosi, con un costo medio per il visto di visita di 39 sterline.
Il governo britannico ha poi aumentato le tariffe per i visti a partire da ottobre 2023.
Il visto di visita standard per un breve soggiorno fino a sei mesi costa ora 115 sterline, mentre il visto di visita per un soggiorno fino a due anni costa 400 sterline.
Anche altri costi dei visti per il Regno Unito sono aumentati, come ad esempio il costo delle richieste di visto per motivi di studio da fuori del Regno Unito, passato da 127 a 490 sterline.
A partire da febbraio 2024, l’aumento della sovrattassa sanitaria per l’immigrazione farà lievitare anche le tariffe dei visti per il Regno Unito.
La sovrattassa annuale passerà da 624 a 1.035 sterline per gli adulti.
Anche la tassa per i minori di 18 anni, gli studenti e i richiedenti del programma di mobilità giovanile sarà aumentata da 470 a 776 sterline all’anno.
Secondo il governo britannico, gli aumenti del costo dei visti mirano a mantenere un sistema di immigrazione e nazionalità sostenibile.
Inoltre, cerca di bilanciare l’onere finanziario per i contribuenti attraverso l’adeguamento dei prezzi.