Le compagnie aeree e di viaggio avvertono i viaggiatori che il sistema di ingresso/uscita (EES) dell’Unione Europea (UE) potrebbe presto causare ritardi significativi.
Il nuovo sistema di controllo automatizzato delle frontiere è progettato per tracciare i viaggiatori che entrano ed escono dall’UE utilizzando i dati biometrici.
Secondo il nuovo sistema, i cittadini e i residenti extracomunitari, compresi i cittadini britannici, devono registrare le impronte digitali e la scansione del viso alla frontiera.
L’UE, tuttavia, sta attualmente pianificando un lancio graduale dell’EES nel 2025. Tuttavia, non è ancora stata fissata una data precisa.
Nonostante ciò, le compagnie aeree temono che il debutto del sistema possa comportare il blocco dei passeggeri sugli aerei mentre gli agenti di frontiera gestiscono le code.
Passeggeri bloccati e voli in ritardo
Le compagnie aeree, come TUI e easyJet, temono che la SEO possa causare lunghe code e arretrati nei trafficati aeroporti europei.
Si tratta di un problema cruciale anche alle frontiere e ai punti di ingresso che gestiscono un elevato volume di viaggiatori del Regno Unito (UK) e non.
Tra questi, il porto di Dover nel Kent, il tunnel della Manica a Folkestone e la stazione Eurostar di St. Pancras a Londra.
“La prima volta che utilizzi [the EES], potresti impiegare un po’ più di tempo del solito per passare il controllo di frontiera, poiché verranno raccolti i tuoi dati biometrici (immagine del viso e quattro impronte digitali)”, recitava l’avviso di TUI, come riporta il Daily Express.
Poiché si prevede che la SEO aumenterà i tempi di elaborazione alle frontiere, molti temono che anche il più piccolo ritardo possa accumularsi.
Per questo motivo, gli aerei potrebbero essere costretti ad aspettare al gate o addirittura sulla pista fino a quando l’arretrato non sarà stato smaltito e i passeggeri potranno entrare nel terminal.
“Nel peggiore dei casi, non è possibile sbarcare. Si tengono le persone sull’aereo”, ha dichiarato Johan Lundgren, amministratore delegato di easyJet, come riportato dal The Telegraph.
Se le compagnie aeree non potessero far atterrare gli aerei e sbarcare i passeggeri, anche gli altri non potrebbero imbarcarsi.
I terminal sovraffollati, che non lasciano spazio ad altri viaggiatori, possono anche causare ritardi negli imbarchi e nei decolli.
Lundgren è fermamente convinto che l’UE debba rinviare il lancio dell’EES fino a quando i passeggeri non potranno pre-registrare tutti i loro dati prima del viaggio.
Attualmente è in fase di sviluppo un’applicazione mobile che consente ai viaggiatori di pre-registrare i dati personali e del passaporto, con una data di completamento incerta.
Tuttavia, l’app non può registrare scansioni del viso o delle impronte digitali. Ciò è dovuto a una legge dell’Unione Europea che prevede che queste debbano essere presentate alla frontiera davanti a un ufficiale di frontiera.
Impatto sui principali valichi di frontiera come Dover e Folkestone
Mentre gli aeroporti si stanno preparando all’impatto, la SEO potrebbe essere ancora più impegnativa per i valichi di frontiera tra Regno Unito e Unione Europea, come Dover e Folkestone.
Con un volume di viaggiatori elevato ogni giorno e ancora di più durante i fine settimana e i giorni festivi, entrambe le sedi hanno bisogno di aggiornamenti significativi per evitare colli di bottiglia.
Il terminal del tunnel della Manica, ad esempio, è una delle principali vie di comunicazione tra il Regno Unito e la Francia.
Getlink, l’operatore del tunnel della Manica, ha investito in una nuova area di transito e in centinaia di chioschi per gestire i controlli EES.
Il porto di Dover, invece, sta ampliando il trattamento delle frontiere per ospitare corsie separate per pullman e auto private.
Ha anche pianificato un piano di emergenza per accatastare le auto ed evitare gli ingorghi nel Kent in caso di uno scenario peggiore di 14 ore di ritardo.
Dover è anche un punto di passaggio fondamentale per i beni commerciali del Regno Unito e dell’Unione Europea, e i ritardi causati dalla SEO potrebbero portare a carenze o prezzi elevati.
Il governo britannico si è impegnato a stanziare 10,5 milioni di sterline per contribuire a migliorare la preparazione della SEO in queste due località e a St.
Il finanziamento sarà utilizzato per ulteriori infrastrutture, per testare nuove tecnologie e per l’assunzione e la formazione di nuovo personale.
Perché viene introdotta l’EES
L’EES è un sistema automatizzato che terrà traccia di quando e dove i visitatori extracomunitari entrano e escono dall’Area Schengen.
In definitiva, sostituirà l’attuale metodo di timbratura del passaporto con un sistema che registra i dati biometrici.
Utilizzando le impronte digitali e le scansioni del volto al posto della timbratura manuale del passaporto, l’EES mira a rendere la tracciabilità più semplice e accurata.
In questo modo si colmano le lacune delle attuali pratiche di controllo alle frontiere e si garantisce una registrazione accurata degli ingressi e delle uscite.
L’UE mira a velocizzare i processi di frontiera riducendo l’affidamento ai controlli umani, creando un sistema più efficiente nel tempo.
Tuttavia, come per ogni nuovo sistema, all’inizio l’adattamento ai nuovi requisiti potrebbe essere impegnativo.
L’EES, proposto nel 2016, avrebbe dovuto essere lanciato nel 2022 ma ha subito diversi ritardi a causa di problemi tecnici e logistici.
Di recente, la data di lancio prevista per il novembre 2024 è stata posticipata a una data indefinita nel 2025.
Il nuovo calendario prevede più tempo per i preparativi della SEO, sia per i valichi di frontiera del Regno Unito che per quelli dell’UE e per i punti di ingresso.
Tuttavia, molti aeroporti, porti e aziende di trasporto sono ancora preoccupati per l’impatto che i nuovi controlli avranno sul personale e sui viaggiatori.
L’obiettivo dell’UE per l’EES è quello di rendere i viaggi più snelli e sicuri.
Tuttavia, molti si chiedono come funzionerà nella pratica, soprattutto durante l’introduzione del sistema.
Prepararsi ai potenziali ritardi causati dalla EES
Gli operatori turistici hanno chiesto maggiori informazioni sul nuovo sistema di controlli alle frontiere dell’UE.
Con il lancio dell’EES previsto per il 2025, l’attenzione è rivolta a preparare i viaggiatori ad attese più lunghe e a potenziali ritardi.
Mark Tanzer, amministratore delegato dell’Associazione degli agenti di viaggio britannici (ABTA), ha ammesso che molti viaggiatori del Regno Unito non sono ancora a conoscenza della SEO.
“È frustrante che ci siano dei ritardi per i clienti. Nessuno lo vuole”, ha dichiarato al The Telegraph.
Tanzer ha sostenuto di non poter avviare campagne di sensibilizzazione dettagliate poiché l’UE non ha ancora fissato una data di lancio precisa.
Alcuni consigli per i viaggiatori che desiderano navigare nel sistema EES una volta lanciato includono:
- Arriva in anticipo. Prevedete del tempo extra per superare i controlli di sicurezza dell’aeroporto o del porto, soprattutto durante le stagioni di punta come le vacanze estive e invernali.
- Rimani aggiornato: Segui gli aggiornamenti delle compagnie aeree, degli aeroporti, del Regno Unito e dell’UE sull’introduzione dell’EES, poiché le date esatte di lancio potrebbero ancora cambiare.
- Preparati ai controlli biometrici: Preparati alla scansione delle impronte digitali e del viso, che sarà richiesta a tutti i viaggiatori extracomunitari che entrano nell’Area Schengen.
- Verifica con i vettori. Le compagnie aeree spesso forniscono informazioni sui ritardi previsti, quindi rimanere in contatto con il tuo vettore può aiutarti a pianificare di conseguenza.