L’aumento del MIR per i visti familiari nel Regno Unito viene contestato dall’Alta Corte di Giustizia

| Giugno 11, 2024
L'aumento del MIR per i visti familiari nel Regno Unito viene contestato dall'Alta Corte di Giustizia

Le famiglie interessate e i gruppi di difesa hanno contestato legalmente l’aumento del MIR presso le alte corti.

Il Ministero dell’Interno ha aumentato il MIR per i visti familiari a 29.000 sterline all’anno a partire da aprile 2024.

Chiunque richieda un visto per portare una persona cara dall’estero deve guadagnare 29.000 sterline all’anno.

Il MIR aumenterà nuovamente all’inizio del 2025 fino a 38.700 sterline, lo stesso importo della soglia salariale per i lavoratori qualificati.

Secondo Reunite Families UK (RFUK), la misura viola la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia.

Gli avvocati sosterranno che il previsto aumento del MIR ha portato alla separazione di molti bambini dai loro genitori che vivono fuori dal Regno Unito.

Questo perché lo sponsor britannico non è riuscito a soddisfare il reddito o i risparmi del MIR.

Sostengono inoltre che la politica discrimina in base al sesso e all’etnia.

Questo perché è statisticamente più probabile che le donne e le minoranze guadagnino meno della cifra richiesta.

Il ricorso giudiziario mira a risolvere le ingiustizie e le difficoltà percepite da questa politica.

Si chiederà quale sia la base giuridica dell’aumento e se la decisione abbia seguito i consigli ufficiali del governo britannico.

Il requisito di reddito minimo del visto per famiglie nel Regno Unito

Nel 2012, il Regno Unito ha implementato il requisito del reddito minimo (MIR) per i visti per motivi familiari.

Il provvedimento prevede che i cittadini britannici e le persone residenti guadagnino almeno 18.600 sterline all’anno per sponsorizzare un coniuge o un partner non appartenente allo Spazio Economico Europeo (SEE).

Per non SEE si intende un coniuge o un partner che non è cittadino di uno degli Stati membri dell’Unione Europea (UE), della Norvegia, dell’Islanda, del Liechtenstein o della Svizzera.

Il MIR aumenta con l’arrivo dei figli: 22.400 sterline per un figlio e 2.400 sterline in più per ogni figlio successivo.

La politica mira a garantire che le famiglie possano sostenersi economicamente senza dover fare affidamento sui fondi pubblici.

È la prima volta in oltre dieci anni che il MIR del Regno Unito viene aggiornato.

Il Ministero dell’Interno ha dichiarato che il reddito necessario a una famiglia per essere autosufficiente e non dipendere dai fondi pubblici è cambiato.

La scheda informativa sottolinea che le famiglie possono comunque soddisfare l’aumento del MIR in altri modi.

I risparmi possono essere considerati ai fini del raggiungimento del MIR insieme ai redditi più bassi o da soli.

Inoltre, non ci sarà più un elemento figlio separato dal MIR.

Ciò garantisce che i cittadini britannici ricevano lo stesso trattamento dei lavoratori immigrati qualificati, a prescindere dai figli sponsorizzati.

La sfida del MIR all’Alta Corte

La politica, annunciata per la prima volta nel dicembre del 2023, è stata oggetto di numerose critiche perché eccessivamente severa e discriminatoria.

È stata accusata di dividere coppie di nazionalità diverse e di costringere le famiglie a separarsi.

Molti sostengono che la maggior parte della popolazione del Regno Unito guadagna troppo poco per mantenere un coniuge straniero nel Regno Unito dopo l’aumento del MIR.

RFUK ha sostenuto che la soglia di reddito colpisce in modo sproporzionato le donne, le minoranze etniche e gli individui a basso reddito.

“Gli aumenti sono stati una vera sorpresa per la comunità che rappresentiamo”, ha dichiarato Caroline Coombs di RFUK al The Guardian.

Ha detto che il cambiamento è arrivato “in un momento in cui le persone in tutto il Regno Unito stanno lottando con una crisi inarrestabile del costo della vita”.

Coombs ha detto che “il governo li ha puniti” per aver reso irrealizzabile “il loro sogno di una vita familiare insieme qui”.

Tessa Gregory, partner dello studio legale Leigh Day, che rappresenta RFUK, ha dichiarato che la nuova politica è stata emanata “senza un’analisi adeguata e in violazione di obblighi fondamentali di diritto pubblico”.

“RFUK chiederà alla Corte di annullare la decisione sulla base del fatto che il Ministro dell’Interno ha agito illegalmente”, ha sottolineato.

La commissione dei Lord afferma che l’aumento del MIR è ingiusto

La sfida dell’Alta Corte mira ad annullare o modificare la politica per renderla più equa.

Coombs di RFUK spera che la revisione giudiziaria consenta ai ministri del Parlamento di “perseguire una politica migratoria migliore e più umana”.

Spera che sia “una soluzione che non discrimini in base al reddito”.

La nuova politica dovrebbe invece riconoscere il “valore delle coppie e delle famiglie bi-nazionali” per l’economia e la società.

Il Comitato di controllo della legislazione secondaria della Camera dei Lord ha espresso il timore che il nuovo MIR colpisca ingiustamente le aree a basso reddito.

Ha illustrato come il nuovo requisito del reddito minimo influisce su diverse aree.

“Una persona che vive a Londra ha molte più probabilità di avere il diritto di portare il proprio partner nel Regno Unito rispetto a chi vive nel Nord Est”, si legge nel documento.

Lord Thomas di Cwmgiedd, membro del Comitato di Controllo, ha sottolineato la necessità di valutare i nuovi regolamenti per comprenderne appieno le conseguenze.

Il Comitato di Controllo ha notato che il governo potrebbe generare diversi requisiti di reddito minimo appropriati.

Il Ministero dell’Interno deve ancora fornire le sue valutazioni d’impatto delle proposte, anche per quanto riguarda le questioni di uguaglianza.

Tuttavia, sostiene che la nuova politica MIR è essenziale per aiutare le famiglie a mantenersi da sole senza dipendere dalle risorse pubbliche.

Sostiene che la soglia di reddito è una misura ragionevole per mantenere la stabilità economica e controllare l’immigrazione.

Potenziali risultati e implicazioni

La decisione dell’Alta Corte potrebbe avere implicazioni significative per la politica di immigrazione nel Regno Unito.

Se la corte si pronuncerà a favore dei ricorrenti, potrebbe portare a una revisione o all’abolizione del requisito del reddito minimo, consentendo a un maggior numero di famiglie di ricongiungersi.

Al contrario, se il governo prevale, la politica rimarrà in vigore, colpendo migliaia di famiglie.

Esperti legali, sostenitori dei diritti umani e famiglie colpite seguiranno da vicino l’esito di questo caso.

Ha il potenziale per rimodellare il panorama delle politiche di immigrazione del Regno Unito e per rispondere alle preoccupazioni di lunga data in materia di equità e parità.