Un ambasciatore dell’Unione Europea (UE) presso il Regno Unito (UK) ha recentemente suggerito alla Gran Bretagna di allentare le frontiere per migliorare le relazioni con l’UE.
Miguel Berger, ambasciatore della Germania nel Regno Unito, ha dichiarato che l’allentamento delle restrizioni alle frontiere migliorerà significativamente i legami commerciali e di sicurezza con l’UE.
“Pensiamo di dover cercare aree di interesse comune”, ha dichiarato a Politico, come riporta il Daily Mail.
Ha proposto un titolo di lavoro come Accordo di sicurezza e cooperazione per un nuovo trattato e un accordo sulla mobilità dei giovani tra il Regno Unito e l’UE.
Un accordo di mobilità giovanile consentirà ai giovani e ad alcuni professionisti di spostarsi più liberamente tra il Regno Unito e l’UE.
I commenti di Berger arrivano dopo che il primo ministro britannico Keir Starmer ha dichiarato di voler ripristinare le relazioni con l’UE.
Il numero 10 del Regno Unito ha dichiarato di essere favorevole a legami più stretti con l’UE e di voler rinegoziare alcune parti dell’accordo sulla Brexit.
Accordo sulla mobilità giovanile tra Regno Unito e Unione Europea
L’ambasciatore Berger ha ammesso che Berlino voleva un accordo sulle relazioni con l’UE più ampio di quello proposto da Starmer.
Ha sottolineato che l’UE darà priorità a una maggiore libertà di movimento, soprattutto per i giovani.
La proposta di Berger di alleggerire le restrizioni alle frontiere del Regno Unito non riporterebbe la stessa libertà di movimento di quando il Regno Unito faceva parte dell’UE.
“Credo sia molto importante che la gente capisca che questo non ha nulla a che fare con il dossier migratorio”, ha insistito l’ambasciatore.
E ha aggiunto: “Le persone vengono qui per studiare, lavorare, fare stage, o altro, e poi se ne vanno. Quindi non si tratta di migrazione”.
Berger ha detto che vorrebbe “vedere maggiori progressi” per la libertà di movimento dei giovani.
Questo include argomenti come il programma di mobilità giovanile, il programma Erasmus, le gite scolastiche, gli scambi giovanili e i costi dei visti.
Un accordo per la mobilità dei giovani e l’adesione al programma Erasmus andrebbero a vantaggio dei giovani e rafforzerebbero i legami culturali ed educativi.
Anche l’alleggerimento dei costi e delle procedure di rilascio dei visti per le gite scolastiche, gli stage e gli scambi giovanili potrebbe migliorare la mobilità quotidiana dei giovani.
Posizione del Regno Unito sulle relazioni con l’UE
Il primo ministro Keir Starmer intende ripristinare le relazioni con l’UE e promuovere legami economici più stretti con il blocco.
Questo include la rinegoziazione degli accordi Brexit, soprattutto nei settori dell’agricoltura, dei prodotti chimici e delle qualifiche professionali.
Durante un recente vertice europeo a Blenheim Palace, Starmer ha espresso il suo impegno a ricostruire la fiducia con i leader dell’UE.
Ha dichiarato: “Vogliamo essere amici e partner dell’Europa, lavorando a stretto contatto sulla sicurezza, sul commercio e su altre aree di interesse reciproco”.
Tuttavia, il Primo Ministro britannico ha chiarito che il Regno Unito non rientrerà nel mercato unico o nell’unione doganale dell’UE.
Il suo governo ha inoltre sottolineato che non ci sarà alcun ritorno alla libertà di circolazione tra il Regno Unito e l’UE.
Al contrario, il governo britannico si sta orientando verso accordi di mobilità giovanile individuali con i singoli paesi dell’UE, invece di un accordo a livello europeo.
Preoccupazioni e critiche sul miglioramento delle relazioni con l’UE
L’approccio di Starmer alla rinegoziazione della Brexit e la sua volontà di impegnarsi con i leader del blocco segnalano un potenziale cambiamento nelle relazioni con l’UE.
Da parte sua, l’UE ha stilato una lista di richieste che il Regno Unito deve soddisfare per migliorare le relazioni dopo la Brexit.
Questo include principalmente il rispetto da parte del Regno Unito dell’Accordo di Recesso, che prevede il mantenimento dei diritti dei cittadini europei che risiedono nel Regno Unito.
Un’altra richiesta fondamentale è quella di un accordo generale sulla mobilità dei giovani per tutti gli Stati membri dell’UE e di una riduzione dei costi dei visti per i giovani partecipanti.
Bruxelles vuole inoltre garantire il Protocollo dell’Irlanda del Nord e le politiche commerciali per la circolazione sicura di merci e animali domestici.
Secondo un recente rapporto, il governo britannico starebbe rivedendo la sua decisione di respingere la proposta di mobilità giovanile dell’UE.
Tuttavia, il governo britannico ha successivamente smentito la notizia.
Tuttavia, deve soppesare i vantaggi di un legame più stretto con l’UE rispetto alle implicazioni politiche e sociali delle sue richieste.
I critici sostengono che alcune richieste dell’UE potrebbero minare il controllo del Regno Unito sulle sue frontiere, una questione fondamentale durante la campagna per la Brexit.
Temono che l’allentamento delle restrizioni possa portare a un aumento dell’immigrazione e a un ritorno alla dipendenza dalle leggi e dai giudici dell’UE.
Alcuni critici hanno anche sostenuto che l’adesione al mercato unico dell’UE potrebbe portare il Regno Unito a essere nuovamente soggetto alle leggi e ai regolamenti dell’Unione.