La Francia rilascerà visti Schengen digitali per le Olimpiadi di Parigi

| Gennaio 5, 2024
La Francia rilascerà visti Schengen digitali per le Olimpiadi di Parigi

La Francia diventerà il primo Stato membro dell’Unione Europea (UE) a offrire la possibilità di richiedere il visto Schengen online.

Il governo francese ha istituito una procedura di richiesta online per 70.000 visti Schengen digitali. Ciò è in linea con la futura strategia dell’UE per la richiesta di visti.

Il nuovo sistema digitale prevede un aumento delle richieste di visto. Si tratta di atleti, funzionari e visitatori dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024.

“[The system] è infatti necessario garantire il rilascio dei visti in tempi compatibili con il successo dell’organizzazione dei Giochi”, ha dichiarato il Ministero dell’Interno francese.

I Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024 sono in programma in Francia rispettivamente dal 26 luglio all’11 agosto e dal 28 agosto all’8 settembre 2024.

La Francia ospita i Giochi Olimpici per la prima volta in un secolo. Per la prima volta nella storia, ospiterà i Giochi Paralimpici.

Il governo ha ritenuto che i visti digitali siano essenziali per gestire in modo più efficiente le folle ai prossimi giochi. Si attendono circa 1,5 milioni di spettatori.

Semplificare i visti per i partecipanti alle Olimpiadi

Il sistema di“Consolato Olimpico” del governo francese è entrato in funzione il 1° gennaio 2024. Si occupa esclusivamente dell’elaborazione delle domande di visto per i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024.

Il sistema prevede di gestire le domande di 15.000 atleti internazionali, 9.000 giornalisti e delegazioni di Paesi stranieri che parteciperanno ai prossimi eventi sportivi.

L’obiettivo è semplificare il processo di richiesta del visto. L’obiettivo è anche quello di evitare la confusione causata dall’attuale arretrato di pratiche in lavorazione nei centri visti francesi di tutto il mondo.

Il nuovo sistema del Consolato Olimpico opera attraverso il portale France-Visas.

Il portale rilascerà tessere di accreditamento con visti digitali integrati invece di timbri fisici.

Gli atleti e gli ufficiali di gara con un visto Schengen valido per più ingressi non dovranno richiedere un visto Schengen francese separato per i Giochi Olimpici.

Sebbene queste persone possano utilizzare il loro attuale visto Schengen a ingresso multiplo, avrebbero comunque bisogno di un accreditamento per i giochi.

In questo modo si snellisce il processo per i titolari di visto, migliorando al contempo la sicurezza.

Digitalizzazione della procedura di richiesta del visto Schengen

Il Consiglio dell’UE ha approvato per la prima volta la digitalizzazione del processo di richiesta dei visti Schengen nel novembre 2023.

Il visto Schengen è un permesso di soggiorno di breve durata che consente di viaggiare all’interno dei Paesi dell’area Schengen dell’UE per un massimo di 90 giorni in un periodo di 180 giorni.

Lo Spazio Comune di Viaggio Schengen comprende i 23 Paesi membri dell’UE e i Paesi limitrofi come Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein.

La nuova piattaforma online per i visti Schengen si chiama European Union Visa Application Platform o EU VAP. L’entrata in funzione è prevista per il 2026.

Quasi tutte le richieste di visti Schengen digitali saranno effettuate tramite il VAP dell’UE. Questo indipendentemente dai piani di viaggio o dagli scopi del richiedente.

Gli appuntamenti di persona non saranno più necessari. Le uniche eccezioni sono i richiedenti che si presentano per la prima volta o quelli con dati biometrici non validi.

Chi è abilitato a fare domanda online potrà completare la domanda di visto, rispondere alle domande relative al viaggio e caricare i documenti richiesti sulla piattaforma EU VAP.

La piattaforma inoltrerà automaticamente le domande ai Paesi membri interessati per l’elaborazione.

I richiedenti potranno inoltre pagare i diritti di visto attraverso un gateway collegato al VAP dell’UE. I pagamenti saranno trasferiti direttamente allo Stato membro.

Il futuro digitale dei viaggi

Oltre alla digitalizzazione delle domande di visto Schengen, l’UE implementerà anche misure digitali per proteggere le sue frontiere.

La massiccia affluenza prevista per le Olimpiadi di Parigi è un fattore significativo che ha spinto l’UE a ritardare l’attuazione del nuovo sistema di ingresso/uscita (EES).

L’EES è un sistema di frontiera automatizzato che registra elettronicamente gli ingressi e le uscite invece di timbrare i passaporti all’arrivo alla frontiera.

A partire da ottobre 2024, i viaggiatori esenti da visto e quelli che richiedono un visto di breve durata per entrare nella zona Schengen dovranno presentare alla frontiera le impronte digitali e la biometria facciale.

Il nuovo sistema elettronico di permessi di viaggio dell’UE, l’European Travel and Information and Authorization (ETIAS), inizierà a metà del 2025.

Tutti i cittadini stranieri che non hanno bisogno di un visto per entrare nell’area Schengen devono ottenere un ETIAS.

La sperimentazione del visto digitale 2024 della Francia potrebbe essere un passo significativo verso la creazione di un sistema di immigrazione digitale dell’UE più efficiente.

Con l’apertura delle frontiere interne di Schengen, il coordinamento delle politiche di immigrazione è fondamentale. I visti digitali consentono un’applicazione più agevole e la condivisione delle informazioni tra gli Stati membri.

In caso di successo, le Olimpiadi di Parigi potrebbero dimostrare in prima persona i vantaggi della digitalizzazione.

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