Il sistema di frontiere digitali dell’UE potrebbe subire un nuovo ritardo di due anni in attesa dell’approvazione legislativa

| Dicembre 30, 2024
Il sistema di frontiere digitali dell'UE potrebbe subire un nuovo ritardo di due anni in attesa dell'approvazione legislativa
Immagine per gentile concessione di Bignai via iStock

Secondo un leader dell’industria dei trasporti francese, il tanto atteso nuovo sistema di frontiere digitali dell’Unione Europea (UE) potrebbe subire ulteriori ritardi.

Ciò è probabilmente dovuto all’iter legislativo previsto dalla nuova proposta di implementazione graduale.

Il sistema di ingresso/uscita (EES), progettato per modernizzare i controlli alle frontiere e migliorare la sicurezza, era inizialmente previsto per il lancio nel 2022.

Tuttavia, il lancio del sistema è stato rimandato più volte a causa di problemi tecnologici.

L’ultima data di lancio prevista, l’11 novembre, è stata rimandata a un lancio graduale nel 2025.

Il problema del ritardo del nuovo sistema di frontiera digitale

L’EES è stato progettato per snellire l’attraversamento delle frontiere, migliorare la sicurezza e prevenire il prolungamento del visto.

Il nuovo sistema di frontiera digitale sostituirà la timbratura manuale del passaporto per i cittadini e i residenti extracomunitari a tutte le frontiere esterne dell’UE.

Il nuovo sistema di frontiere digitali registrerà invece tutti gli ingressi e le uscite nell’Area Schengen attraverso i dati biometrici.

Ciò significa che i viaggiatori extracomunitari devono sottoporsi a scansioni delle impronte digitali e del volto ogni volta che visitano e lasciano il blocco.

Tuttavia, il lancio della SEO richiede che tutti gli Stati membri dell’UE allineino i loro sistemi e le loro procedure, il che si è rivelato impegnativo.

Il lancio del progetto dipende ora dalla nuova legislazione dell’UE che consente un’implementazione graduale.

Questa bozza di regolamento di 6.000 parole deve essere approvata sia dal Consiglio che dal Parlamento dell’UE.

Solo dopo la loro approvazione si potrà stabilire una data di inizio stimata, nonostante il sito ufficiale dell’EES confermi una data di lancio al 2025.

Un leader dell’industria dei trasporti francese ha stimato che l’approvazione legislativa potrebbe richiedere “almeno due anni”, come riporta The Connexion.

Tuttavia, il Consiglio Europeo insiste sul fatto che il sistema deve essere lanciato “ben prima del 2027”.

L’eu-LISA, l’agenzia responsabile dei sistemi IT su larga scala, deve fornire una nuova tabella di marcia entro il 31 gennaio 2025 per definire le aspettative.

Tuttavia, i dettagli di questa tabella di marcia rimangono poco chiari a causa delle necessarie fasi di approvazione.

Finché questo processo non sarà completato e tutti i paesi partecipanti non confermeranno la loro disponibilità, il sistema non potrà essere lanciato.

Le sfide tecniche e operative di EES

Il sistema di frontiere digitali dell'UE potrebbe subire un nuovo ritardo di due anni in attesa dell'approvazione legislativa
Immagine per gentile concessione di rawpixel.com via Freepik

Oltre agli ostacoli legislativi, la preparazione tecnica è stata un’altra questione importante.

Francia, Paesi Bassi e Germania non si erano dichiarati pronti e avevano sollevato dubbi sulla “resilienza” dei sistemi informatici dell’EES.

A ottobre, il commissario europeo per gli affari interni Ylva Johansson ha ammesso che la data di lancio del novembre 2024 non era più praticabile.

Ha spiegato: “Dobbiamo assicurarci che ogni elemento del sistema sia pronto e sicuro prima di procedere”.

Inoltre, le preoccupazioni sulla resilienza e la stabilità dell’infrastruttura EES hanno ulteriormente ritardato i progressi.

Eurostar aveva già preparato gli scanner biometrici e le attrezzature per il lancio del novembre 2024.

Tuttavia, ha incontrato difficoltà nella condivisione dei dati biometrici con il sistema dell’UE, interrompendo il sistema di frontiere digitali.

Si prevede che eu-LISA esegua altri test per verificare l’affidabilità del server che memorizza i dati dei viaggiatori.

Deve garantire che il sistema funzioni senza problemi e che sia in grado di gestire grandi volumi di dati in modo efficiente.

È stata proposta un’introduzione graduale, che potrebbe iniziare con regioni o categorie di viaggiatori specifiche, e ora è in attesa di approvazione.

Impatto sui viaggiatori

Il sistema di frontiere digitali dell'UE potrebbe subire un nuovo ritardo di due anni in attesa dell'approvazione legislativa
Immagine per gentile concessione di Rafael Rodrigues via Pexels

Per i viaggiatori extracomunitari, il ritardo nel lancio del sistema EES significa che l’apposizione manuale del timbro sul passaporto continuerà.

I benefici ritardati della SEO, come l’attraversamento più rapido delle frontiere e il miglioramento della sicurezza, hanno frustrato alcuni viaggiatori.

I visitatori abituali dell’Area Schengen hanno espresso preoccupazione per l’incertezza dei tempi di attuazione.

Si prevede inoltre che il nuovo sistema causerà inizialmente alcuni disagi, con tempi di attesa più lunghi man mano che i funzionari si abitueranno al nuovo sistema.

Tuttavia, l’UE rimane impegnata e spera che i ritardi possano aiutare i Paesi membri dell’UE e i Paesi limitrofi, come il Regno Unito, a essere più preparati a effettuare controlli digitali alle frontiere.

I funzionari sono ottimisti sul fatto che un’implementazione graduale consentirà al sistema di funzionare gradualmente e di risolvere i problemi rimanenti.

Il Consiglio dell’UE ha sottolineato l’importanza di lanciare il sistema al più presto.

“L’EES rappresenta un passo fondamentale nella modernizzazione dei controlli alle frontiere dell’UE”, ha dichiarato Johansson.

Ha aggiunto: “Anche se questi ritardi sono deludenti, dobbiamo garantire che il sistema funzioni per tutti”.

Si consiglia ai viaggiatori di tenersi aggiornati sugli annunci relativi alla sua implementazione, soprattutto perché sono previsti ulteriori cambiamenti alle frontiere.

L’UE prevede di lanciare il Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS) sei mesi dopo l’entrata in funzione dell’EES.

Il Regno Unito lancerà inoltre il suo nuovo sistema di Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA) per un maggior numero di visitatori senza visto nel gennaio 2025.

Durante le modifiche ai controlli di frontiera del 2025, i viaggiatori devono aspettarsi tempi di attesa più lunghi e rimanere pazienti finché non saranno risolti tutti i problemi.