Il Regno Unito riduce le regole sui visti di lavoro per i talenti dell’intelligenza artificiale all’estero, per essere leader del settore tecnologico globale

| Gennaio 16, 2025
Il Regno Unito riduce le regole sui visti di lavoro per i talenti dell'intelligenza artificiale all'estero, per essere leader del settore tecnologico globale
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Il Regno Unito (UK) sta allentando le regole sui visti di lavoro per i talenti dell’intelligenza artificiale (AI) provenienti dall’estero.

La prima notizia risale al novembre 2024 e mira ad attrarre i migliori esperti mondiali e a potenziare il settore e l’economia dell’IA in crescita.

Fa parte degli sforzi più ampi del governo per posizionare il Regno Unito come leader globale nell’innovazione dell’IA.

Con il suo Piano d’Azione per le Opportunità dell’AI, il governo riconosce l’importanza dei talenti specializzati nel guidare l’innovazione e la crescita economica.

Allentare le regole sui visti per attirare i talenti dell’intelligenza artificiale a lavorare nel Regno Unito

Il Piano d’azione sulle opportunità dell’IA, pubblicato il 13 gennaio 2025, illustra come il Regno Unito intende affrontare la carenza di professionisti qualificati nel campo dell’IA.

Il rapporto illustra come le riforme del sistema di immigrazione possano attrarre i migliori laureati in IA da tutto il mondo.

Uno degli obiettivi principali è la rivalutazione delle esclusioni dal visto per gli individui ad alto potenziale (HPI).

Ad esempio, attualmente il percorso esclude i laureati degli Istituti Indiani di Tecnologia (IIT) dell’India e della Carnegie Mellon University degli Stati Uniti.

Queste istituzioni sono state ampiamente riconosciute per aver prodotto alcuni dei migliori esperti di IA a livello globale.

Il piano suggerisce anche di affrontare i problemi più generali legati ai visti, come i costi elevati e le complesse procedure di richiesta.

Queste barriere amministrative scoraggiano i talenti e le startup dal trasferirsi nel Regno Unito.

“Il successo del Regno Unito nel campo dell’IA dipende dalla nostra capacità di attrarre e trattenere le migliori menti del mondo”, ha scritto Matt Clifford, imprenditore tecnologico, consulente del governo e co-autore del piano d’azione.

Ha sottolineato che “la rimozione delle barriere all’immigrazione è fondamentale per far sì che ciò avvenga”.

Attualmente gli esperti di intelligenza artificiale arrivano nel Regno Unito tramite il visto Global Talent per i leader della tecnologia digitale.

Questo tipo di visto richiede l’approvazione di organizzazioni con sede nel Regno Unito come Tech Nation o UK Research and Innovation.

L’omologazione costa circa 524 sterline, la tassa di iscrizione è di 192 sterline, più un supplemento sanitario per l’immigrazione (IHS) di 1.035 sterline all’anno.

I richiedenti il visto Global Talent possono portare con sé i familiari, ma devono pagare lo stesso importo per ogni persona a carico che portano con sé.

L’alleggerimento delle norme sui visti potrebbe rendere il Regno Unito un’opzione più attraente per i talenti globali dell’intelligenza artificiale.

Perché il talento dell’intelligenza artificiale è importante

Il Regno Unito riduce le regole sui visti di lavoro per i talenti dell'intelligenza artificiale all'estero, per essere leader del settore tecnologico globale
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L’intelligenza artificiale è fondamentale per dare forma a settori come l’assistenza sanitaria, la finanza e i trasporti, rendendola una delle competenze più richieste a livello globale.

Il Regno Unito ha già un forte ecosistema di intelligenza artificiale, con aziende come DeepMind e Ocado Technology leader nell’innovazione.

Tuttavia, gli esperti avvertono che il Paese rischia di rimanere indietro se non attira e trattiene attivamente i professionisti qualificati.

Il Primo Ministro Sir Keir Starmer ha sottolineato l’impegno del governo a promuovere un ambiente in cui l’IA possa prosperare.

“Questo è un governo che sostiene i costruttori”, ha dichiarato, secondo quanto riportato da The Standard.

“Se stai pensando a dove costruire i tuoi centri dati o stabilire la tua azienda di intelligenza artificiale, il Regno Unito è aperto agli affari”, ha aggiunto Starmer.

Ha promesso di “rimuovere i blocchi che frenano il sito [AI talent] ” e di adottare le raccomandazioni contenute nel rapporto di Clifford.

Il piano d’azione propone anche di sviluppare zone di crescita dell’AI per incoraggiare l’insediamento di centri dati e sostenere le imprese locali.

Inoltre, il Regno Unito ha in programma di investire in supercomputer per potenziare le sue capacità di elaborazione dei dati. Questo è fondamentale per la ricerca e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Affrontare le sfide del passato

Questo cambiamento nella politica dei visti arriva dopo l’inasprimento delle regole sull’immigrazione dello scorso anno per ridurre l’immigrazione netta del paese.

Nel 2024, il governo britannico ha innalzato le soglie salariali per i lavoratori qualificati e ha limitato la possibilità per i dipendenti stranieri di portare con sé i propri familiari.

Questi cambiamenti hanno portato a un drastico calo del 43% delle richieste di visto per lavoratori qualificati e studenti internazionali.

Gli ultimi dati del Ministero dell’Interno britannico hanno rivelato che le richieste di visto per il Regno Unito sono scese da 942.500 nel 2023 a 547.000 nel 2024.

Il settore tecnologico, in particolare, ha sofferto a causa di queste restrizioni, in quanto le aziende hanno dovuto affrontare ritardi e costi elevati per l’assunzione di talenti stranieri.

Ciò ha svantaggiato il Regno Unito, in quanto paesi come gli Stati Uniti e il Canada offrono percorsi di visto più flessibili per i professionisti del settore tecnologico.

John Dickie, amministratore delegato di BusinessLDN, ha sottolineato l’importanza della riforma.

“Accelerare i permessi di pianificazione, migliorare l’accesso alle infrastrutture critiche e garantire che il nostro sistema di immigrazione sia in grado di rispondere alle esigenze delle startup dell’IA sono tutti elementi fondamentali per mantenere il Regno Unito all’avanguardia”, ha dichiarato a The Standard.

Cosa c’è da fare per i talenti dell’intelligenza artificiale

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Il piano d’azione del governo per le opportunità dell’intelligenza artificiale (AI) contiene 50 raccomandazioni per rendere il Regno Unito un leader globale nel campo dell’intelligenza artificiale.

L’alleggerimento delle restrizioni sui visti è una parte fondamentale di questa strategia, che sottolinea l’importanza dei talenti AI per la crescita economica e la competitività globale.

Il governo non ha ancora annunciato una tempistica per l’attuazione delle modifiche alle norme sui visti per gli esperti di intelligenza artificiale.

Tuttavia, le raccomandazioni hanno ricevuto un forte sostegno da parte dei leader del settore.

La decisione del Regno Unito di modificare le sue politiche di immigrazione è una mossa che lo posiziona come una destinazione di punta per l’innovazione dell’IA.