Il governo del Regno Unito ha compiuto un passo importante per rafforzare il Comitato Consultivo per la Migrazione (MAC).
Il MAC è un organismo indipendente che consiglia il governo sulle politiche di immigrazione.
A partire dal gennaio 2025, la leadership e le risorse del MAC si amplieranno per rispondere alle complesse sfide del lavoro e della migrazione del Paese.
In questo modo si mantiene la promessa del manifesto di collegare le politiche migratorie, le competenze e il lavoro, dando priorità allo sviluppo della forza lavoro nazionale.
L’annuncio coincide con la pubblicazione del Rapporto Annuale 2024 del MAC, che evidenzia le principali tendenze e raccomandazioni per le politiche migratorie del Regno Unito.
Rafforzare il ruolo del MAC
Il governo si è impegnato a rafforzare il ruolo del MAC come parte di una promessa del 2019.
Il professor Brian Bell, che attualmente lavora part-time come presidente del MAC, passerà a un ruolo a tempo pieno a partire da gennaio 2025.
La dottoressa Madeleine Sumption, nota esperta di migrazione, ricoprirà il ruolo di vicepresidente del Comitato per un periodo iniziale di 12 mesi.
Per supportare le sue responsabilità ampliate, il MAC riceverà anche del personale aggiuntivo.
Questo aiuterà il Comitato ad analizzare le tendenze migratorie in modo più efficace e a consigliare politiche che riducano la dipendenza dai lavoratori stranieri.
Il Ministro per la Migrazione e la Cittadinanza Seema Malhotra ha dichiarato che il MAC svolgerà un ruolo centrale nel ripristinare il sistema di immigrazione del Regno Unito,
“È fondamentale che il MAC sia dotato delle risorse necessarie per svolgere questo importante ruolo”, ha dichiarato Malhotra nel comunicato stampa.
L’analisi imparziale del Comitato è fondamentale per sostenere gli sforzi del governo nel collegare le competenze, la migrazione e la politica del mercato del lavoro.
Inoltre, farà in modo che l’immigrazione non venga più utilizzata come alternativa ai talenti locali.
I risultati principali del Rapporto Annuale 2024 del MAC
Il Rapporto annuale 2024 del MAC fa luce sulle tendenze migratorie e sul loro impatto sul mercato del lavoro del Regno Unito.
La migrazione netta del Regno Unito tra il 2021 e il 2023 è stata particolarmente elevata, grazie all’aumento del numero di studenti internazionali e di lavoratori extracomunitari.
La via del visto Skilled Worker, in particolare per i ruoli nella sanità e nell’assistenza, ha registrato un aumento significativo delle domande.
Il rapporto del MAC ha anche rilevato che gli immigrati che utilizzano questo tipo di visto contribuiscono maggiormente ai fondi pubblici rispetto ai lavoratori britannici locali, come riporta il Financial Times.
I dati del MAC mostrano che gli immigrati hanno contribuito in media con 3.000 sterline rispetto alle 800 sterline di un adulto nato nel Regno Unito nel periodo 2022-2023.
D’altra parte, il numero di operatori sanitari e di assistenza è diminuito dal novembre 2023.
Il MAC attribuisce questo calo ai cambiamenti nelle modalità di valutazione del “test dei posti vacanti effettivi”.
Inoltre, il divieto per gli operatori sanitari e assistenziali di portare con sé i propri familiari a partire da marzo 2024 ha influenzato il numero di persone che continua a diminuire.
Questa e altre modifiche alle norme sull’immigrazione introdotte all’inizio del 2024 dal precedente governo probabilmente ridurranno ulteriormente l’immigrazione per motivi di lavoro.
Altre modifiche riguardano l’innalzamento della soglia salariale annuale per i lavoratori qualificati da 26.200 a 38.700 sterline.
Le aziende di assistenza che intendono assumere lavoratori immigrati devono registrarsi presso la Care Quality Commission (CQC). (CQC).
Quest’anno, il MAC ha anche contribuito al lancio di un elenco più ristretto di lavori ammissibili nella nuova Immigration Salary List.
Sfide migratorie specifiche del settore
Il quinto rapporto annuale del MAC evidenzia che la carenza di manodopera non è uniforme tra i vari settori.
Alcuni settori, come quello dell’agricoltura e dell’ospitalità, devono far fronte a carenze dovute a retribuzioni e condizioni di lavoro inadeguate piuttosto che alla mancanza di lavoratori qualificati.
Queste sfumature sottolineano la necessità di approcci personalizzati per ridurre la dipendenza dall’immigrazione e rispondere alle esigenze specifiche della forza lavoro.
Anche il programma di visti per lavoratori stagionali, che il MAC valuta, è stato sottoposto a revisione.
Il Comitato ha ritenuto che, pur contribuendo ad alleviare la carenza di manodopera a breve termine nel settore agricolo, questo sistema richiede una maggiore flessibilità e una migliore supervisione.
Le sue raccomandazioni sul percorso dei lavoratori stagionali mirano a prevenire lo sfruttamento dei lavoratori e a garantire un trattamento equo.
Un’altra revisione che il MAC ha fatto quest’anno riguarda il Percorso di Laurea, raccomandando che il percorso continui nella sua forma attuale.
Il Comitato ha concluso che il programma Graduate Visa ha raggiunto gli obiettivi fissati nel 2021.
Tuttavia, ha anche raccomandato di migliorare le norme e la trasparenza di chi recluta studenti internazionali.
Il MAC ha sostenuto che ciò contribuirebbe a salvaguardare la reputazione del settore dell’istruzione superiore del Regno Unito.
Collegare le politiche di immigrazione e di qualificazione
La visione del governo britannico prevede di ridurre la dipendenza dalla manodopera straniera attraverso la riqualificazione della forza lavoro nazionale.
In futuro, il MAC è stato incaricato di collaborare con organizzazioni come Skills England e il Department for Work and Pensions per raggiungere questo obiettivo.
Tuttavia, il Comitato ha sottolineato che la migrazione dovrebbe integrare, e non sostituire, gli sforzi per sviluppare i talenti locali.
Il professor Bell ha avvertito che per affrontare la carenza di manodopera non bastano le politiche migratorie.
“Sebbene ci aspettiamo un’ulteriore diminuzione dell’immigrazione netta, vorremmo mettere in guardia il governo dal considerare la politica di collegamento tra immigrazione e competenze come un approccio unico per ridurre l’immigrazione netta”, ha scritto.
Il rapporto rileva inoltre che alcuni ruoli continueranno probabilmente a dipendere dai lavoratori migranti a causa dell’elevata domanda e della mancanza di alternative locali.
Il futuro del MAC
Il MAC avverte che la sua analisi di fine anno 2024 ha presentato solo una “istantanea nel tempo”.
Il Comitato intende migliorare la sua metodologia per comprendere meglio l’impatto a lungo termine degli immigrati nel mercato del lavoro del Regno Unito.
La revisione in corso prevede l’adeguamento del reddito minimo richiesto dal visto per famiglie per coloro che desiderano portare la propria famiglia nel Regno Unito.
Un’altra è la revisione delle assunzioni all’estero per i lavori nei settori dell’ingegneria e dell’informatica.
Oltre a rispettare la direttiva precedente, il MAC può ora concentrarsi sull’analisi delle tendenze migratorie a lungo termine per contribuire alla creazione di politiche sostenibili.
“Sono lieto di assumere il mio ruolo a tempo pieno”, ha dichiarato Bell, che non vede l’ora di collaborare con i partner per i loro nuovi compiti.
Ha inoltre assicurato che il Comitato utilizzerà le sue nuove risorse per continuare a fornire raccomandazioni sulla migrazione tempestive e basate su dati concreti.
Dotando il MAC di maggiori strumenti e competenze, il governo intende gestire la migrazione in modo efficace.
Cerca di promuovere un mercato del lavoro equilibrato che soddisfi le esigenze dei datori di lavoro e delle comunità.