Il Regno Unito ha sviluppato un piano di emergenza per il porto di Dover per alleviare i problemi di traffico nel Kent.
Questo fa parte dei preparativi del governo per il lancio del nuovo sistema di ingresso/uscita (EES) dell’Unione Europea (UE) nel novembre 2024.
Il porto di Dover, nel Kent, è uno dei porti passeggeri più trafficati d’Europa. Molti prevedono che il porto subirà i peggiori ritardi quando verrà introdotta la SEO.
I funzionari del Kent hanno ripetutamente espresso preoccupazione per lo scenario peggiore di ritardi di 14 ore e di blocco del traffico a causa dei ritardi della SEO.
Il piano di emergenza prevede di “accatastare” le auto in siti designati per gestire il flusso di veicoli diretti verso l’UE.
La SEO comporterà controlli più severi alle frontiere per i cittadini extracomunitari che entrano ed escono dalla zona Schengen dell’UE.
Al primo ingresso dopo l’entrata in vigore dell’EES, i cittadini extracomunitari dovranno registrare alla frontiera i dati biometrici come le impronte digitali e le scansioni facciali.
L’EES registrerà gli ingressi e le uscite dei viaggiatori utilizzando dati biometrici invece di timbrare manualmente i passaporti alla frontiera.
La rapidità con cui i nuovi controlli di frontiera potranno essere completati è un problema per tutti i valichi di frontiera, soprattutto nei periodi di punta.
Il governo spera che i piani di emergenza evitino il ripetersi dei passati blocchi del traffico sulle strade del Kent.
Accatastare le auto per evitare il caos del traffico nel Kent
Il governo britannico sta ultimando i piani per l’utilizzo di siti fuori strada per accatastare le auto a Dover se l’ingorgo, causato dai ritardi della SEO, diventerà una minaccia reale.
Questo approccio, inizialmente parte dei piani di emergenza del Regno Unito per la “no-deal Brexit”, potrebbe aiutare a garantire che le strade rimangano aperte.
È stata una delle soluzioni per evitare il caos allo Stretto, la via più breve tra il Regno Unito e l’Europa continentale.
L’accatastamento dei vagoni aiuterà a evitare lunghi ritardi, con ripercussioni sui turisti, sui servizi vitali e sulle rotte commerciali del Kent.
Il piano prevede di mettere in coda gli automobilisti che arrivano al porto in corsie in attesa di superare i controlli di frontiera EES.
Un funzionario utilizzerà un tavolo per aiutare a pre-registrare i passeggeri di ogni vettura in testa alla coda.
Con il sistema EES, i controlli alla frontiera per ogni persona richiederanno circa due minuti. Ciò significa che una famiglia di quattro persone impiegherà almeno 8-10 minuti.
Secondo il Times, i punti in cui le auto si accodano possono essere attivati rapidamente nel caso in cui il traffico diventi ingestibile.
Una fonte che ha familiarità con il piano ha spiegato: “Si tratta di siti che possono ‘alzarsi e abbassarsi’ in velocità”.
“Saranno vicini alle strade principali e progettati per trattenere il traffico in modo che le arterie principali del Kent non si blocchino completamente”, ha aggiunto la fonte.
Perché il porto di Dover è un problema per l’introduzione del sistema EES
Il piano di emergenza arriva dopo che i funzionari hanno espresso crescenti preoccupazioni per il potenziale impatto della SEO sul traffico nella regione.
I funzionari sono particolarmente preoccupati per l’impatto della SEO sul porto di Dover, dove lo spazio per i veicoli in attesa è limitato.
Ogni anno passano per Dover più di 1,3 milioni di auto. Anche un leggero ritardo nelle procedure di frontiera potrebbe rapidamente degenerare in attese di ore.
Il leader del Consiglio della Contea di Kent, Roger Gough, ha dichiarato che i controlli EES potrebbero comportare “ritardi estremamente gravi” per il commercio e i viaggi internazionali nel Kent.
Ha aggiunto che questo ostacolerebbe anche “la fornitura di servizi vitali per il settore pubblico lungo la rotta per Dover”.
Gough ha inoltre sottolineato la necessità di un’azione rapida, facendo pressione sul governo affinché faccia tutto il possibile per evitare disagi al confine tra Regno Unito e Francia.
Seema Malhotra, Ministro britannico per la Migrazione e la Cittadinanza, ha dichiarato che i preparativi sono ben avviati per un sistema senza intoppi.
“Stiamo tenendo sotto controllo i siti off-road [so] in modo che, se dovessero essere utilizzati, abbiamo un piano di emergenza”, ha detto.
Malhotra ha aggiunto che stanno continuando a lavorare con i consigli locali, l’UE e le controparti francesi per garantire la preparazione della SEO.
Ha spiegato che il loro obiettivo è quello di “ridurre al minimo il rischio di lunghe code, soprattutto nelle ore di punta”.
Nonostante queste rassicurazioni, alcuni rimangono scettici sulla preparazione del personale di frontiera e sulla tecnologia che utilizzeranno.
Questo e la mancanza di test dal vivo lasciano molte incognite su come si svolgeranno i controlli di frontiera EES.
Nuovi fondi per migliorare le operazioni di frontiera
Il governo britannico ha stanziato altri 10,5 milioni di sterline per i preparativi della SEO per far fronte ai potenziali ritardi nei viaggi.
Il finanziamento sarà suddiviso tra il porto di Dover, il tunnel sotto la Manica a Folkestone e l’Eurostar a St. Ogni valico di frontiera riceverà 3,5 milioni di sterline.
Il Porto di Dover utilizzerà il denaro per contribuire alla creazione di una nuova area di trattamento dei passeggeri nell’ambito del progetto in corso del Granville Dock.
Il progetto prevede il riempimento di una vecchia banchina di carico per fare spazio ad altri chioschi per il controllo delle frontiere.
La nuova area, grande all’incirca come cinque campi da calcio, dovrebbe essere pronta per la Pasqua del 2025.
A questo punto i funzionari prevedono il primo vero test del sistema EES con l’aumento del traffico per le vacanze.
Il tunnel della Manica a Folkestone ha più spazio disponibile per accogliere i veicoli.
I funzionari stanno utilizzando i fondi per elaborare un piano che consenta ai passeggeri di registrare i propri dati biometrici all’interno di un nuovo terminal.
L’obiettivo è quello di velocizzare il processo di registrazione, riducendo al minimo le code di veicoli prima dell’imbarco nel tunnel della Manica.
Questi miglioramenti fanno sperare di evitare che si ripetano i gravi problemi di traffico che hanno afflitto il Kent in passato.
Pur essendo promettente, il piano di accatastamento delle auto non è mai stato attuato al termine del periodo di transizione della Brexit.
Il blocco del traffico è stato evitato, soprattutto perché la data della Brexit ha coinciso con le serrate e i divieti di circolazione nel Regno Unito.
Il primo vero stress test per l’EES è previsto al momento del lancio iniziale e durante le festività natalizie.
Tutti gli occhi sono puntati sul porto di Dover per vedere se il sistema portuale reggerà quando verranno introdotti i controlli di frontiera EES.
Tutti gli occhi sono puntati sul porto di Dover per vedere se il sistema portuale reggerà quando verranno introdotti i controlli di frontiera EES.