Il Ministro degli Interni del Regno Unito (UK) Yvette Cooper ha recentemente presentato i piani del governo per la riforma dell’immigrazione.
Parlando alla Commissione Affari Interni, ha spiegato i piani per ridurre il numero di immigrati, colmare le carenze di lavoro con i lavoratori domestici e creare un sistema più equo e sostenibile.
“Dobbiamo avere un’adeguata strategia a medio termine per i settori”, ha detto Cooper, sottolineando la necessità di soluzioni che affrontino le esigenze di forza lavoro a lungo termine.
Le sue proposte si concentrano sul sostegno ai lavoratori del Regno Unito e sulla garanzia che le aziende possano assumere manodopera qualificata quando necessario.
“Il nostro piano prevede la pubblicazione di un libro bianco [this] che illustrerà come ridurre l’immigrazione”, ha aggiunto.
Il Libro Bianco fornirà maggiori dettagli su come il governo intende far funzionare il nuovo sistema di immigrazione.
Prossimamente: Un nuovo libro bianco
Al centro del piano di riforma dell’immigrazione del governo c’è un nuovo Libro Bianco, che delinea le misure da adottare per ridurre l’immigrazione netta e che sarà pubblicato a breve.
Ciò include il miglioramento delle opportunità di formazione per i lavoratori britannici locali e l’adeguamento delle norme sui visti per riflettere le esigenze del mercato del lavoro del paese.
Cooper ha sottolineato che alcuni settori specifici, come l’assistenza sanitaria, la tecnologia dell’informazione (IT) e l’ingegneria, hanno fatto grande affidamento sui lavoratori stranieri.
Il governo intende indagare nel dettaglio i motivi di questa situazione, con l’obiettivo di ridurre questa dipendenza.
L’obiettivo è quello di incoraggiare le aziende a dare priorità all’assunzione e alla formazione di lavoratori britannici locali o già presenti nel Regno Unito.
Tuttavia, le industrie potranno ancora assumere dall’estero se non ci sono candidati qualificati nel paese.
“Credo che sia necessario anche rafforzare i controlli sui visti”, ha rivelato il Ministro degli Interni.
Cooper ha aggiunto che, oltre ai controlli sui visti, il governo vuole avere legami più forti nei casi in cui sia necessaria la formazione delle competenze o altre politiche per la forza lavoro.
Il Comitato Consultivo per la Migrazione (MAC), che consiglia il governo in materia di immigrazione, svolgerà un ruolo fondamentale nel decidere dove è necessario modificare i visti.
È stato incaricato di esaminare i settori dell’informatica e dell’ingegneria per capire la loro dipendenza dai lavoratori stranieri e trovare soluzioni.
Critiche alle politiche di immigrazione del passato
Il Ministro dell’Interno ha inoltre sottolineato diversi problemi legati alle precedenti norme di riforma dell’immigrazione.
Ha sostenuto che alcune regole rendono troppo facile per le aziende assumere lavoratori da altri paesi invece di formare persone nel Regno Unito.
Ad esempio, una precedente politica consentiva ai datori di lavoro di assumere lavoratori stranieri con uno sconto, il che, secondo Cooper, “incoraggiava la sottoquotazione”.
Ha spiegato che questo rende le aziende meno propense a investire nella forza lavoro locale.
In base alle prossime proposte, le aziende saranno incoraggiate a fornire maggiori opportunità di formazione ai lavoratori del Regno Unito.
Questo sarà particolarmente importante per i settori che hanno un’elevata richiesta di manodopera qualificata e che hanno avuto problemi di carenza di personale.
Sfide in settori specifici
Alcuni settori, come la sanità, l’assistenza sociale, l’informatica e l’ingegneria, devono affrontare sfide uniche che richiedono soluzioni mirate.
Ad esempio, l’assistenza sociale ha molti posti di lavoro non occupati. Allo stesso tempo, l’informatica e l’ingegneria spesso non hanno abbastanza lavoratori qualificati nel Regno Unito.
Per risolvere questi problemi, il governo ha intenzione di collaborare con le organizzazioni di qualificazione per migliorare le opportunità di formazione.
Ciò consentirà a un maggior numero di lavoratori britannici di ottenere le qualifiche necessarie per ricoprire questi ruoli.
Cooper ha sottolineato che l’assunzione di lavoratori da altri Paesi dovrebbe essere un piano di riserva solo quando non sono disponibili lavoratori locali qualificati.
L’accordo Quad: Un approccio di squadra
Per far sì che questi cambiamenti abbiano successo, il governo ha intenzione di introdurre un nuovo quadro chiamato “accordo quadruplo”.
Questo approccio riunisce quattro gruppi chiave:
- Datori di lavoro: Alle aziende verrà chiesto di concentrarsi sull’assunzione e sulla formazione dei lavoratori nel Regno Unito prima di guardare all’estero.
- Il Dipartimento per il Lavoro e le Pensioni (DWP): Questo dipartimento aiuterà a trovare lavoro a un maggior numero di persone riducendo la disoccupazione e sostenendo coloro che sono fuori dal mondo del lavoro.
- Organizzazioni per le competenze: Gruppi come Skills England e altri in Scozia, Galles e Irlanda del Nord creeranno nuovi programmi di formazione per i lavoratori.
- Il Comitato Consultivo per la Migrazione (MAC): Il Comitato fornirà pareri di esperti sulle norme in materia di visti e sulle esigenze della forza lavoro.
Coordinando queste iniziative, il governo mira a ridurre gradualmente la dipendenza dai lavoratori stranieri.
Allo stesso tempo, mira anche ad aiutare le aziende a trovare i lavoratori qualificati di cui hanno bisogno.
Frontiere più forti e lotta all’immigrazione clandestina
Un’altra parte fondamentale della riforma dell’immigrazione prevista è il miglioramento della sicurezza delle frontiere, con il nuovo Comando per la Sicurezza delle Frontiere (BSC) che assumerà il ruolo di guida.
I compiti principali del BSC includono la prevenzione dell’immigrazione clandestina e l’eliminazione delle reti di trafficanti di persone che facilitano i pericolosi attraversamenti della Manica.
Collaborerà con altre nazioni per fermare i contrabbandieri e ridurre i pericolosi attraversamenti illegali nel Regno Unito.
“C’è un crescente interesse da parte di molti paesi europei nel dare la caccia a queste bande criminali di contrabbandieri”, ha spiegato Cooper.
Il Ministro degli Interni ha chiarito che la sicurezza delle frontiere del Regno Unito è una priorità assoluta.
Copper ha sottolineato l’impegno del governo a fornire percorsi sicuri e legali alle persone in fuga dalle persecuzioni.
Tuttavia, ha sottolineato che tali percorsi sono già in atto e non dovrebbero sostituire del tutto la caccia alle bande criminali.
Reazioni alle riforme sull’immigrazione previste
Le proposte del governo hanno suscitato reazioni contrastanti.
Alcuni gruppi imprenditoriali hanno espresso il timore che una riduzione troppo rapida dell’immigrazione possa creare ulteriori carenze di posti di lavoro.
D’altra parte, i sostenitori di regole più severe sull’immigrazione hanno accolto con favore il piano di riforma dell’immigrazione del governo.
Molti ritengono che le riforme porteranno a un sistema più equilibrato e vantaggioso per il paese nel suo complesso.
Il governo ha promesso di introdurre le modifiche in modo graduale, dando alle aziende il tempo di adeguarsi.
La testimonianza di Cooper sottolinea la necessità di un sistema di immigrazione che sostenga l’economia del Regno Unito e riduca la pressione sui servizi pubblici.
“Queste riforme servono a garantire che il nostro sistema di immigrazione funzioni per tutti”, ha sottolineato Cooper.
Il Libro Bianco, che dovrebbe essere pubblicato a breve, fornirà maggiori dettagli sul funzionamento delle riforme previste in materia di immigrazione.