Il Malawi ha recentemente annunciato l’abolizione delle restrizioni sui visti per i viaggiatori provenienti da 79 Paesi diversi.
Il ministro della Sicurezza interna Ken Zikhale Ng’oma ha modificato le norme sull’immigrazione del Paese con una nota pubblicata il 7 febbraio 2024.
“Questa decisione monumentale non riguarda solo i visti”, ha dichiarato il Ministro del Turismo Vera Kamtukule ai media locali, come riportato dalla BBC. “Si tratta di liberare il potenziale non sfruttato del nostro amato Malawi e di invitare il mondo a sperimentare in prima persona le sue meraviglie”.
Il Paese vanta numerosi habitat naturali ricchi di fauna selvatica, tra cui elefanti, ippopotami e coccodrilli.
È parzialmente situata lungo il lago Malawi, il terzo lago d’acqua dolce più grande dell’Africa, riconosciuto come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
L’ambasciata del Regno Unito in Malawi ha esortato i cittadini britannici a sfruttare al meglio le norme agevolate sui visti nel Paese.
Il turismo è la terza fonte di valuta estera in Malawi
Il turismo è la terza industria che porta valuta estera in Malawi, dopo il tabacco e il tè.
Tuttavia, in un rapporto di Travel and Tour World, il presidente Lazarus Chakwer ha dichiarato che l’economia turistica del Malawi è attualmente sottotono.
Ha spiegato: “Il principale fattore che contribuisce a questo è l’accessibilità del nostro Paese, ed è per questo che abbiamo implementato il programma di esenzione dal visto”.
Il programma di esenzione dal visto è in linea con l’obiettivo di rendere il Malawi autosufficiente, esportando più che importando.
Il Ministro del Turismo Kamtukule ha dichiarato che le modifiche vanno a vantaggio degli obiettivi del Malawi in materia di turismo, agricoltura e industria mineraria.
“La nostra strategia è quella di attrarre investimenti nell’agricoltura, nel turismo e nell’industria mineraria”, ha dichiarato all’AFP.
Kamtukule ha aggiunto: “Eliminando l’obbligo di visto per i nostri principali mercati di origine a livello globale, stiamo segnalando che il Malawi è aperto agli affari”.
Il Malawi abolisce l’obbligo di visto per 79 Paesi
I cittadini dei seguenti 47 Paesi sono esenti dall’obbligo di visto e da qualsiasi altra tassa per l’ingresso in Malawi:
- Antigua e Barbuda
- Australia
- Barbados
- Belgio
- Belize
- Brunei
- Canada
- Cina
- Cipro
- Dominica
- Figi
- Finlandia
- Francia
- Gambia
- Germania
- Ghana
- Grenada
- Guyana
- Irlanda
- Israele
- Italia
- Giamaica
- Kiribati
- Malesia
- Maldive
- Malta
- Nauru
- Paesi Bassi
- Nuova Guinea
- Nuova Zelanda
- Norvegia
- Papua Nuova Guinea
- Polonia
- Portogallo
- Russia
- Saint Kitts e Nevis
- Santa Lucia
- Saint Vincent e i Grenadiani
- Sierra Leone
- Singapore
- Isole Salomone
- Sri Lanka
- Svezia
- Trinidad e Tobago
- Tuvalu
- Regno Unito
- Stati Uniti d’America
Anche i cittadini dei Paesi che fanno parte della Comunità per lo Sviluppo dell’Africa Meridionale (SADC) e del Mercato Comune per l’Africa Orientale e Meridionale (COMESA) non hanno bisogno di visti per visitare il Malawi.
Tuttavia, questa esenzione non si estende ai Paesi SADC e COMESA che impongono l’obbligo di visto per i cittadini malawiani.
Alcuni gruppi, come i titolari di lasciapassare (un permesso o un’altra autorizzazione ufficiale per viaggiare) per la SADC, la COMESA, le Nazioni Unite, l’Unione Africana e la Banca Africana di Sviluppo, sono anche esenti dalle norme sui visti.
Anche i diplomatici e i funzionari governativi in missione ufficiale non avranno più bisogno di un visto per entrare in Malawi.
Inoltre, i Paesi con accordi di scambio reciproco di visti per ingressi multipli con il Malawi sono esenti dalle norme sui visti.
La validità dei visti per ingressi multipli in Malawi è stata inoltre estesa a 12 mesi in base alle nuove norme sui visti.
L’emendamento alla legislazione sull’immigrazione del Malawi ha effetto immediato.
Più paesi africani si aprono al mondo
Il Malawi è l’ultimo Paese africano ad aprire le frontiere ai viaggiatori africani senza restrizioni di visto.
Nel novembre 2023, il Ruanda ha annunciato che permetterà a tutti i cittadini africani di entrare senza visto.
Le uniche nazioni che consentono l’ingresso senza visto a tutti gli africani sono Seychelles, Gambia e Benin.
D’altra parte, il Ghana prevede di consentire l’ingresso senza visto a tutti i visitatori africani entro il 2024.
Nel dicembre 2023, il Kenya ha dichiarato che avrebbe aperto le sue frontiere a tutti i viaggiatori africani e a tutti i cittadini del mondo.
Il Kenya ha eliminato l’obbligo di visto per le autorizzazioni di viaggio elettroniche nel 2024.
Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), nel 2023 l’Africa raggiungerà il 96% del numero di visitatori precedenti alla pandemia.
Prevede che le misure di facilitazione dei visti e dei viaggi contribuiranno a promuovere i viaggi verso e intorno alla regione nel 2024.