Aperte le richieste di ETA nel Regno Unito per i cittadini del blocco del Golfo e della Giordania

| Febbraio 1, 2024
Aperte le richieste di ETA nel Regno Unito per i cittadini del blocco del Golfo e della Giordania

La nuova autorizzazione elettronica di viaggio del Regno Unito (UK ETA) è ora aperta per servire i cittadini di un maggior numero di Paesi arabi.

A partire dal 1° febbraio 2024, il nuovo sistema ETA del Regno Unito sarà aperto ai cittadini degli altri Stati del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) e ai cittadini giordani.

Il blocco del Golfo, composto da sei membri, comprende gli Emirati Arabi Uniti (EAU), l’Arabia Saudita, il Bahrein, il Qatar, l’Oman e il Kuwait.

Il Qatar ha beneficiato dell’utilizzo del nuovo permesso di viaggio digitale per recarsi nel Regno Unito dal novembre 2023.

“Il governo compie inoltre un significativo passo avanti nella modernizzazione a lungo termine e nel rafforzamento della sicurezza delle frontiere del Regno Unito”, si legge nella dichiarazione del Ministero dell’Interno britannico.

Richiesta di ETA per il Regno Unito per i Paesi del Golfo e la Giordania

Il governo britannico ha annunciato l’inizio delle richieste di ETA e delle date di viaggio per il resto degli Stati del blocco del Golfo e la Giordania nel giugno 2023.

L’ETA sostituisce l’esenzione elettronica dal visto (EVW) richiesta a tutti i cittadini del CCG prima di recarsi nel Regno Unito.

D’altra parte, la Giordania diventerà un Paese senza visto. Ciò significa che i suoi cittadini non avranno più bisogno di un visto per visitare l’Inghilterra, il Galles, la Scozia e l’Irlanda del Nord.

“Riducendo i costi e l’obbligo di visto, il sistema ETA garantirà ai visitatori degli Stati del Golfo e della Giordania la possibilità di viaggiare facilmente nel Regno Unito, incrementando i legami commerciali e turistici tra i nostri Paesi”, ha dichiarato il Ministro di Stato per il Medio Oriente, il Nord Africa e l’Asia meridionale Lord Ahmad in un comunicato stampa. dichiarazione.

I cittadini del blocco del Golfo e della Giordania devono richiedere un ETA britannico per recarsi nel Regno Unito a partire dal 22 febbraio 2024.

Per i viaggi nel Regno Unito prima del 22 febbraio 2024, i cittadini del CCG avranno ancora bisogno di un’esenzione elettronica dal visto (EVN).

D’altra parte, i giordani avranno ancora bisogno di un visto per recarsi nel Regno Unito prima del 22 febbraio 2024.

L’autorizzazione di viaggio elettronica per il Regno Unito

Il governo britannico continuerà a implementare gradualmente il nuovo sistema ETA per i cittadini non visti per tutto il 2024.

“Una volta attuato completamente, il sistema consentirà un’esperienza più efficiente per i clienti e consoliderà il Regno Unito come leader mondiale nella sicurezza delle frontiere”, si legge nella dichiarazione del Ministero dell’Interno britannico.

L’ETA britannico fa parte di un’iniziativa più ampia volta a digitalizzare e migliorare la sicurezza delle frontiere del Regno Unito.

Permette al governo di avere un maggiore controllo e una maggiore supervisione sugli individui che entrano nel Paese.

A 10 sterline per applicazione, l’ETA è più conveniente dell’EVW.

La tassa è inoltre paragonabile a quella che altri Paesi impongono per i permessi di viaggio digitali.

Una volta concesso, i viaggiatori non devono richiedere e pagare un ETA per ogni visita nel Regno Unito.

È valida per un massimo di due anni, consentendo soggiorni multipli di breve durata fino a sei mesi per visita.

L’ETA del Regno Unito è obbligatorio per i viaggiatori esenti da visto che visitano o transitano in Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord.

I cittadini con obbligo di visto dovranno comunque richiedere un visto standard per visitatori del Regno Unito.

Ampliare il campo di applicazione del visto standard per visitatori

Il visto per visitatori standard del Regno Unito offre ora una gamma più ampia di attività, rendendo più facile fare affari nel Regno Unito.

A partire dal 31 gennaio 2024, il visto Standard Visitor consentirà di ampliare le attività commerciali.

I cambiamenti sono stati annunciati per la prima volta nella dichiarazione d’autunno del governo britannico nel novembre 2023.

Ulteriori dettagli sono stati rivelati a dicembre, insieme al pacchetto di riforme per le misure di migrazione legale. Tra questi vi sono i seguenti:

Gli imprenditori possono intrattenere rapporti con i clienti durante la loro visita nel Regno Unito se ciò è accessorio al loro lavoro e non è considerato outsourcing.

Il lavoro a distanza è consentito, ma non può essere l’unica ragione per recarsi nel Regno Unito. I nomadi digitali devono richiedere un visto di lavoro adeguato per il Regno Unito.

I professionisti legali possono ora svolgere un maggior numero di attività, tra cui fornire consulenza, agire come testimoni esperti, partecipare ad arbitrati e procedimenti legali e insegnare.

Scienziati, ricercatori e accademici possono condurre ricerche durante la loro visita, ad eccezione di coloro che richiedono un visto di visita di 12 mesi o che estendono il permesso dall’interno della Gran Bretagna.

Gli equipaggi di volo in visita, compresi i piloti e l’equipaggio di cabina, possono recarsi nel Regno Unito in base a specifici accordi di trasporto aereo.

Il percorso dei visitatori con impegno retribuito autorizzato (PPE) sarà integrato nel percorso dei visitatori standard, semplificando il processo per tutti i visitatori.

Le persone che intendono tenere discorsi a pagamento avranno bisogno di un solo visto.

Tuttavia, i visitatori a pagamento autorizzati devono comunque programmare la loro attività entro 30 giorni dall’arrivo.

Il più ampio ambito di attività per i professionisti d’affari si applica anche ai cittadini non visti che si recano nel Regno Unito con un’autorizzazione di viaggio elettronica.

“Questi cambiamenti dimostrano l’impegno del governo ad accogliere coloro che sono qui per contribuire con le loro capacità e i loro talenti alla nostra società e alla nostra economia”, ha dichiarato il Ministero dell’Interno.