La città di Bath, fondata dai Romani come stazione termale, è salita alla ribalta come importante centro per il commercio della lana durante il Medioevo. Nel XVIII secolo, sotto Giorgio III, fu trasformata in una città elegante, con strutture neoclassiche palladiane che completavano magnificamente le terme romane. I Romani sfruttarono le vicine sorgenti naturali di acqua calda come bagno termale quando fondarono la città di Bath, nel sud-ovest dell’Inghilterra, nel I secolo d.C..
Nel Medioevo Bath divenne un importante centro per l’industria della lana. Tuttavia, durante i regni di Giorgio I, II e III nel XVIII secolo, si è evoluta in un’elegante città termale rinomata per la letteratura e l’arte. La storia di Bath come città termale è iniziata con le rovine romane, che comprendono alcune delle strutture romane più note e significative a nord delle Alpi, tra cui il Tempio di Sulis Minerva e il Complesso dei Bagni.[1]
I bagni romani
Secondo un mito, Bath fu fondata intorno all’860 a.C. a causa della lebbra contratta dal principe Bladud, padre di re Lear. È stato costretto a prendersi cura dei maiali e gli è stato impedito di entrare in tribunale. I maiali presentavano anche condizioni cutanee che miglioravano dopo l’immersione nel fango caldo. Seguendo il loro esempio, anche il principe Bladud ricevette il trattamento e guarì. In seguito, raggiunse il trono e fondò Bath.
Non si sa con precisione quando siano stati scoperti i poteri curativi delle sorgenti di Bath. I Romani, che costruirono un tempio nelle vicinanze intorno al 50 d.C., ne erano sicuramente a conoscenza. Il dio celtico Sul e la dea romana della guarigione, Minerva, erano onorati nel tempio. (I Romani lo dedicarono a entrambe le divinità per conquistare tutti). Inoltre, costruirono bagni pubblici che attingevano l’acqua dalle sorgenti calde. Le acque di Sul erano chiamate Aquae Sulis. Nel II secolo, intorno alle terme romane furono costruiti un fossato e un terrapieno. Sopra di esso si trovava molto probabilmente una palizzata di legno.[1]
Il clima a Bath
Da giugno a fine settembre, i turisti visitano con impazienza l’architettura dell’epoca Regency di Bath sotto il sole estivo: i caffè sono affollati, gli artisti di strada e gli animatori animano le strade, i fiori del parco sono in fiore, le barche navigano sul fiume scintillante e i mattoni caratteristici della città risplendono. Il Jane Austen Festival, che si svolge a settembre, offre uno sguardo letterario sulla storia di Bath. Inoltre, nel periodo che precede il Natale, i diversi negozi e boutique indipendenti fanno di Bath un luogo popolare per gli amanti delle vetrine.[2]
Geografia fisica di Bath
Bath è situata sulle rive del fiume Avon in un’arena naturale di alte colline. È stata costruita in pietra calcarea locale, che la rende esteticamente distinguibile. Molte delle strade e delle piazze sono state progettate da John Wood, il Vecchio, e la città si è sviluppata in popolarità e popolazione durante il XVIII secolo. Altre costruzioni sono state realizzate nel XIX secolo e dopo il Blitz di Bath nella Seconda Guerra Mondiale. Bath è stata incorporata nella contea di Avon nel 1974. Dalla scomparsa dell’Avon nel 1996, è diventata il centro principale di Bath e del Somerset nord-orientale.[5]
Le radici georgiane di Bath nel Royal Crescent
https://goo.gl/maps/qjjJ5H3oJaro37z98
L’architettura georgiana ben conservata di Bath attira turisti da tutto il mondo. Il Museo dell’Architettura di Bath è una struttura unica nel suo genere, ospitata in un’ex cappella privata, che permette di capire come il design classico abbia influenzato l’architettura della città. Ospita anche il Bath Model, uno splendido modello architettonico in scala 1:500 del centro storico medievale.[4]
Abbazia di Bath
https://goo.gl/maps/zF7qTo83hADGPUhU6
L’Abbazia di Bath, la cattedrale gotica del vescovo di Bath e Wells, fu fondata nel 1499. Secondo la mitologia, fu costruita dopo che il vescovo Oliver King sognò degli angeli che salivano e scendevano le scale per andare e tornare dal cielo. Sentì anche una voce che gli diceva che la corona avrebbe dovuto piantare un ulivo e che il monarca avrebbe dovuto ricostruire la chiesa.[4]
Ponte Pulteney
https://goo.gl/maps/GJHFwrPv2247VvNz6
Il Pulteney Bridge, una delle opere architettoniche più famose di Bath, è uno dei pochi ponti con edifici sovrastanti ancora in piedi. Completato nel 1774 per collegare il centro di Bath alle terre non edificate sull’altra sponda del fiume Avon, è considerato uno dei ponti più iconici del mondo e ha avuto un ruolo nell’adattamento cinematografico de Les Misérables.[4]
Terme Thermae
https://goo.gl/maps/UdaGwpoRmKQs7iUc9
L’edificio è un mix di una moderna costruzione con facciata in vetro completata nel 2006 e di strutture storiche di epoca georgiana. Il New Royal Bath, l’area balneare principale, presenta una spettacolare piscina all’aperto sul tetto, una piscina interna, due bagni caldi, due sale vapore e una camera del ghiaccio. Anche il “bagno caldo” originale del XVIII secolo e la stanza della salute sul lato del giardino sono punti di interesse.[4]
Il nuovo ETA britannico per Bath
Il Regno Unito ha annunciato l’imminente lancio del nuovo sistema di autorizzazione elettronica al viaggio (UK ETA). Tutti i visitatori del Regno Unito, compresi quelli di nazionalità diversa da quella del visto (ad eccezione dei cittadini britannici e irlandesi), avranno bisogno di un permesso per recarsi nel Regno Unito per affari, studio, turismo o cure mediche, una volta che la legge sarà entrata in vigore. L’ammissibilità ETA comprende i passeggeri in transito nel Regno Unito. Le nazionalità non soggette a visto includono la maggior parte dei Paesi europei, la Nuova Zelanda, l’Australia e il Canada. L’ETA consente ai turisti di soggiornare nel Regno Unito per un massimo di sei mesi.
Quali saranno gli effetti del nuovo sistema ETA sui viaggiatori?
Il nuovo sistema ETA mira a migliorare la sicurezza raccogliendo informazioni per i viaggiatori che attualmente non necessitano di un visto per il Regno Unito. Inoltre, l’ETA mira a snellire e rendere più efficiente la migrazione alle frontiere del Regno Unito, con l’obiettivo di viaggiare senza contatto. I visitatori beneficeranno di un’esperienza di viaggio più semplice, di processi di viaggio che abbracciano la tecnologia moderna e di una maggiore protezione del pubblico.
Di quali documenti hanno bisogno i viaggiatori per richiedere l’ETA?
Un passaporto nazionale biometrico valido, un indirizzo e-mail e una carta di credito o di debito sono i principali requisiti ETA per i visitatori. I candidati dovranno inoltre fornire informazioni personali, come i dati di viaggio, la data di nascita e il luogo di residenza.
Per quanto tempo è valido un ETA?
L’approvazione dell’ETA fornirà ai viaggiatori esenti da visto un’autorizzazione di viaggio a ingresso singolo valida per sei mesi. Oltre all’approvazione dell’ETA, i viaggiatori che si recano nel Regno Unito per attività lavorative o d’affari a breve o lungo termine dovranno ottenere un’autorizzazione al lavoro dalle autorità competenti. I visitatori che si recano nel Paese per lavoro o per visite di lunga durata hanno bisogno di un visto. L’ETA non garantisce l’ingresso nel Regno Unito.
Come viene generato un ETA?
L’ETA del Regno Unito prevede che i viaggiatori richiedano un’autorizzazione di viaggio elettronica prima del viaggio. La domanda di ETA viene compilata su Internet. I viaggiatori potranno entrare nel Paese (a discrezione dei funzionari dell’immigrazione) una volta ricevuta l’ETA. Una volta autorizzata la domanda, l’ETA sarà collegato elettronicamente al numero di passaporto. Il funzionario dell’immigrazione scannerizzerà il passaporto e l’ETA sarà automaticamente convalidato.
Chi può ottenere l’ETA per il Regno Unito?
Il Ministero dell’Interno intende implementare l’ETA del Regno Unito per i cittadini non visti che viaggiano nell’ambito del programma per i cittadini non visti. Possono ottenere un ETA per il Regno Unito i viaggiatori di 90 nazioni, compresi i cittadini dello Spazio economico europeo (SEE).
I visitatori di Bath devono essere pienamente informati sui requisiti ETA del Regno Unito per evitare qualsiasi inconveniente di viaggio. Bath è un’importante città del Regno Unito, che offre una miscela contrastante di passato e presente. Qui i turisti possono conoscere la storia del Regno Unito e rilassarsi per un fine settimana.
Fonti:
[1] https://whc.unesco.org/en/list/428/#:~:text=Founded%20by%20the%20Romans%20as,harmoniously%20with%20the%20Roman%20baths
[2] https://www.metoffice.gov.uk/research/climate/maps-and-data/uk-climate-averages/gcnk62de6
[3] https://www.worldhistory.org/Roman_Baths/
[4] https://visitbath.co.uk/
[5] https://en.wikipedia.org/wiki/Bath,_Somerset