Il governo del Regno Unito esorta gli immigrati a passare dai documenti d’immigrazione fisici agli eVisa digitali il prima possibile.
La transizione fa parte della modernizzazione del sistema di immigrazione del paese e del miglioramento della sicurezza delle frontiere.
Il Ministero dell’Interno ha esteso la validità dei documenti fisici come i permessi di soggiorno biometrici (BRP) oltre la fine dell’anno.
Tuttavia, tutti coloro che hanno uno status di immigrazione nel Regno Unito devono creare un account UK Immigration and Visa (UKVI) e collegarlo immediatamente al proprio eVisa.
Anche i gruppi di difesa stanno intervenendo per aiutare gli immigrati ad affrontare il cambiamento, fornendo consigli chiari e supporto.
Gli immigrati del Regno Unito dovrebbero passare subito all’eVisas
Il Ministero dell’Interno ha esortato i migranti a passare a eVisas prima della scadenza originaria del 31 dicembre 2024.
Ha sottolineato la sicurezza, la convenienza e l’efficienza degli status digitali, che sostituiscono i documenti fisici.
Il passaggio a un visto elettronico è inoltre gratuito e non influisce sullo stato di immigrazione nel Regno Unito e sulle condizioni di accompagnamento.
Tuttavia, il governo ha riconosciuto i problemi legati al passaggio all’eVisa e ha deciso di estendere la validità dei documenti di immigrazione fisici.
Questo include l’affrontare le sfide dei gruppi vulnerabili, come gli adulti più anziani e coloro che non hanno accesso a Internet.
Ha investito fondi che saranno utilizzati da gruppi di difesa e altre organizzazioni di migranti per aiutarli a passare a eVisas.
Il governo ha inoltre semplificato il processo di richiesta di iscrizione No Time Limit (NTL) per coloro che possiedono uno status di immigrazione nel Regno Unito diverso dal BRP.
Questa procedura è destinata ai possessori di documenti cartacei, a coloro che hanno passaporti con timbro a inchiostro e bollo adesivo e a coloro che hanno smarrito il BRP.
Per agevolare la transizione, i vettori accetteranno i BRP scaduti per viaggiare nel Regno Unito fino al 31 marzo 2025.
Questa disposizione temporanea, soggetta a una revisione in corso, rimarrà valida finché sarà valido lo status di immigrato.
I viaggiatori il cui status di immigrato è valido ma il cui BRP scade alla fine dell’anno o dopo, devono portare con sé la carta scaduta quando viaggiano all’inizio del 2025.
Questa misura transitoria ha lo scopo di fornire ulteriori rassicurazioni ai viaggiatori durante la fase iniziale di questa transizione.
Un’altra possibilità è quella di creare un codice di condivisione View and Prove tramite il proprio account UKVI prima di partire. Questo codice è valido per 90 giorni.
Il mancato passaggio a eVisas prima di queste date potrebbe comportare problemi nel dimostrare i diritti di immigrazione o nel viaggiare a livello internazionale.
La nuova carta busto fornisce un aiuto essenziale per l’eVisa
Per assistere i migranti durante la transizione, i gruppi di advocacy the3million e Migrants Organise hanno sviluppato una“bust card” tascabile.
In base all’esperienza, ritengono che gli aggiornamenti del governo potrebbero non raggiungere tutti i vettori, il personale del check-in e le altre parti interessate.
La bust card offre ai migranti consigli fondamentali per utilizzare e dimostrare il loro status di eVisa.
Include:
- Panoramica sui diritti: Ricorda che eVisas garantisce gli stessi diritti dei BRP, tra cui l’accesso al lavoro, all’alloggio e all’assistenza sanitaria.
- Passi per la risoluzione dei problemi: Istruzioni per affrontare le difficoltà tecniche o i fornitori di servizi che non hanno familiarità con il sistema eVisa.
- Informazioni di viaggio: Dettagli sui documenti necessari per il viaggio.
I viaggiatori possono mostrare la carta a terzi interessati, come indicato nella stessa:
- “Se non sono in grado di mostrarti il mio eVisa o di fornirti un codice di partecipazione, ad esempio perché ci sono difficoltà tecniche:”
- “Siete comunque obbligati a fornire i servizi a cui ho diritto e dovete contattare direttamente il Ministero dell’Interno per verificare il mio status”.
- “Le compagnie aeree sono inoltre obbligate a permettermi di imbarcarmi utilizzando il mio BRP o BRC scaduto almeno fino al 31 marzo 2025”.
Sebbene la spinta del governo verso la digitalizzazione miri a modernizzare il sistema, le sfide tecniche e logistiche hanno sollevato preoccupazioni.
I gruppi di difesa e gli esperti di immigrazione hanno segnalato confusione tra i funzionari di frontiera e le compagnie aeree sulla validità dei BRP in scadenza.
Molte persone, inoltre, si sentono a disagio a fare affidamento solo sullo stato di immigrazione digitale o senza avere un documento tangibile da mostrare alle autorità.
Questa busta è uno strumento pratico per garantire che i migranti sappiano cosa fare in caso di problemi.
Inoltre, elenca le risorse e i dettagli di contatto per il supporto nel caso in cui i migranti incontrino problemi con il loro eVisa.
I vantaggi di avere un visto elettronico e come cambiarlo
Il sistema eVisa offre diversi vantaggi rispetto ai documenti fisici:
- Maggiore sicurezza: Gli status digitali non possono essere persi, rubati o manomessi.
- Convenienza: Consentono ai titolari di visto di accedere e condividere istantaneamente i propri dati di immigrazione.
- Verifica semplificata: I datori di lavoro, i locatori e i fornitori di servizi pubblici possono verificare facilmente lo stato di immigrazione online.
Per passare a un visto elettronico, ecco i passi da compiere:
- Crea un account UKVI utilizzando i dati riportati sui BRP. Coloro che hanno uno status di immigrazione diverso dal BRP devono prima richiedere una NTL per ricevere un BRP e procedere alla creazione del loro account UKVI.
- Usa i dati di login per accedere al tuo stato di immigrazione online.
- Controlla i tuoi dati per assicurarti che tutte le informazioni personali e di contatto e i dati del passaporto siano corretti.
- Salva i dettagli del tuo eVisa e genera un codice di condivisione per condividere il tuo status con datori di lavoro, proprietari di casa o fornitori di servizi pubblici quando necessario.
Chi viaggia in entrata e in uscita dal Regno Unito dovrebbe controllare il proprio visto elettronico per verificare se riporta le informazioni corrette.
Eventuali incongruenze o errori nel visto elettronico devono essere segnalati immediatamente all’Home Office.
Abbracciare il futuro dell’immigrazione digitale
La spinta del governo britannico verso i visti elettronici segna un passo significativo verso un sistema di immigrazione completamente digitale.
Pur presentando delle sfide, la transizione promette maggiore sicurezza e convenienza per i migranti.
Con risorse sufficienti, collaborazione con gruppi di sostenitori e scadenze più lunghe, i migranti hanno gli strumenti per affrontare questo cambiamento con successo.
Seema Malhotra MP, Ministro per la Migrazione e la Cittadinanza, ha sottolineato: “Il passaggio a un visto elettronico non è solo una questione di conformità; si tratta di semplificare la vita a tutti coloro che sono coinvolti nel processo di immigrazione”.