Un’udienza della Camera dei Lord ha ascoltato i potenziali esiti del lancio del sistema di entrata/uscita (EES) dell’Unione Europea (UE) il 10 novembre.
Il leader del consiglio distrettuale di Dover, Kevin Mills, ha dichiarato in un’audizione parlamentare che sarebbe stata “una carneficina completa e totale”.
Ha aggiunto che il nuovo sistema di controlli alle frontiere dell’UE avrebbe portato“un ingorgo di steroidi” nella città del Kent.
“Non saremmo stati pronti il 10”, ha detto Mills, come riportato da The Connexion.
Ha spiegato che non tutte le attrezzature erano a posto e che le vie di circolazione non erano state progettate per le lunghe file.
I funzionari del porto di Dover hanno dichiarato di essere contenti del ritardo del lancio della EES, che ha dato loro più tempo per organizzare tutto il necessario.
Le strade portuali hanno ancora bisogno di nuovi percorsi e cartelli per garantire un funzionamento regolare.
“Non ha senso introdurre un sistema così integrante per questo paese, in particolare per la città che rappresento, se non è pronto per essere utilizzato ovunque”, ha detto Mills.
E ha aggiunto: “Siamo più che felici che ci sia stato un ritardo”.
Motivo del nuovo rinvio della SEO
L’EES è un nuovo sistema di controllo alle frontiere per tracciare i cittadini e i residenti extracomunitari che entrano ed escono dall’Area Schengen.
Invece di timbrare i passaporti, il sistema utilizzerà i dati biometrici dei viaggiatori, come le impronte digitali e le scansioni facciali.
Il sistema mira a migliorare la sicurezza e a snellire i viaggi in Europa, ma il passaggio a questo sistema richiede un’attenta pianificazione.
Proposta nel 2016, l’UE intendeva inizialmente lanciare l’ESS nel 2022, ma il lancio è stato rimandato più volte.
La commissaria europea per gli Affari interni Ylva Johansson ha dichiarato che la data del 10 novembre è “fuori discussione” a causa dell’impreparazione dei Paesi membri.
Molti paesi dell’UE hanno bisogno di più tempo per installare le apparecchiature EES alle loro frontiere, tra cui tablet e scanner di impronte digitali.
Ha anche citato i problemi di stabilità del database centrale che memorizzerebbe le scansioni dei volti e delle impronte digitali di tutti.
I dati del database centrale saranno inviati ai punti di frontiera esterni come aeroporti, porti e stazioni in tutta l’UE e nel Regno Unito.
I funzionari devono testare maggiormente il sistema per assicurarsi che funzioni bene e non sia sopraffatto dalla grande quantità di dati.
Il Commissario Johansson e eu-LISA, l’agenzia responsabile dei sistemi informatici dell’UE, stanno trovando una soluzione.
Altre reazioni al ritardo del lancio dell’EES
Un portavoce di Eurostar, Gareth Williams, ha dichiarato che sono pronti gli scanner e le attrezzature.
Tuttavia, la compagnia, che opera da Londra a città come Parigi e Bruxelles, deve ancora risolvere i problemi tecnici legati alla condivisione dei dati con i sistemi dell’UE.
“Se i dati che stiamo raccogliendo non possono essere trasmessi ai sistemi dell’UE, le cose non possono procedere”, ha detto Williams.
Come si legge in un rapporto della BBC, l’azienda potrebbe esplorare azioni legali contro l’UE per recuperare alcune delle spese sostenute a causa del ritardo.
D’altra parte, Getlink, la società che si occupa del tunnel della Manica, ha dichiarato di essere pienamente preparata per la data di lancio del 10 novembre.
John Keefe di Getlink ha espresso il suo disappunto per il ritardo, affermando che erano pronti e speravano in un lancio.
L’azienda ha speso 70 milioni di sterline per sviluppare la tecnologia, costruire l’infrastruttura, installare i chioschi e assumere il personale.
“Avevamo tutte le nostre tecnologie e infrastrutture a posto; avevamo messo a punto i nostri processi”, ha detto.
Problemi di preparazione alla SEO in Francia
Come il Regno Unito, anche la Francia ha espresso preoccupazione per l’impatto della SEO sui porti, dove ogni giorno transitano camion, auto e persone.
Il porto di Calais in Francia ha sollevato preoccupazioni simili a quelle di Dover. Non erano ancora attrezzati per gestire i controlli EES per il traffico passeggeri e merci.
Analogamente a Dover, porti come Calais e Boulogne facilitano un volume significativo di viaggi.
Le autorità francesi temono che l’EES possa causare rallentamenti se i viaggiatori devono attendere la scansione del volto e delle impronte digitali.
I funzionari portuali francesi hanno sottolineato che lievi ritardi potrebbero causare problemi su entrambi i lati del Canale della Manica.
Queste preoccupazioni sono condivise da altri paesi dell’UE che vogliono evitare grandi folle ai punti di frontiera quando implementano questa nuova tecnologia.
Molti hanno anche sollevato problemi di privacy, in quanto i dati biometrici dei viaggiatori devono essere conservati in modo sicuro e utilizzati solo se necessario.
Piani futuri per il lancio di EES
L’UE sta attualmente valutando un’introduzione graduale, in cui l’EES potrebbe essere lanciato in alcuni punti di frontiera già pronti e altri seguirebbero.
L’EES potrebbe iniziare nei porti più grandi, come Dover o i terminal più trafficati di Eurostar, per poi espandersi in altre località.
L’UE potrebbe implementare il sistema gradualmente per dimostrarne la funzionalità in situazioni reali.
I test su scala ridotta possono aiutare i funzionari a identificare eventuali problemi tecnici o logistici prima che si traducano in gravi problemi per i viaggiatori.
L’UE non ha ancora fissato una nuova data di lancio per la SEO dopo il ritardo, ma tutti si stanno preparando per il lancio nel 2025.
I funzionari dei valichi di frontiera hanno notato un forte sostegno e comunicazione con il Ministero dell’Interno del Regno Unito e con il Ministero dell’Interno francese.
Tuttavia, la collaborazione con l’UE si è rivelata più impegnativa, soprattutto a causa di decisioni poco chiare che limitavano le possibilità di condivisione.
I funzionari del Regno Unito raccomandano ai viaggiatori di tenere d’occhio gli aggiornamenti, poiché il sistema EES avrà probabilmente un impatto su milioni di viaggiatori una volta entrato in funzione.