La Francia ricorda ai residenti del Regno Unito (UK) di controllare le carte o i documenti di residenza francesi.
Questo sarà fondamentale quando l’Unione Europea (UE) lancerà il suo nuovo sistema di controlli alle frontiere.
I cittadini britannici che vivono in Francia devono ottenere i documenti di residenza corretti per essere esentati dai nuovi controlli di frontiera, il sistema di ingresso-uscita (EES).
Questo include l’emissione del récépissé, o ricevuta, durante il processo di richiesta della carta di soggiorno francese.
I funzionari hanno sottolineato che la corretta dicitura sulla ricevuta è essenziale per i cittadini britannici protetti dall’Accordo di Recesso.
Il provvedimento consente ai britannici che vivono in Francia e ai francesi che vivono nel Regno Unito, al termine del periodo di transizione della Brexit, di godere degli stessi diritti dei cittadini locali.
Inoltre, consente ai cittadini britannici che risiedono legalmente in Francia di evitare inutili controlli di frontiera quando viaggiano tra il Regno Unito e l’UE.
In mancanza di ciò, potrebbero essere soggetti a regolamenti destinati a cittadini o residenti extracomunitari quando la SEO verrà lanciata a novembre.
Questo include la regola dei 90/180 giorni, che limita i soggiorni brevi dei cittadini di paesi terzi nella zona Schengen.
La dicitura corretta sulla ricevuta è importante
Il Ministero degli Interni francese ha chiarito che la ricevuta deve fare riferimento all’Accordo di ritiro, come riportato da The Connexion.
Dovrebbe essere scritto:“A demandé la délivrance d’un titre de séjour de five [or ten] ans portant la mention ‘accord de retrait du Royaume-Uni de l’UE“.
Tradotto in inglese, si legge: “Richiesto il rilascio di un permesso di soggiorno di cinque [or ten] anni con la dicitura “Accordo di recesso del Regno Unito dall’UE””.
Il ministero ha dato istruzioni a tutte le prefetture di fornire queste ricevute correttamente formulate una volta completata la pratica di candidatura di una persona.
Ha inoltre informato la Commissione Europea che la ricevuta sarà inclusa tra le carte di soggiorno e i documenti francesi validi.
Ciò significa che i possessori di una ricevuta valida possono viaggiare liberamente all’interno dell’Area Schengen senza essere sottoposti a controlli di immigrazione.
Questo include la regola dei 90/180 giorni, che stabilisce che i cittadini extracomunitari devono rimanere nell’Area Schengen solo per 90 giorni su un periodo di 180 giorni.
I minori che non hanno una carta di soggiorno francese hanno bisogno di un DCEM
I minori di 18 anni che sono protetti dall’Accordo di Recesso e che viaggiano con i loro genitori sono solitamente esenti dai nuovi controlli di frontiera EES.
Tuttavia, i minori che non hanno una carta di soggiorno francese possono comunque vedersi timbrare il passaporto quando entrano o escono dalla Francia.
Questo comporta una potenziale complicazione che può compromettere il soggiorno del bambino nell’Area Schengen.
Le autorità francesi hanno consigliato ai genitori di portare con sé una prova di parentela con il bambino nel caso in cui i funzionari di frontiera la richiedano. Una di queste prove è il livret de famille.
Il livret de famille, o ” libretto di famiglia”, è un documento formale che prova l’identità di un individuo e la relazione tra i membri della famiglia.
Inoltre, i funzionari raccomandano ai bambini che viaggiano da soli di portare con sé un Document de Circulation pour Étranger Mineur (DCEM).
Anche se non è obbligatorio, il DCEM conferma lo status di residenza del bambino in Francia e aiuta a prevenire potenziali problemi quando il bambino rientra nel paese.
Il DCEM viene inizialmente rilasciato in formato PDF con un codice QR. Tuttavia, sui siti ufficiali si legge che i genitori devono ancora ritirare la carta fisica presso le prefetture locali.
L’impatto della SEO sugli spostamenti tra Regno Unito e Francia
Il sistema di controlli di frontiera EES modernizza i controlli sull’immigrazione dei cittadini extracomunitari che entrano ed escono dalla zona Schengen.
Registra digitalmente i dati biometrici dei viaggiatori, come le impronte digitali e le scansioni facciali, oltre alle date di ingresso e di uscita.
Il nuovo sistema automatizzato sostituisce essenzialmente la timbratura dei passaporti, con l’obiettivo di snellire i controlli sull’immigrazione e migliorare la sicurezza delle frontiere.
Ciò significa un’applicazione più rigorosa della regola dei 90/180 giorni per i cittadini extracomunitari, compresi i turisti e i proprietari di seconde case.
I titolari di un visto per soggiorni di lunga durata e di un documento di residenza valido dell’UE sono esenti dai controlli EES. Questo vale anche per i cittadini del Regno Unito con carte e documenti di residenza francesi validi.
Saranno liberi di andare e venire tra il Regno Unito e la Francia senza controlli biometrici e senza limitazioni per i soggiorni di breve durata.
Tuttavia, qualsiasi svista o malinteso alla frontiera, come un timbro errato sul passaporto, potrebbe causare confusione.
I funzionari di frontiera potrebbero sottoporli a controlli sull’immigrazione e a verifiche del sistema EES, che potrebbero causare ritardi significativi.
Cosa devono sapere i viaggiatori in futuro
L’EES velocizzerà i viaggi in quanto i dati biometrici dei viaggiatori abituali saranno già memorizzati nel sistema.
Tuttavia, durante l’introduzione iniziale, gli esperti prevedono che la SEO potrebbe causare tempi di attesa più lunghi, in quanto le guardie di frontiera si adattano alle nuove procedure.
Le lunghe code e i lunghi ritardi potrebbero essere peggiori alle frontiere giustapposte, dove i funzionari di frontiera dell’UE effettuano controlli sul suolo britannico.
Questo include il porto di Dover nel Kent, il tunnel della Manica a Folkestone e l’Eurostar a St. Pancras a Londra.
La ricevuta corretta, il livre de famille e il DCEM possono aiutare le persone protette dall’Accordo di Recesso a passare il confine senza problemi.
Per questo motivo è ancora più importante che i cittadini britannici richiedano la carta di soggiorno francese. Chi ha fatto domanda deve anche assicurarsi di avere i documenti corretti.
Non avere i documenti corretti potrebbe causare semplici ritardi alla frontiera o accuse errate di soggiorno eccessivo.
Quest’ultimo potrebbe comportare potenziali multe o future restrizioni di viaggio, come il divieto di entrare nella zona Schengen.