Il Ministero dell’Interno del Regno Unito accelererà l’esame delle richieste di asilo per i migranti che sono stati destinati al trasferimento in Ruanda.
L’obiettivo è quello di smaltire l’arretrato e fornire risposte rapide a chi attende da anni una decisione sulle proprie richieste.
Il programma di ricollocazione del Ruanda mirava a scoraggiare l’ingresso illegale nel Regno Unito attraverso la Manica.
Il piano per il Ruanda proponeva che coloro che erano giunti nel Regno Unito illegalmente, ad esempio attraverso piccole imbarcazioni, e che avevano chiesto asilo, venissero inviati in Ruanda.
Le loro richieste di asilo saranno esaminate nel paese dell’Africa orientale. Se approvata, anche questi migranti resteranno in Ruanda.
Il nuovo Primo Ministro Sir Kier Starmer ha abolito il programma per il Ruanda quando si è insediato a Downing Street.
Accelerare l’elaborazione delle richieste di asilo
Migliaia di richiedenti asilo che attendono una decisione sulle loro richieste da più di due anni potranno ora vedere il loro caso deciso nel Regno Unito.
Il governo britannico aveva accumulato un arretrato di 90.000 richieste di asilo, per lo più da parte di persone provenienti da zone di conflitto.
Tra questi ci sono persone che sentono il conflitto in Siria, Afghanistan, Eritrea e Sudan.
La decisione è stata annunciata il 19 luglio nel corso di un ricorso alla Corte Suprema da parte di due richiedenti asilo, come riportato dal The Guardian.
Questo è avvenuto dopo che il nuovo ministro dell’Interno Yvette Cooper si è impegnata a dare priorità e ad accelerare l’esame delle richieste di asilo di coloro che rientrano nel programma del Ruanda.
Parlando alla Camera dei Comuni il 22 luglio, Cooper ha rivelato che il Ministero dell’Interno ha smesso di elaborare le richieste di asilo nell’aprile 2023.
A causa del grande arretrato di richieste di asilo in sospeso, migliaia di migranti soggiornano in alloggi di breve durata, come gli alberghi, in attesa delle decisioni sul caso.
Questo sistema è costato al governo britannico molti soldi, che il nuovo Ministero degli Interni intende mettere in ordine.
Gli avvocati dei richiedenti asilo hanno accolto con favore questo sviluppo per i loro clienti, mentre altri hanno minacciato di essere deportati in Ruanda.
L’impegno del Ministro dell’Interno e la rapida azione del Ministero dell’Interno consentiranno ai richiedenti asilo di andare avanti con le loro vite.
Sostituzione dello schema del Ruanda
Cooper ha inoltre illustrato i passi che il nuovo governo sta compiendo per sostituire la legge sul Ruanda e affrontare la migrazione illegale.
Il governo britannico ha formalmente informato il governo ruandese che avrebbe posto fine al loro partenariato in materia di migrazione.
L’obiettivo è quello di recuperare i fondi del programma del Ruanda e reindirizzarli agli sforzi per migliorare la sicurezza delle frontiere.
Il governo intende inoltre rivedere il sistema di asilo per smaltire gli arretrati e porre fine all’utilizzo di alberghi per ospitare i migranti in attesa della decisione sulle loro richieste.
Sta inoltre introducendo una nuova legislazione per le decisioni rapide e i rimpatri in paesi sicuri.
Cooper aveva precedentemente annunciato la creazione del nuovo Border Security Command (BSC).
Riunirà la Border Force, la National Crime Agency, il comando operativo delle piccole imbarcazioni e i funzionari dell’intelligence e della sicurezza.
Si concentrerà sull’arresto dell’immigrazione clandestina migliorando la sorveglianza e rendendo più efficienti i controlli alle frontiere.
Il governo britannico dispiegherà inoltre un maggior numero di agenti transfrontalieri, investigatori, procuratori e agenti di intelligence e sicurezza.
Lavoreranno con i nuovi poteri in stile antiterrorismo contro il crimine organizzato dell’immigrazione, descritti in un nuovo disegno di legge.
Nel Discorso del Re della scorsa settimana, Re Carlo ha annunciato la nuova legge sulla sicurezza delle frontiere, l’asilo e l’immigrazione.
Il BSC aumenterà anche la cooperazione internazionale per fermare le bande che commettono crimini legati all’immigrazione.
Ciò significa aumentare il coinvolgimento degli agenti britannici in Europol e nel Centro europeo per il traffico di migranti.
L’attenzione si concentrerà ora su un robusto programma di rimpatri e di applicazione della legge, mirando al lavoro illegale e aumentando le deportazioni.
Inoltre, collaborerà con i partner europei per affrontare le cause profonde della migrazione.
Cooper ha dichiarato che ci vorrà del tempo per ridurre l’arretrato di asilo, abbassare i costi e rafforzare le frontiere per evitare pericolosi attraversamenti in barca.
Ha sottolineato: “Non possiamo sprecare altro tempo o denaro in espedienti”.
Il futuro del sistema di asilo del Regno Unito
La decisione del Ministero dell’Interno di accelerare le richieste di asilo per coloro che sono destinati a essere trasferiti in Ruanda segna un enorme cambiamento di politica.
L’obiettivo è quello di affrontare circa 90.000 casi pendenti, garantendo al contempo equità e giustizia per tutti.
Questo piano fa parte degli sforzi più ampi per riformare il sistema di asilo e renderlo più efficiente.
Starmer ha anche recentemente espresso la sua disponibilità a prendere in considerazione il trattamento dell’asilo offshore per evitare che i migranti arrivino nel Regno Unito.
Il nuovo Primo Ministro britannico ha dichiarato di voler “esaminare ciò che funziona e dove i casi possono essere trattati più vicino all’origine”.
Nonostante il programma del Ruanda, il numero di persone che arrivano illegalmente nel paese attraverso la Manica è più alto che mai.
Quest’anno oltre 12.000 persone hanno attraversato il Canale della Manica a bordo di piccole imbarcazioni e ogni giorno ne arrivano altre.