Il recente fallimento dei cancelli elettronici (eGates) a livello nazionale ha sollevato preoccupazioni sulle potenziali implicazioni una volta che i nuovi sistemi di controllo alle frontiere saranno operativi.
Questo include la più ampia implementazione dell’Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA) del Regno Unito e del Sistema di Entrata/Uscita (EES) dell’Unione Europea.
La sera del 7 maggio, i principali aeroporti del Regno Unito hanno registrato più di quattro ore di interruzioni dell’eGate.
I passeggeri in arrivo negli aeroporti di Heathrow, Gatwick, Stansted, Birmingham, Bristol, Edimburgo, Manchester e Newcastle hanno dovuto superare il controllo passaporti manualmente.
Lord Foster of Bath, presidente della Commissione Giustizia e Affari Interni, ha dichiarato che il personale della Border Force deve essere “equipaggiato e addestrato per affrontare tali situazioni”.
Ha aggiunto che “la resilienza dei nostri sistemi è essenziale” mentre il Regno Unito si prepara a diffondere l’ETA.
“Il governo deve mettere a posto le cose fondamentali”, ha dichiarato Lord Foster, come riporta la BBC.
“E deve essere pronta a trarre le dovute lezioni quando le cose vanno male”, ha aggiunto.
L’ETA è il nuovo sistema digitale di permessi di viaggio del Regno Unito che sarà obbligatorio per tutti i cittadini non residenti nel Regno Unito.
Attualmente è obbligatorio solo per i visitatori provenienti dal blocco del Golfo che in precedenza richiedevano l’esenzione dal visto elettronico (EVW).
Julia Lo Bue-Said, CEO di The Advantage Travel Partnership, un’agenzia di viaggi indipendente, ha affermato che il Regno Unito non dovrebbe fare troppo affidamento sulla tecnologia.
Ha esortato il governo britannico a investire in tecnologie che garantiscano il funzionamento dei “sistemi di controllo alle frontiere”.
Lucy Moreton del Sindacato dei Servizi per l’Immigrazione ha rivelato di aver chiesto più volte al Ministero degli Interni di predisporre piani di emergenza adeguati.
Ha aggiunto che il governo deve disporre di “solidi piani di emergenza per evitare inutili disagi ai viaggiatori”.
Tuttavia, Moreton ha affermato che il recente fallimento di eGates ha dimostrato che i piani di emergenza sono ancora carenti.
La preparazione del Regno Unito alla SEO dell’UE
Dan Jarvis, ministro ombra per la sicurezza del Partito Laburista, ha fatto pressione su Tom Pursglove, ministro per l’immigrazione legale e le frontiere, in merito al fallimento di eGates alla Camera dei Comuni l’8 maggio.
Come riporta TTG Media, Jarvis ha chiesto a Pursglove se può “garantire che i preparativi siano completi” quando la SEO dell’UE verrà lanciata nel corso dell’anno.
Pursglove ha dichiarato che tra il Regno Unito, la Francia e l’UE c’è stata “un’enorme quantità” di collaborazione e “un impegno approfondito”.
Questo per garantire che il Regno Unito abbia “i migliori piani possibili in atto” quando l’EES verrà introdotta nel corso dell’anno.
“Abbiamo compiuto progressi concreti nelle ultime settimane e continueremo a sostenere questo sforzo”, ha aggiunto.
L’EES è il nuovo sistema di controllo automatizzato delle frontiere dell’Unione Europea che verrà introdotto nell’ottobre del 2024.
Sostituirà la timbratura manuale dei passaporti alle frontiere esterne dell’UE.
Il sistema utilizza invece scansioni del volto o delle impronte digitali per registrare i movimenti dei viaggiatori nella zona Schengen.
La sua introduzione ha suscitato l’allarme di lunghe code e ritardi alle frontiere del Regno Unito e dell’Unione Europea, con i controlli giustapposti.
La giustapposizione di controlli significa che i funzionari di frontiera dell’UE effettuano controlli sull’immigrazione sul suolo del Regno Unito.
L’operatore del tunnel sotto la Manica, Getlink, ha assicurato che non ci saranno lunghe file ai terminali di Coquelles e Folkestone.
Tuttavia, si temono ritardi di 14 ore al porto di Dover e file interminabili alla stazione londinese di St.
Il Ministro dei Trasporti Guy Opperman ha dichiarato che l’introduzione dell’EES sarà sottoposta a un lancio graduale di sei mesi per garantire una transizione graduale e affrontare le lunghe code.
Un guasto all’eGate nazionale ha lasciato migliaia di persone in attesa in lunghe code
Ci sono 270 eGates in 15 porti aerei e ferroviari del Regno Unito e sembra che tutti abbiano smesso di funzionare il 7 maggio.
Secondo il Ministero dell’Interno, non appena gli ingegneri hanno rilevato un problema di rete più ampio intorno alle 19:44, “una risposta di emergenza su larga scala è stata attivata entro sei minuti”.
Pursglove ha sottolineato che “non c’è alcuna indicazione di attività informatiche dannose” e che l’interruzione non ha compromesso la sicurezza delle frontiere.
Tuttavia, il malfunzionamento degli eGates a livello nazionale ha fatto sì che migliaia di passeggeri in arrivo nel Regno Unito attendessero ore per superare il controllo dei passaporti.
Gli agenti di frontiera del Regno Unito hanno dovuto controllare manualmente i passaporti fino a quando gli eGates non sono tornati online poco dopo la mezzanotte.
Secondo il Guardian, il guasto di eGates ha “colpito anche alcuni sistemi di polizia, passaporti e immigrazione”.
Pursglove “si è sinceramente scusato per il disturbo che si è verificato”.
Ha inoltre assicurato “che verrà appresa ogni possibile lezione, per garantire che ciò non si ripeta”.
Pursglove ha dichiarato che il fallimento di eGates è dovuto a “problemi tecnici all’interno della rete dell’Home Office”.
Ha aggiunto che la Border Force ha già trovato una soluzione permanente al problema, assicurando che non si verificherà più.
Sostituzione degli eGate con una tecnologia più recente
Il guasto agli eGates a livello nazionale è uno dei tanti che hanno causato notevoli disagi ai punti di ingresso del Regno Unito.
Due settimane fa, un altro guasto tecnico ha causato lunghe code negli aeroporti di Edimburgo, Gatwick e Bristol.
Nel maggio 2023, i passeggeri degli aeroporti e dei porti del Regno Unito hanno subito lunghi ritardi a causa di un altro aggiornamento del software del sistema.
Nell’ultima parte del 2021 si sono verificati anche tre distinti episodi di guasto degli eGates.
L’ex ispettore capo delle frontiere e dell’immigrazione David Neal aveva avvertito dell’inefficacia e dell’inefficienza degli eGates.
Gli eGates avevano lo scopo di migliorare i controlli alle frontiere, consentendo un’esperienza di immigrazione più fluida e veloce.
Utilizzano la tecnologia di riconoscimento facciale per confrontare l’immagine in carne e ossa del viaggiatore con quella memorizzata nel chip biometrico del passaporto.
La Border Force ha in programma di testare un nuovo sistema di eGates più intelligente che utilizza esclusivamente la tecnologia di riconoscimento facciale per i viaggi senza contatto.
In caso di successo, i viaggiatori non avranno bisogno di tirare fuori il passaporto durante i controlli dell’immigrazione nel Regno Unito.