I vettori aerei e marittimi devono verificare le autorizzazioni del Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS) dei passeggeri entro 48 ore prima della partenza.
L’ETIAS è il nuovo permesso di viaggio elettronico richiesto a tutti i viaggiatori senza visto nell’Area Schengen dell’Unione Europea (UE). Questo include i cittadini britannici.
Quando il sistema di autorizzazione al viaggio ETIAS sarà lanciato a metà del 2025, i vettori aerei e marittimi dovranno essere pronti a conformarsi e a confermare l’ETIAS dei passeggeri.
Gli allenatori internazionali, invece, avranno tre anni di tempo per conformarsi al requisito.
D’altra parte, i vettori ferroviari non saranno tenuti a verificare se i passeggeri sono in possesso di autorizzazioni ETIAS valide.
L’UE ha dichiarato: “Indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato dai viaggiatori, il loro ETIAS sarà sempre controllato alla frontiera”.
I funzionari di frontiera dell’UE devono verificare i permessi ETIAS dei passeggeri dei treni prima di salire a bordo.
Questo sarà il caso dei viaggiatori che partono dal Regno Unito in treno, come l’Eurostar.
Nuovo strumento di interfaccia elettronica per verificare l’ETIAS
L’UE fornirà ai vettori aerei e marittimi un nuovo strumento elettronico per confermare le autorizzazioni ETIAS prima della partenza.
Per utilizzare il nuovo strumento di interfaccia, i vettori devono prima registrarsi presso eu-LISA.
eu-Lisa è l’Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi informatici su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia.
Fornisce un supporto tecnologico agli sforzi dei Paesi dell’UE per rendere l’Europa più sicura.
Ciò include i nuovi sistemi di gestione elettronica delle frontiere dell’UE, l’ETIAS e il sistema di ingresso/uscita (EES).
Attualmente, oltre 1.000 vettori, soprattutto compagnie aeree, hanno completato il processo di registrazione per il nuovo strumento di interfaccia ETIAS.
Una volta registrati, i vettori devono collegare i loro sistemi alla nuova interfaccia vettore ETIAS per inviare le richieste di verifica.
Devono inoltre sottoporsi a connessioni pre-compliance da sistema a sistema e ottenere una certificazione di conformità.
I vettori che utilizzano il portale web o l’app mobile devono formare il personale autorizzato secondo le linee guida eu-LISA.
L’interfaccia del vettore ETIAS controllerà anche l’EES
Oltre a verificare le autorizzazioni ETIAS, il nuovo strumento di interfaccia dell’UE aiuterà anche a controllare l’EES.
L’EES registrerà gli ingressi e le uscite dei titolari di visto per soggiorni di breve durata e dei viaggiatori senza visto nell’area Schengen. Questo include anche i cittadini del Regno Unito.
Sostituisce la timbratura manuale dei passaporti con impronte digitali biometriche e scansioni facciali automatizzate alle frontiere dell’UE.
L’infografica sui vettori eu-LISA afferma che i vettori devono verificare se i cittadini di Paesi terzi con visti per soggiorni di breve durata hanno utilizzato il numero autorizzato di ingressi nell’UE.
Con il nuovo strumento di interfaccia con il vettore, i viaggiatori segnalati dal sistema come “OK” saranno autorizzati a salire a bordo.
Per i viaggiatori contrassegnati come “NOK”, i vettori devono verificare manualmente i documenti di autorizzazione del viaggiatore.
Solo i passeggeri in possesso di un visto ETIAS o Schengen valido potranno salire a bordo.
I vettori possono essere sanzionati dagli Stati membri dell’UE per il trasporto di passeggeri senza documenti di viaggio adeguati.
Tuttavia, non incorreranno in sanzioni se la richiesta di verifica viene inviata entro 48 ore prima della partenza e riceve una risposta “OK”.
L’unità centrale ETIAS sarà inoltre disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per fornire assistenza tecnica e operativa in inglese attraverso un portale web e una linea telefonica di emergenza.
Il lancio di ETIAS avverrà in due fasi a metà del 2025
L’UE introdurrà gradualmente l’ETIAS nell’arco di 12 mesi per ridurre al minimo i disagi e favorire l’adattamento dei viaggiatori.
L’attuazione graduale consente inoltre alle autorità di valutarne l’impatto prima che diventi obbligatoria.
L’introduzione prevede due fasi: un periodo di transizione di sei mesi e un periodo di grazia di sei mesi.
Durante il periodo di transizione che inizierà a maggio 2025, i viaggiatori dovranno richiedere l’ETIAS prima di visitare l’Area Schengen.
Tuttavia, a coloro che non dispongono di un ETIAS non sarà negato l’ingresso se soddisfano tutti gli altri requisiti di ingresso nell’Area Schengen.
Durante il periodo di grazia, tutti i viaggiatori devono essere in possesso di un ETIAS quando visitano l’area Schengen.
A coloro che non dispongono dell’ETIAS verrà rifiutato l’ingresso alla frontiera, ad eccezione dei visitatori europei che si recano per la prima volta in Europa durante il periodo transitorio, a condizione che soddisfino gli altri requisiti di ingresso.
Potenziali problemi ETIAS
L’attuazione dell’ETIAS avverrà circa sette mesi dopo l’entrata in vigore dell’EES da parte dell’UE.
I vettori che trasportano passeggeri tra i confini dell’UE e del Regno Unito (UK) hanno sollevato potenziali problemi relativi ai nuovi sistemi.
Le compagnie aeree hanno espresso il timore che la verifica dell’ETIAS 48 ore prima della partenza possa eliminare le prenotazioni dell’ultimo minuto.
I funzionari dei treni e dei traghetti cercano di ritardare l’introduzione dell’EES a causa dell’infrastruttura insufficiente per la registrazione e i controlli biometrici.
Anche la nuova applicazione EES dell’UE per l’eventuale registrazione biometrica online non sarà pronta entro ottobre 2024.
Secondo i regolamenti dell’UE, una guardia di frontiera deve essere presente per verificare la registrazione biometrica iniziale.
I viaggiatori devono uscire dai loro veicoli prima di presentare le impronte digitali o le scansioni facciali.
I funzionari hanno avvertito di ritardi di 14 ore e di limitare il numero di passeggeri dei treni per evitare lunghe code.
I vettori saranno inoltre tenuti a verificare la validità dell’autorizzazione elettronica al viaggio (ETA) o del visto dei passeggeri nel Regno Unito prima di consentirne l’imbarco.
I vettori aerei devono presentare il loro General Aviation Report (GAR) e le Advance Passenger Information (API) attraverso portali interattivi che daranno una risposta al Ministero dell’Interno.
Si tratta di un sistema interattivo diverso, simile a quello utilizzato per la verifica dell’ETIAS.
Ci sono state preoccupazioni circa l’interoperabilità di tutti e tre i nuovi sistemi di gestione elettronica delle frontiere una volta entrati in vigore.